IoT anti inquinamento, Nuvap piace anche a Generali

La startup nata presso il Polo Tecnologico di Navacchio utilizza l’IoT per monitorare l’inquinamento indoor. E’ stata selezionata da growITup di Generali

Pubblicato il 06 Dic 2017

Si sa, non sempre è facile trovare il giusto “clima” in azienda: tuttavia, perlomeno per quanto riguarda la qualità di determinati parametri ambientali per la sicurezza sul luogo di lavoro, un aiuto proviene dagli innovativi sistemi di monitoraggio progettati da Nuvap.

ProSystem, questo il nome del sistema sviluppato dalla startup italiana: un pacchetto che comprende device multi-sensori da connettere alla propria rete wireless (denominati Serie Nx) collegati a una piattaforma cloud (My.Nuvap) che raccoglie i dati rilevati con l’obiettivo di monitorare fino a 26 parametri in ambienti confinati, in modo da tener sotto controllo gli standard di qualità di vita e di sicurezza.

Un sistema IoT progettato per ambienti indoor ma, chiaramente, non è destinato solamente alle aziende: i servizi offerti da Nuvap sono a disposizione anche dei privati che puntano a migliorare le condizioni della propria abitazione o che hanno necessità di risolvere problemi legati ai vari tipi di inquinamento. 

E, secondo un’indagine Doxa del 2012, gli utenti privati rappresentano una grossa fetta di potenziale clientela dato che ”Oltre l’80% del campione dichiara di avere già sentito parlare dell’inquinamento domestico e di essere consapevole della sua pericolosità”.

I valori monitorati riguardano i principali “nemici” degli ambienti chiusi, spesso invisibili e non sempre di dominio pubblico: per esempio le emissioni di gas radon, di metano e di monossido di carbonio, senza dimenticare forme più tangibili come l’inquinamento acustico o l’umidità: una panoramica completa dei parametri si può trovare sul sito di Nuvap.

Grazie ai valori consultabili via app o sito web, Nuvap punta ad approcciarsi al proprio utente con un’interfaccia il più semplice possibile, che indica con immediatezza il livello di salubrità grazie all’utilizzo di intuitivi codici cromatici. Ovviamente per chi volesse approfondire, la piattaforma rende disponibili grafici più completi e dettagliati relativi allo stato d’inquinamento. Per di più Nuvap ha costruito una rete di imprese e professionisti partner che offrono soluzioni acquistabili a prezzo scontato, oltre a fornire consigli comportamentali gratuiti immediatamente attuabili dall’utente. Infine, un servizio di Help Desk telefonico per aiutare ad individuare il problema e scegliere, di conseguenza, la soluzione migliore per le proprie esigenze.

Alcuni dei parametri monitorati da Nuvap

La startup è nata presso il Polo Tecnologico di Navacchio, in provincia di Pisa: ha mosso i primi passi nel 2014, dopo aver ottenuto il brevetto internazionale, lanciando il prodotto nell’anno successivo. L’azienda è riuscita a mettere in produzione i propri apparecchi grazie al lavoro di un team di 50 ingegneri unito al, citando lo stesso sito di Nuvap, “supporto di Family Funding, che ha condiviso il progetto d’impresa e l’impatto sociale ed economico che il prodotto può generare nel mercato. Tale finanziamento garantisce all’azienda la produzione a livello globale tramite il canale dell’e-commerce e del B2B”. Un impegno premiato anche da Edison, attraverso il contest Edison Pulse (rivolto alle startup più innovative nell’ambito delle categorie Energia, Smart Home, Consumer e Ricostruzione Sisma) in cui Nuvap è riuscita ad aggiudicarsi il primo premio. Infine in ultimo (ma solo in ordine di tempo) anche Nuvap è stata selezionata da Generali Italia all’interno del progetto di growITup, con l’obiettivo personale di erogare servizi non assicurativi in ambito Health e validare soluzioni a supporto del welfare aziendale, mirando a possibili sinergie e collaborazioni future.

Contributor: Alessio Spinelli 

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