Phononic Vibes raccoglie 2,3 milioni di euro da Eureka! e Poli360

Pubblicato il 08 Ott 2020

Phononic Vibes, spin-off deep tech del Politecnico di Milano che sviluppa e commercializza tecnologie innovative per la riduzione del rumore e delle vibrazioni, chiude un aumento di capitale da 2,3 milioni di euro.

La startup aveva già raccolto 550 mila euro a gennaio 2019 come scrivemmo qui in un primo seed round guidato da Poli360 – fondo dedicato al trasferimento tecnologico gestito da 360 Capital – e con la partecipazione di Pantecnica – azienda italiana focalizzata su prodotti e sistemi per l’isolamento e smorzamento di vibrazioni.

Con il nuovo round si unisce ai precedenti investitori in qualità di lead-investor Eureka! Fund I – Technology Transfer, fondo gestito da Eureka! Venture SGR (di cui abbiamo scritto qui )  e dedicato agli investimenti in idee innovative che provengono dai centri di ricerca italiani nel settore dei materiali avanzati. Poli360 e Pantecnica continuano a supportare la società reinvestendo anche in questo round.

“Quando abbiamo incontrato per la prima volta il team di Phoninc Vibes abbiamo subito compreso di avere di fronte persone capaci, fortemente motivate e con le idee molto chiare sull’impatto che la loro tecnologia poteva avere sul mercato, anche nella vita quotidiana di tutti noi, che siamo costantemente circondati da rumori e vibrazioni. È questo l’obiettivo ultimo del technology transfer: portare un’innovazione che nasce da un laboratorio di università, quali appunto il Politecnico di Milano e l’MIT di Boston, a essere un prodotto finito, di cui beneficia l’intera società”, dice a Startupbusiness Stefano Peroncini di Eureka! Venture Sgr.

“Siamo orgogliosi di accogliere tra i nostri Soci Eureka!, venture capital con profondo know-how sul tech transfer. In un momento storico sfidante, questo investimento ci permette di continuare la crescita e il lavoro al fianco di numerosi clienti nazionali ed internazionali che hanno già dimostrato di credere in noi e nelle nostre soluzioni tecnologicamente avanzate. Un grazie particolare al nostro giovane team e agli advisor che ci hanno aiutato ad arrivare fino a questo punto”, dice in una nota Luca D’Alessandro, fondatore e amministratore delegato di Phononic Vibes che aggiunge:  “il panorama del deeptech italiano si arricchisce e noi siamo orgogliosi di farne parte come spinoff del Politecnico di Milano”.

Il progetto di Phononic Vibes nasce nel 2018 come spin-off del Politecnico di Milano da un gruppo di giovani ricercatori che ha valuto trasformare in una realtà imprenditoriale le competenze tecniche maturate fra PoliMi e MIT di Boston nel proprio ambito di ricerca, i metamateriali, cioè materiali avanzati le cui performance in termini di controllo acustico e vibrazioni sono definite dalla forma e la topologia della cella unitaria e non dalla materia prima.

Basandosi su questa tecnologia e sui brevetti proprietari, Phononic Vibes sviluppa e commercializza soluzioni per schermare la diffusione di suono e vibrazioni da una fonte di rumore, permettendo una sensibile riduzione dei costi e migliore performance rispetto alle soluzioni tradizionali comunemente utilizzate nel mercato per il trattamento del rumore.

Nei suoi primi due anni di vita, Phononic Vibes ha consolidato la sua presenza in diversi settori applicativi in cui il tema del noise & vibration è molto rilevante e i metamateriali mostrano un elevato potenziale di innovazione.

In particolare: le infrastrutture, in cui Phononic Vibes ha sviluppato e testato con Deutsche Bahn un meta-pannello a elevate performance per il controllo delle vibrazioni; l’automotive e le appliance, in cui ha stretto partnership con grandi aziende internazionali per l’applicazione dei metamateriali all’interno di autoveicoli ed elettrodomestici; il settore dell’edilizia, in cui ha costruito una collaborazione con imprese di rilievo per testare un pannello innovativo per la riduzione del rumore in cantiere.

I fondi derivati dall’aumento di capitale serviranno a coprire gli investimenti per lo sviluppo prodotti in questi settori applicativi, ad espandere il portafoglio di clienti e ad accrescere il team, oggi composto da 11 persone, con nuove competenze in termini di produzione e commercializzazione prodotto.

Cesare Maifredi, general partner di 360 Capital – gestore del fondo Poli360, afferma sempre secondo la nota:“sono orgoglioso di vedere che il primo investimento del fondo Poli360 sia già stato in grado di valorizzarsi e di attrarre l’interesse di nuovi finanziatori. Phononic Vibes è l’esempio di come aziende innovative possano nascere solo se investitori professionali e pazienti incontrano giovani imprenditori di talento. Poli360 continuerà a lavorare per supportare i migliori spin-off tecnologici del PoliMi e più in generale del Paese”.

Ferruccio Resta, Rettore del Politecnico di Milano, aggiunge:“oggi assistiamo a un risultato importante dalla duplice valenza. La startup del Politecnico di Milano Phononic Vibes si inserisce con autorevolezza tra le soluzioni industriali su un tema importante come il comfort acustico e vibrazionale, tema centrale per la sostenibilità ambientale. Il risultato mostra inoltre il successo del percorso intrapreso dal Politecnico che ha l’obiettivo di valorizzare i risultati della propria ricerca, di creare impresa e di accompagnarla sul mercato. Dalla ricerca nei nostri laboratori alla crescita grazie al nostro incubatore Polihub con il supporto del fondo Poli360 e Eureka! viene premiata oggi una squadra e un sistema”.

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