Tot, la piattaforma fintech guidata da Doris Messina, CEO, e Bruno Reggiani, COO, fa sapere di avere chiuso un round di investimento pre-serie A da 7 milioni di euro.
L’aumento di capitale, guidato da CDP Venture Capital attraverso il comparto ServiceTech del Fondo, vede la partecipazione del gruppo Azimut, tramite i fondi sotto advisory di FNDX appartenenti alla strategia Azimut Venture Capital Digitech Europe, The Techshop, già lead investor del precedente round seed, X-Equity Venture Club, sotto advisory di FNDX, e ClubDeal Digital, che ha collocato l’operazione tramite la propria infrastruttura regolamentata. Conferma il proprio impegno anche Banca Sella, già investitore di Tot in fase pre-seed. Completa la rosa dei co-investitori una cordata di imprenditori e manager guidati da Chapeau Media, che include Matteo Pichi fondatore di Poke House; Pietro Marchetti fondatore di Humamy, realtà acquisita da Bending Spoons; Giuseppe Nicola Ramonda di Sorelle Ramonda; Francesco Fiorese, responsabile dell’ufficio italiano di Simon-Kucher; Alessandro Rimassa fondatore di Radical HR, tramite Happy2C, holding fondata con Patrick Turchi. Tra gli altri business angel coinvolti figurano Paolo Galvani, fondatore di Moneyfarm, e Gianluca Cocco fondatore di Qomodo.
Tot è una piattaforma italiana 100% online pensata per semplificare la gestione amministrativa e finanziaria delle aziende, che offre un conto aziendale con IBAN italiano, pagamenti e incassi, inclusi bonifici SEPA istantanei, SDD, F24, pagoPA, RiBa, carte fisiche e virtuali, strumenti integrati per l’amministrazione e funzionalità collaborative e per la gestione delle spese del team, garantendo la massima sicurezza dei dati e dei pagamenti. L’azienda opera in uno spazio di mercato che presenta un ampio potenziale di crescita: il valore degli investimenti in strumenti di banking per le piccole aziende italiane, attualmente target primario di Tot, è pari a oltre un miliardo di euro e raggiunge i 2,5 miliardi di euro se si guarda a tutte le aziende italiane che Tot punta a raggiungere grazie allo sviluppo del proprio prodotto e 12 miliardi di euro a livello europeo.
Tot a soli due anni dal lancio sul mercato, ha numeri che testimoniano un costante sviluppo: ricavi nel 2024 pari a 1,3 milioni di euro con una crescita tripla rispetto al 2023 e oltre settemila aziende clienti già attive, che operano in diversi settori industriali e in segmenti sia tradizionali che innovativi. Nel 2025, Tot punta a raddoppiare la propria base clienti rispetto all’anno precedente e a raggiungere un volume intermediato complessivo sulla piattaforma di due miliardi di euro.
La raccolta fondi sarà destinata all’ampliamento dell’offerta, con l’introduzione di nuovi prodotti e set di funzionalità in ambito amministrativo, di expense management e di ottimizzazione finanziaria. Saranno inoltre potenziati gli investimenti in IA, finalizzati ad aumentare l’efficienza e le possibilità di automazione per i clienti, oltre che a ottimizzare i processi interni. Il tutto, per permettere di automatizzare e semplificare le attività amministrative e finanziarie delle PMI italiane. Parallelamente, è prevista una significativa espansione del team, con attenzione all’assunzione di talenti nel settore tecnologico, product management, marketing, vendite, customer success e compliance. Tot metterà inoltre in campo evoluzioni organizzative attente alla valorizzazione delle persone e al benessere, per esempio con iniziative dedicate al work-life balance e al supporto per neo genitori.
Gli obiettivi strategici di Tot sono ambiziosi, punta a superare i 40mila clienti entro due anni e triplicare le dimensioni del team, superando i 100 dipendenti.
“Questo round di investimento conferma la validità del nostro approccio verticale sul Paese in cui si opera. Abbiamo creato Tot con una profonda comprensione delle specifiche esigenze delle PMI italiane, offrendo soluzioni che rispettano le particolarità del nostro tessuto imprenditoriale nazionale – commenta in una nota Messina (nella foto insieme a Reggiani) – Con questo nuovo capitale, rafforzeremo ulteriormente la nostra missione di supportare le imprese italiane con strumenti finanziari all’avanguardia, per lo sviluppo dell’economia reale del territorio, dimostrando che è possibile sfidare i giganti internazionali in un mercato come il nostro che risulta essere il primo in Europa per numero di aziende potenzialmente interessate”.
“Tot è nata dal desiderio autentico di rispondere alle esigenze reali delle imprese, ascoltandole una per una. In questi anni abbiamo costruito molto più di una piattaforma digitale: abbiamo dato forma a un ecosistema che cresce ogni giorno grazie al dialogo costante con la nostra community. Ogni funzionalità che sviluppiamo è frutto di questo scambio continuo e sincero: è così che trasformiamo necessità operative in soluzioni semplici, intuitive e sicure – aggiunge Reggiani – Dalla riconciliazione automatica ai pagamenti digitali in tempo reale, ogni passo è orientato a semplificare davvero la quotidianità di chi fa impresa. Per noi, innovare significa ascoltare, comprendere e restituire valore sotto forma di strumenti concreti, progettati con e per le imprese”.
“Siamo molto lieti di aver guidato il round pre serie A di Tot, una startup che sta registrando ottima traction di crescita, gestita da un team competente e con un’offerta di prodotto molto apprezzata – dichiara Laura Scaramella, responsabile del comparto ServiceTech del Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital – Investire in società fintech che rendono efficienti i processi di gestione di aziende italiane è un elemento centrale della nostra strategia di investimento. La duplice proposta di valore di Tot indirizza due problematiche molto diffuse nel mercato di riferimento, da un lato l’offerta spesso non ottimale e costosa di servizi finanziari tradizionali e dall’altro la complessità della gestione amministrativa aziendale, in particolare per team piccoli e privi di competenze verticali”.
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