Plug and Play, accordo con Università Bocconi e acceleratore su sostenibilità

Pubblicato il 29 Mag 2020

«B4i (Bocconi for innovation, ndr) ha ora l’opportunità di poter lavorare con uno dei più importanti player al mondo dell’ecosistema startup e innovazione e creare un ponte con la Silicon Valley: per i partecipanti al programma di B4i è un potenziale enorme. Inoltre, siamo già operativi con Plug and Play per portare avanti una contaminazione reciproca attraverso lo scambio di speaker, mentor, ricerche e contenuti, oltre che creare network e opportunità per le startup. Certamente, post emergenza Covid-19, ci auguriamo che questa collaborazione vada avanti non solo in remote, ma anche fisicamente. Ciò renderà possibile anche la realizzazione di un networking ancor più vasto tra imprenditori, non solo all’interno di B4i ma anche tra B4i e Plug and Play, che sicuramente porterà alle startup enormi vantaggi, insomma, le prospettive sono molto interessanti. Per questo, noi di B4i speriamo che la partnership con Plug and Play possa essere un motivo in più per attrarre le startup a candidarsi alla seconda Bocconi for Innovation Startup Call. A questa seconda call potranno rispondere non solo studenti, ma anche alunni dell’Università degli Studi di Milano e del Politecnico di Milano. Sarà anche possibile fare application sul nuovo sito di B4i www.b4i.unibocconi.it, online dal 3 giugno. In un periodo storico non semplice per quanto riguarda l’imprenditoria, B4i – Bocconi for innovation è pronta e desiderosa di aumentare il numero di startup che entreranno a far parte del programma di accelerazione. Il nostro obiettivo è quello di essere sempre più attivi e operativi nel supporto all’imprenditorialità, dice a Startupbusiness Nico Valenti Gatto, operating director di B4i – Bocconi for innovation, commentando l’annuncio della collaborazione con Plug and Play e anticipando il lancio della nuova call che segue la prima di cui abbiamo scritto qui.

Plug and Play Italy, parallelamente all’accordo con Bocconi ha anche annunciato la nascita del terzo programma verticale, dopo quelli dedicati al foodtech e al fintech, che si concentra sulla sostenibilità. Programma che è stato annunciato in occasione dello Spring Summit di Plug and Play Italy e che vede come partner industriali la multi-utility A2A e il gruppo che opera nei settori del cemento, del calcestruzzo e degli aggregati naturali Buzzi Unicem. Questi due nuovi partner affiancano quelli che già lavorano con Plug and Play Italy: Esselunga, Tetra Pak, Lavazza, Nexi, Ubi Banca e UniCredit.

“Per noi le università sono importantissime, già altri nostri hub nel mondo hanno accordi con atenei importanti come per esempio Stanford, MIT e Oxford, perciò è per noi motivo di grande soddisfazione annunciare l’accordo con Bocconi for innovation. si tratta di un accordo che ci permette di estendere la nostra capacità di intercettare idee, progetti e startup di valore che entrando nel nostro network possono contare sul nostro supporto anche per la internazionalizzazione. Così come possono avere accesso alle risorse e all’interesse dei nostri partner industriali che oggi con la nascita del programma di accelerazione verticale sulla sostenibilità si arricchiscono della collaborazione con A2A e con Buzzi Unicem. A2A con il suo programma A2A Horizon, ha già visto 80 startup provenienti da più di 13 Paesi, approfondito con 20 di loro e avviato 4 sperimentazioni da lanciare e 2 dossier in valutazione per potenziali investimenti da fare con il loro fondo di corporate ventur capital. Buzzi Unicem è molto interessata alle attività di open innovation per lo sviluppo di concrete opportunità di business in collaborazione con le startup”, aggiunge Andrea Zorzetto, managing partner di Plug and Play Italy.

L’accordo di Plug and Play Italy con A2A e Buzzi Unicem prevede l’organizzazione di due programmi di accelerazione l’anno, ciascuno della durata di 3 mesi, in cui 20 startup, selezionate in base a degli ambiti tematici specifici scelti dalle due aziende partner, potranno valutare progetti di implementazione all’interno delle due imprese. Lo scopo è quello di avvicinare i due player alle startup internazionali e italiane raggiunte dal network di Plug and Play, al fine di migliorarne la sostenibilità grazie alle soluzioni innovative proposte.

L’Università Bocconi e Plug and Play lavoreranno insieme per collegare le startup del programma B4i al mondo corporate e dei VC, sia nell’hub italiano, e quello della Silicon Valley, che negli altri hub che Plug and Play ha nel mondo. L’accordo di partnership prevede la co-creazione di eventi, la collaborazione del corpo accademico di Università Bocconi di Milano per l’identificazione di tendenze rilevanti nel campo dell’innovazione e della tecnologia, e il supporto a studenti caratterizzati da un forte spirito imprenditoriale.

B4i nasce nel 2019 (come annunciammo ) come piattaforma dal triplice ruolo di pre-acceleratore, acceleratore di imprese e luogo di sviluppo della corporate entrepreneurship, ossia dell’imprenditoria interna alle aziende. Gli obiettivi di B4i sono di attrarre il più alto numero possibile di imprenditori di talento e ambizione, offrendo un mix di formazione e risorse per lo sviluppo dei loro progetti, per facilitare l’opportunità di business development per startup e grandi aziende.

La seconda Bocconi for Innovation Startup Call aperta dal 3 giugno fino al 19 luglio 2020 prevede per le startup selezionate un investimento di 30 mila euro ciascuna e un percorso di accelerazione della durata di quattro mesi che include l’accesso a una rete di servizi (pacchetti legali, contabili, di marketing digitale e comunicazione) e sessioni dedicate con esperti e mentor, come professori di Università Bocconi, alumni Bocconi provenienti da diversi continenti e settori, e professionisti esperti come imprenditori, investitori e C-levels di aziende. Oltre a questo, le startup possono sviluppare reti commerciali e canali di vendita verso clienti B2B, usufruire di servizi scontati a loro riservati da B4i e dai partner, inclusi database, cloud, CRM, e molto altro. Infine, è stato predisposto ad hoc uno spazio nel campus con moderni uffici condivisi con altre startup e partner del programma che potranno essere utilizzati in sicurezza e nel rispetto delle normative e dei decreti per la gestione della pandemia da Covid-19.

Per partecipare alla Bocconi for Innovation Startup Call le startup devono essere caratterizzate da team (di minimo due persone) nei quali sia presente almeno un membro della comunità Bocconi (studente, alumnus, membro dello staff o della faculty) o studenti e alunni dell’Università degli Studi di Milano e del Politecnico di Milano, o ricercatori dell’IIT (Istituto Italiano di Tecnologia), e avere attinenza con le tre aree di specializzazione di B4i: Digital Tech , Sostenibilità e Made in Italy.

Photo by Riccardo Annandale on Unsplash

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