Le scaleup europee investono, si quotano, acquisiscono, crescono

Le startup europee, o meglio le scaleup europee, hanno fatto un bel po’ di rumore negli ultimi giorni, si sono inanellate una serie di notizie che contribuiscono a dare la cifra di una effettiva importanza delle aziende innovative made in Europe sulla scena globale. 

Le notizie sono: ASML che investe in Mistral, Klarna che si quota a Wall Street, Bending Spoons che compra Vimeo, Proxima Fusion che estende il suo round a 200 milioni di euro. 

ASML è un’azienda olandese assai importante perché è di fatto l’unico produttore di macchine avanzate per la produzione di microchip, compresi quelli più potenti necessari per l’IA, come quelli di Nvidia. ASML è così importante che non di rado si è trovata ad affrontare casi di spionaggio industriale come quelli che hanno visti protagonisti suoi ex dipendenti che hanno tentato di trafugare informazioni a favore della Russia all’inizio di quest’anno e della Cina nel 2023. ASML è quotata alla Borsa di Amsterdam e a quella di New York, ha registrato vendite per 28,3 miliardi di euro nel 2024, investe 4,3 miliardi di euro in ricerca e sviluppo, è stata fondata nel 1984, conta oltre 44mila dipendenti di 148 diverse nazionalità e ha oltre 60 sedi in tutto il mondo con il suo quartier generale che si trova nei Paesi Bassi. ASML ha investito 1,7 miliardi di euro nella scaleup francese Mistral che opera nell’ambito dell’intelligenza artificiale, considerata il concorrente europeo di OpenAI, diventando così il principale azionista dell’azienda che ha raggiunto una valutazione di 11,7 miliardi di euro, contro i 5,8 miliardi di euro di solo un anno prima. 

Non si tratta della prima operazione di investimento o acquisizione per ASML, le cui macchine litografiche EUV (extreme ultraviolet) sono uniche al mondo e sono oggi le più avanzate per la produzione di chip, la società di Veldhoven ha infatti un ruolino di marcia piuttosto intenso: nel 2000 comprava Silicon Valley Group, nel 2006 Brion Technologies, nel 2012 Cymer, nel 2016 Hermes Microvision, nel 2016 investiva un miliardo di euro in Carl Zeist SMT, nel 2019 acquisiva Mapper Lithography, nel 2020 comprava Berliner Gas Group, nel 2023 era la volta dell’investimento a debito in Smart Photonics. L’operazione in Mistral è però assai significativa perché arriva come segnale molto netto del fatto che si stanno creando sinergie tecnologiche europee che puntano a unire le forze per dare energia alla strategia continentale a supporto dell’intelligenza artificiale. È un segnale che arriva da imprese che più velocemente di governi e istituzioni comprendono l’urgenza di agire ed è un segnale che appunto governi e istituzioni devono cogliere in modo chiaro e agire di conseguenza, a partire dal completamento dell’iter per l’approvazione del 28 esimo regime, il progetto EU-INC che mira a definire un unico modello di società valido in tutta la UE e capace di favorire la nascita di imprese innovative, la loro crescita e la loro capacità di raccogliere capitali (ne abbiamo scritto qui dove trovate anche il link per partecipare attivamente alla campagna).

Il debutto alla New York Stock Exchange di Klarna è stato altro importante segnale perchè la scaleup svedese che offre servizi fintech apportato a compimento un percorso atteso da molto tempo riuscendo a chiudere il primo giorno di quotazione con nu valore di mercato pari a più di 17 miliardi di dollari. Un numero che rappresenta un ritorno alla crescita per la fintech che nel 2022, a seguito dell’invasione dell’Ucraina per mano della Russia e dei conseguenti terremoti finanziari, vide il suo business traballare e il suo valore scendere fino a 6,7 miliardi di dollari. 

Lunga è anche la lista delle operazioni di acquisizione fatte dall’italiana Bending Spoons, tra esse negli anni si sono rincorsi deal relativi a Brightcove , Evernote, Meetup , Komoot , Remini e WeTransfer .

Ora è la volta di Vimeo, la piattaforma video che si rivolge soprattutto al mercato business e che la scaleup italiana ha comprato per la cifra complessiva di 1,38 miliardi di dollari. “La transazione – riporta una nota – approvata all’unanimità dal Consiglio di Amministrazione di Vimeo, dovrebbe concludersi nel quarto trimestre del 2025, subordinatamente al verificarsi delle consuete condizioni di chiusura e approvazioni, inclusa l’approvazione da parte degli azionisti di Vimeo e l’ottenimento delle autorizzazioni regolamentari necessarie. Al completamento della transazione, Vimeo diventerà una società privata e le sue azioni non saranno più quotate su alcun mercato azionario pubblico”.

Questa carrellata si chiude con il recente annuncio da parte di Proxima Fusion dell’estensione del round serie A a 200 milioni di euro . Proxima Fusion è una delle più promettenti scaleup europee attive nello sviluppo di tecnologie che portano alla realizzazione di centrali a fusione nucleare, un settore di ricerca che da un lato promette di cambiare profondamente il settore dell’energia e il mondo stesso in quanto la fusione nucleare produrrà energia pulita, senza emissioni e senza scorie, a costi che saranno via via sempre inferiori, e dall’altro vede l’Europa eccellere a livello mondiale essendo oggi la geografia dove maggiormente vi sono competenze, risorse, capacità, tecnologie, investimenti come bene dice Francesco Sciortino, CEO di Proxima Fusion in una intervista a Startupbusiness . (nella foto tratta dal sito di ASML una macchina per la produzione di chip è caricata su un aereo cargo)

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