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Keyless raccoglie sei milioni di dollari

L’investimento nella scaleup che sviluppa soluzioni per la cybersecurity è guidato da Rialto VC e i fondi saranno utilizzati per l’espansione nei mercati europei

Pubblicato il 30 Nov 2023

I co-fondatori di Keyless

Keyless, piattaforma per il riconoscimento biometrico e la gestione delle identità digitali, chiude un round di investimento da 6 milioni di dollari guidato dal venture capital Rialto VC. L’aumento di capitale porta il totale raccolto della scale-up a 26 milioni di dollari.

Fondata a gennaio 2019 a Londra dagli italiani Andrea Carmignani, Giuseppe Ateniese, Paolo Gasti, e dal tedesco Fabian Eberle, Keyless è una società di cybersecurity che ha sviluppato una tecnologia per abilitare il riconoscimento biometrico in maniera totalmente anonima e privacy-preserving, garantendo il rispetto della normativa europea di protezione dei dati (GDPR) ed elevatissimi standard di sicurezza. Gli utenti potranno così accedere ai propri account in modalità passwordless, in totale sicurezza, utilizzando qualsiasi device con una fotocamera, senza archiviare nessun dato biometrico. Oggi, la società conta più di 50 dipendenti e in Italia annovera clienti del calibro di LUISS, Q8, Be Solutions, Prometeia, H1 Finance e importanti operatori finanziari e bancari italiani ed internazionali. 

Con i fondi raccolti Keyless punta all’espansione europea, per contribuire ad accelerare l’adozione delle sue soluzioni di autenticazione biometrica all’interno del continente.

“Il panorama dell’autenticazione in Europa sta subendo una massiccia trasformazione in quanto le autorità di regolamentazione si stanno impegnando per contrastare il fenomeno dei furti di account (il cosiddetto “account takeover”). Questa maggiore attenzione ha portato a un aumento di interesse per la nostra tecnologia in particolare nei settori dei servizi finanziari e dei pagamenti – dove oggi è obbligatoria la Strong Customer Authentication, che è una delle nostre offerte principali. Il ritorno nel mercato europeo ci è sembrato per questo la scelta strategica migliore in questo momento”, spiega in una nota Andrea Carmignani, co-fondatore e CEO di Keyless.

Secondo l’ultimo Osservatorio Cyber realizzato da CRIF, nel primo semestre del 2023, il 40% degli utenti italiani ha ricevuto un alert relativo al furto dei propri dati. In particolare, per quanto riguarda il furto degli account e-mail, l’Italia figura al quinto posto della classifica dei Paesi maggiormente colpiti a livello globale. Numeri confermati anche dal Fraud Report Experian, secondo cui due terzi dei consumatori italiani sono stati vittime di furto d’identità, furto di account, frode on-line o conoscono qualcuno che lo è stato.

Proprio per questo motivo, il maggiore controllo da parte delle autorità europee arriva con l’obiettivo di contrastare l’aumento dei furti d’identità e degli attacchi informatici, come ad esempio il phishing, volti a compromettere i metodi di autenticazione a due fattori legacy (come OTP e SMS), che si stanno verificando negli ultimi anni. Allo stesso tempo, anche le soluzioni di autenticazione biometrica più tradizionali (come FaceID) sono state recentemente messe in discussione in seguito alle sempre più numerose segnalazioni di clienti bancari che hanno subito prelievi non autorizzati dal loro conto.

Biometria sicura

In questo contesto, la tecnologia di Keyless si pone come la soluzione ideale per rispondere a questo fenomeno. Il suo principale vantaggio consiste nel riuscire a creare profili biometrici universali, archiviati in modo sicuro su un cloud, che possono essere utilizzati per dimostrare l’identità dell’utente senza memorizzare dati biometrici sul dispositivo. In questo modo, offre una sicurezza superiore rispetto alle altre soluzioni presenti sul mercato, dove i dati sono strettamente legati al device utilizzato e quindi non sono in grado di confrontarli quando un utente accede da un nuovo dispositivo. La società ha creato un software proprietario di autenticazione biometrica progettato in totale rispetto della privacy dell’utente e conformità alla normativa europea GDPR.

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Dalla sua fondazione, Keyless ha attirato l’attenzione di numerosi investitori italiani e internazionali, ottenendo fondi da importanti realtà come P101, Primo Ventures, LUISS University Alumni, gumi Cryptos Capital e Xpring di Ripple. Nel 2021 la scaleup è sbarcata oltreoceano grazie all’acquisizione da parte dell’unicorno californiano Sift. Oggi, la separazione da Sift avvenuta a maggio e questo nuovo round di finanziamento segnano il definitivo ritorno di Keyless al suo focus nel mercato europeo.

“Vediamo un grande potenziale in Keyless. Il loro focus strategico sulla fornitura di soluzioni di autenticazione resistenti al phishing nel settore dei servizi finanziari è in linea con una chiara domanda del mercato. Questa iniezione di capitale svolgerà un ruolo cruciale nell’accelerare la loro strategia go-to-market e nell’ampliare l’adozione delle loro innovative offerte di sicurezza”, afferma Stefano Quintarelli, general partner di Rialto VC.

In seguito all’aumento del numero di attacchi informatici, si prevede che il mercato della cybersecurity conoscerà una fortissima espansione nei prossimi anni. Secondo Statista, solo in Italia raggiungerà infatti i 3,1 miliardi di euro entro il 2025, mentre il mercato globale del riconoscimento facciale è stato valutato a 5,5 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede che raggiungerà i 24,3 miliardi di dollari entro il 2032, crescendo a un CAGR del 16,4% dal 2023 al 2032 (fonte Allied Market Research).

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