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MMI raccoglie 75 milioni di dollari e diventa statunitense

La scaleup che sviluppa sistemi di microchirurgia robotica mantiene a Pisa tutte le attività operative ma trasferisce la sede legale negli Usa

Pubblicato il 21 Lug 2022

Medical Microinstruments (MMI), la scaleup oggetto di una intervista che facemmo a novembre 2020 è un’azienda che si occupa di robotica dedicata al miglioramento dei risultati clinici dei pazienti sottoposti a interventi di microchirurgia. Oggi MMI annuncia di aver chiuso un round di finanziamento di Serie B da 75 milioni di dollari. Ha guidato l’operazione la società Deerfield Management con la partecipazione dei nuovi investitori RA Capital Management e Biostar Capital, oltre a investitori che avevano già finanziato la crescita di MMI, da, Andera Partners a Fountain Healthcare Partners, da Sambatech Angel Investor italiano a Panakès Partners, il fondo italiano di venture capital focalizzato sul life science. Medical Microinstruments (MMI) ha inoltre annunciato l’ingresso di tre nuovi membri nel suo consiglio di amministrazione.

Inoltre, dopo la recente apertura di un nuovo centro di eccellenza a Pisa, l’azienda ha annunciato il trasferimento della sede legale negli Stati Uniti. L’azienda continuerà a produrre e sviluppare tutte le attività già esistenti nella sede di Pisa, dove attualmente impiega 96 risorse.

I fondi raccolti con questo round di finanziamento e la prevista presenza dell’azienda negli Stati Uniti lanceranno MMI nella sua prossima fase di crescita, mentre persegue la sua missione di migliorare la qualità dell’assistenza ai pazienti ampliando ulteriormente i confini della microchirurgia. In particolare, l’azienda desidera intensificare e sostenere gli sforzi di commercializzazione in Europa del sistema chirurgico Symani, dove ha ricevuto l’approvazione del marchio CE nel 2019. MMI intende inoltre accelerare i piani di commercializzazione negli Stati Uniti e nell’Asia-Pacifico, nonché far progredire la ricerca clinica, grazie all’ottenimento di una Investigational Device Exemption (IDE) da parte della Food and Drug Administration statunitense per condurre un pivotal study. Il sistema Symani è stato sviluppato specificamente per affrontare le sfide della microchirurgia ed è l’unico sistema che offre strumenti NanoWrist progettati per migliorare la capacità del chirurgo di accedere e suturare strutture anatomiche piccole e delicate.

“Questo round di finanziamento, unito all’impegno a crescere sul mercato statunitense e all’ingresso di leader visionari nel nostro consiglio di amministrazione, rappresenta un momento entusiasmante per la robotica chirurgica – dichiara in una nota Mark Toland, CEO di MMI . Siamo lieti di aver attraversato l’Atlantico con tre nuovi investitori statunitensi e gli attuali europei, che condividono la nostra stessa vision di portare nel mondo la robotica microchirurgica”.

I nuovi membri del consiglio di amministrazione della società sono Andrew ElBardissi, MD, Tess Cameron e Arturo Baroncelli. Il dottor ElBardissi è partner di Deerfield Management e vanta una significativa esperienza come board member di aziende healthcare innovative. Tess Cameron rappresenta RA Capital Management e attualmente fa parte dei consigli di amministrazione di Avilar Therapeutics e Nodexus, Baroncelli ha lavorato in precedenza come responsabile dello sviluppo commerciale della robotica per Comau e rappresenta i fondatori di MMI nell’attuale consiglio di amministrazione.

“Siamo entusiasti di aggiungere ulteriore spessore ed esperienza al consiglio di amministrazione di MMI e non vediamo l’ora di lavorare con i nostri nuovi membri per costruire il futuro della microchirurgia robotica”, dice Andrew Cleeland, presidente del consiglio di amministrazione di MMI.

“La tecnologia MMI rappresenta una delle più importanti evoluzioni della robotica chirurgica che abbiamo mai visto -sottolinea Andrew ElBardissi –. Avere gli strumenti da polso più piccoli al mondo apre il campo della ‘micro’ robotica a un livello di trattamento completamente nuovo che comprende la microchirurgia per i pazienti oncologici, traumatologici, ortopedici, pediatrici e, un giorno, neurochirurgici. In tutto il mondo, Symani sarà il futuro della microchirurgia”.

“La microchirurgia robotica ha un enorme potenziale per migliorare gli standard di cura dei pazienti e per aiutare i chirurghi a gestire procedure che richiedono una delicata precisione – aggiunge Tess Cameron – . Per questo sono lieta di sostenere MMI e il suo team nell’avvio di un entusiasmante nuovo capitolo”.

Il sistema di chirurgia robotica Symani è progettato per migliorare la capacità del chirurgo di accedere e suturare parti anatomiche piccole e delicate come vene, arterie, nervi e vasi linfatici con un diametro di soli 0,3 mm. La piattaforma consente il motion scaling e la riduzione del tremore per consentire ai chirurghi di eseguire micromovimenti con la massima precisione. La tecnologia NanoWrist è la strumentazione da polso più piccola al mondo e mira a migliorare la destrezza naturale e la gamma di movimenti del chirurgo oltre le capacità della mano umana.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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