La startup siciliana vincitore assoluto del PNI 2017, ma seguono a ruota Bettery, RYGoldzip e Ermes Cyber Security. La competizione ha valutato oltre 1000 idee
E’ stata la startup siciliana Ocore, con le sue barche stampate in 3D, il vincitore assoluto dell’edizione 2017 del PNI – Premio Nazionale per l’Innovazione- considerato il “premio dei premi” delle startup italiane. Ocore ha portato a casa anche il Premio FS Italiane INDUSTRIAL (produzione industriale innovativa). L’azienda intende rivoluzionare l’industria manifatturiera attraverso la produzione additiva (stampa 3D) e la tecnologia robotica, utilizzando materiali compositi polimerici avanzati. Incentrata sul mercato delle plastiche rinforzate con fibre di carbonio e vetro ad alte prestazioni e sull’integrazione dei processi di produzione digitale, l’innovazione di OCORE permette di realizzare componenti di grandi dimensioni e consente di semplificare i processi produttivi, ridurre i costi di produzione e il time to market dei prodotti. “Oggi si sta lavorando alla costruzione della prima barca a vela completamente prodotta in 3D printing – dice orgoglioso Francesco Belvisi, co-founder – che nel 2019 parteciperà ad una regata transoceanica, la Mini Transat”.
Vincono anche:
Il PNI – a cui concorrono i migliori progetti d’impresa innovativa vincitori delle 17 competizioni regionali (StartCup) che coinvolgono 46 università e incubatori associati, oltre a numerose istituzioni – ha visto quest’anno la partecipazione di 2.768 neoimprenditori, per un totale di 1.031 idee d’impresa e 531 business plan presentati. I vincitori sono stati selezionati tra le 65 startup finaliste da una qualificata giuria composta da 28 esponenti del mondo dell’impresa, della ricerca universitaria e del venture capital, sulla base di criteri come originalità dell’idea imprenditoriale, realizzabilità tecnica, interesse per gli investitori, adeguatezza delle competenze del team, attrattività per il mercato.
Il montepremi complessivamente erogato è pari a 1,6 milioni di euro: oltre 600.000 euro in denaro e circa 1 milione in servizi, offerti dagli atenei e dagli incubatori soci di PNICube. E per la prima volta, oltre ai 4 premi settoriali, dell’ammontare di 25mila euro ciascuno, per il vincitore assoluto un ulteriore riconoscimento di 25mila euro da reinvestire nelle proprie attività hi-tech, messo in palio da FS Italiane.
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06 Dicembre 2017