internazionalizzazione

Isendu, dopo la Spagna va alla conquista della Germania

La startup che si occupa di logistica continua nel su processo di espansione internazionale e punta a un fatturato 2023 pari a cinque milioni di euro

Pubblicato il 18 Nov 2022

Il team di Isendu

Isendu, la startup di logistica italiana che lo scorso maggio aveva ufficializzato l’ingresso in Spagna , annuncia adesso il prossimo passo nel suo percorso di internazionalizzazione, la conquista del mercato tedesco.

Una scelta, quella della Germania, che risponde a esigenze strategiche e di business e che si concretizzerà nel Q1 del 2023 con l’avvio di un progetto pilota insieme al primo cliente tedesco. Non a caso gli sforzi si sono concentrati in un mercato che si prevede genererà fino a 97 miliardi di euro entro il 2022 (fonte Statista). A ciò si aggiungono i tassi di crescita relativamente costanti nel periodo 2015-2019, con ordini online per corrispondenza e vendite al dettaglio cresciuti del 9,5% tra il 2016 e il 2019. Uno sviluppo che si è interrotto nel biennio pandemico, ma che ha comunque registrato vendite online pari a circa 12,7 miliardi di euro nel 2020 e più di 23 nel 2021 (fonte: Institut Der Deutschen Wirtschaft).

Nonostante nell’aprile di quest’anno l’inflazione abbia superato la soglia del 7% in Germania, questo Paese rappresenta il 4,5% dell’economia mondiale e il 96% degli acquirenti tedeschi che negli ultimi 12 mesi ha effettuato ordini online ha dichiarato di aver comprato su Amazon.de. Il 47% conferma di spendere più del solito quando compra su internet e il 37% cita l’abbonamento a Prime come valido motivo per effettuare acquisti in rete. Dati che confermano l’adeguatezza del mercato, secondo solo al Regno Unito per ricavi da vendite b2c e prima della Francia (fonte: Ecommerce monitor). Rispetto al resto d’Europa, infine, i cittadini tedeschi ricevono il maggior numero di pacchi ogni anno, con una media di 24 consegne pro capite (fonte: M101).

Entro la fine del 2022 Isendu conterà 1200 clienti tra Italia e Spagna, 2 milioni di spedizioni annue e un fatturato previsto per il 2023 di circa 5 milioni di euro e arriverà a integrare fino a 12 società di corrieri con le quali stipulare prezzi convenzionati da garantire ai clienti. Inoltre, prevede un onboarding iniziale delle nuove risorse dall’Italia e annuncia di assumere nei prossimi mesi fino a sette sales development representative (SDR).

“La rapida crescita del commercio online influisce notevolmente anche sulla logistica e sui trasporti, che sono condizione preliminare e conseguenza per le vendite online. Infatti, avere delle reti di consegna efficienti è la chiave del successo e le regioni a lingua tedesca, come Germania, Austria e Svizzera, hanno una lunga tradizione di commercio regionale, per cui non sarà complesso per loro ripensare il commercio transfrontaliero. In aggiunta, rispetto ad altre aree del continente, qui c’è maggiore collaborazione tra rivenditori online e corrieri, senza contare che le metriche di consegna sono le più performanti in Europa: basti pensare che Deutsche Post DHL ha investito 750 milioni di euro nell’ampliamento della propria capacità di rete in Germania, oltre che in nuovi hub in Austria e Svizzera – commenta in una nota Marco Pericci, head of growth di Isendu. Per questo, e per la costante crescita che il mercato eCommerce registra da anni, riteniamo che la Germania sia il luogo migliore in cui inserirci e importare soluzioni innovative di logistica. L’augurio per il futuro è quello di procedere in questa direzione, raccogliendo quanto seminato fino a oggi e continuando ad allargarci nel resto del continente”.

La startup prenderà parte all’E-commerce Expo di Berlino, previsto per febbraio 2023, con lo scopo di stringere partnership efficaci e aggiungere marketplace significativi al proprio portfolio, come Zalando e Otto.

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