La scaleup fintech danese Flatpay raccoglie 145 milioni di euro di capitale in un round guidato da AVP, con la partecipazione di Smash Capital e di investitori esistenti.
Flatpay ha registrato, negli ultimi mesi, un aumento dei ricavi di oltre il 400%. I nuovi fondi saranno utilizzati per accelerare ulteriormente l’espansione dell’azienda, sia nei mercati esistenti sia in nuove aree.
Con questo round, l’azienda raggiunge una valutazione di 1,5 miliardi di euro e diventa l’azienda danese più veloce a raggiungere lo status di unicorno, impresa compiuta in poco più di tre anni.
“Raggiungere lo status di unicorno è un traguardo eccezionale. Siamo estremamente orgogliosi di aver dato vita ad un’azienda che supera il miliardo di dollari di valore. Questo successo è il frutto di un grande lavoro di squadra e di impegno costante. Ora puntiamo a consolidare la nostra crescita e a espandere Flatpay verso nuove vette”, afferma in una nota Sander Janca-Jensen, CEO e co-fondatore di Flatpay (nella foto con gli altri co-fondatori).
“Flatpay sta ridefinendo il mercato dei pagamenti per le PMI con la sua visione innovativa. Il team comprende a fondo le sfide quotidiane dei proprietari di piccole imprese e le affronta con semplicità radicale, prezzi trasparenti e un eccezionale prodotto full stack. Oltre alla loro tecnologia, hanno costruito una cultura fondata sulle prestazioni, l’empatia e la fiducia, qualità che traspaiono in tutto ciò che fanno. Siamo orgogliosi di sostenere questa straordinaria azienda nella sua espansione in tutta Europa e oltre”, dice Warda Shaheen, general partner e head of European growth equity di AVP.
“Nonostante decenni di innovazione nei pagamenti digitali, i commercianti continuano a essere poco supportati nei loro negozi fisici e si trovano spesso ad affrontare costi elevati, strumenti obsoleti e un’assistenza insufficiente. Flatpay sta rivoluzionando la situazione, con una piattaforma e un modello di vendita improntati alla semplicità, alla trasparenza e alla scalabilità. Crediamo che Flatpay abbia la visione e lo slancio necessari per trasformare il modo in cui i negozianti effettuano transazioni e operano, e siamo orgogliosi di sostenerli in questa missione”, aggiunge Richard Lin, vice presidente, Smash Capital.
Il capitale sosterrà la crescita dell’azienda, che prevede l’assunzione di nuovo personale per continuare a conquistare nuove quote di mercato.
“Abbiamo un modello di business altamente scalabile, con una crescita dei ricavi a tre cifre e margini solidi che ci permettono di reinvestire nello sviluppo. L’ipercrescita comporta la necessità di assumere più persone per servire al meglio il nostro portafoglio clienti. Credo che Flatpay possa raggiungere i 10mila dipendenti, ma la crescita della nostra azienda richiede capitale, e siamo lieti che AVP e Smash Capital credano in Flatpay e si uniscano a noi nel nostro prossimo percorso di espansione”, enfatizza il CEO.
Il fatturato previsto per il 2025 si attesta intorno ai 125 milioni di euro. Attualmente, l’azienda impiega 1.400 dipendenti a livello globale e prevede un’ulteriore crescita nei prossimi anni. Entro il 2029, Flatpay si propone di aumentare di dieci volte sia il numero di dipendenti a tempo pieno sia i propri ricavi
Con sede principale a Milano e l’apertura del decimo ufficio sul territorio prevista entro dicembre 2025, Flatpay Italia conta oggi più di 330 dipendenti e pianifica di raggiungere un organico di 550 nei prossimi tre anni.
Oltre la metà dei suoi 18mila clienti sul territorio italiano opera nel settore food & beverage, con attività quali caffè, ristoranti, pizzerie ed enoteche.
Con una squadra commerciale di 150 consulenti dedicati, Flatpay supporta i clienti nella crescita, con strumenti innovativi e trasparenza, dalla proposta all’installazione del POS e dei software necessari.
“Dal lancio di Flatpay in Italia, a luglio 2024, abbiamo dimostrato come la scalabilità del nostro modello di business sia particolarmente efficace nel nostro mercato. In pochi mesi siamo diventati il Paese a più forte crescita del Gruppo. Le nostre unit economic solide ci permettono di continuare a investire in modo significativo nelle assunzioni. Il traguardo dell’unicorno conferma la fiducia degli investitori nel potenziale del mercato italiano. Far crescere Flatpay Italia da zero a 300 persone e 18mila clienti è stata una grande soddisfazione, ma la parte più gratificante è contribuire ogni giorno alla modernizzazione del tessuto imprenditoriale che rende l’Italia un’eccellenza”, afferma Alessia Fontanari, managing director, Flatpay Italia.
Flatpay nasce nel 2022 quando Sander Janca-Jensen, Rasmus Hellmund Carlsen, Peter Lüth e Rasmus Busk si sono incontrati a Copenaghen con l’obiettivo di rivoluzionare il mercato dei pagamenti danese. Flatpay offre oggi una soluzione POS e di pagamento competitiva, semplice e conveniente per i piccoli e medi commercianti che cercano un servizio eccellente 24 ore su 24, tariffe basse, forfettarie e fisse senza costi nascosti, oltre a pagamenti giornalieri e dashboard dettagliate. Questo è possibile grazie a una combinazione dell’innovativo servizio di pagamento di Flatpay per negozi fisici e online, sistemi POS all’avanguardia e analisi dei dati proiettate al futuro.
La missione di Flatpay è rivoluzionare l’esperienza di pagamento per i commercianti, offrendo piena trasparenza, hardware semplificato e un servizio clienti di alta qualità. “Il nostro modo di proporci è stato fin dall’inizio incontrare e guardare negli occhi tutti i nostri nuovi e potenziali commercianti, in modo da poter spiegare cos’è Flatpay e il modo in cui operiamo. Con Flatpay i clienti ottengono trasparenza e sanno esattamente che cosa pagano ogni volta che generano entrate”, aggiunge Janca-Jensen. Dal 2022, Flatpay si è presente, oltre che in Danimarca, anche nel Regno Unito, in Finlandia, in Germania, in Italia e in Francia.
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