Insurtech

L’insurtech Lokky 2022 cresce col crowdfunding

Lokky, l’insurtech italiana dedicata a PMI, professionisti e freelance, a pochi giorni dal lancio raggiunge quota di quasi 650mila euro raccolti da 46 investitori. Tra questi anche anche il fondo Azimut Eltif – venture capital ALIcrowd II

Pubblicato il 16 Ago 2022

Nel 2022 Lokky si è aggiudicata il riconoscimento “Miglior Insurtech 2022” alla sesta edizione degli Italy Insurance Awards ed è stata inclusa nella prestigiosa DIA TOP 250 Insurtech.

L’insurtech italiana è nata con la mission di servire il segmento di mercato delle Piccole Imprese, dei professionisti e freelance, sotto assicurato e un po’ trascurato dalle grandi compagnie. Fondata da Paolo Tanfoglio e Sauro Mostarda, operativa dal 2020, offre ai professionisti e alle aziende un’esperienza totalmente digitale: dalla comprensione dei bisogni assicurativi, alla personalizzazione del prodotto, passando per il pagamento sino ad arrivare all’emissione e alla sottoscrizione della polizza. Grazie a tecnologie innovative nell’ambito degli Smart Analytics e Data Enrichment, con l’algoritmo proprietario ottimizzato in questi anni, Lokky offre al cliente solo le coperture più adatte alle sue necessità, attraverso una totale personalizzazione dei prodotti disponibili, eliminando coperture superflue e i relativi costi.

Recentemente ha avviato una campagna di equity crowdfunding per attrarre nuovi investitori e finanziare la sua crescita, e sono bastati pochi giorni per raggiunge quota di quasi 650mila euro raccolti da 46 investitori. Il deal, aperto con un obiettivo massimo di raccolta di 2,2 milioni di euro, sarà online fino al 26 settembre su Mamacrowd, dove sarà possibile investire nella società a partire da 249,60 euro. Tra gli investitori che stanno prendendo parte alla campagna c’è anche il fondo Azimut Eltif- venture capital ALIcrowd II che ha aderito in questa fase con una prima tranche di investimento.

“La nostra clientela è composta da oltre 6 milioni di micro e piccole imprese, professionisti e freelance. Questi clienti sottoscrivono già oggi prodotti assicurativi per le loro attività imprenditoriali per circa 5 miliardi di premi, tutti venduti attraverso i canali tradizionali. C’è quindi un altissimo potenziale per soddisfare la parte di clientela che già oggi chiede un’esperienza digitale e per attrarre nuovi professionisti e imprese, che fino ad ora sono rimasti scoperti anche perché difficilmente gestibili dagli attori tradizionali – dichiara in una nota Paolo Tanfoglio, CEO di Lokky -. La raccolta ci permetterà di accelerare l’espansione sul mercato italiano per diventare una realtà di  riferimento per le assicurazioni di microimprese e PMI, per poi pianificare l’ingresso nei mercati internazionali”.

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