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Repron Therapeutics chiude un round da 2 milioni di euro

Spin-off dell’IRCCS Ospedale San Raffaele e del CNR, la startup lavora a una nuova metodologia antitumorale, l’investimento è guidato da Claris Ventures

Pubblicato il 06 Giu 2023

Il team di Repron Therapeutics

Repron Therapeutics, spin-off dell’IRCCS Ospedale San Raffaele (OSR) e del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR), con fondatori scientifici Vania Broccoli, responsabile dell’unità di ricerca in Cellule Staminali e Neurogenesi di OSR e dirigente di ricerca dell’Istituto di Neuroscienze del CNR e Alessandro Sessa, ricercatore del laboratorio Cellule Staminali e Neurogenesi di OSR, annuncia il completamento di un seed round di 2 milioni di euro guidato da Claris Ventures. Grazie all’investimento verrà accelerato lo sviluppo dell’innovativa piattaforma epigenetica di Repron Therapeutics, che mira a prevenire le recidive in alcuni tipi di tumore mediante il silenziamento di reti di oncogeni.

Alla base di questo innovativo approccio c’è la ricerca condotta dai suoi fondatori scientifici presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele e l’Istituto di Neuroscienze del CNR. La novità è l’utilizzo di silenziatori epigenetici, una nuova classe di fattori antitumorali che prendono di mira specifiche regioni del DNA per inibire l’attività della cascata oncogenica, e che sono anche oggetto di due brevetti in contitolarità tra l’IRCCS Ospedale San Raffaele e CNR, di cui Repron Therapeutics ha acquisito la licenza esclusiva.

“Siamo entusiasti di lanciare Repron Therapeutics e di sostenere l’innovazione ideata dai suoi fondatori nel campo dell’oncologia – dichiarano in una nota Pietro Puglisi e Ciro Spedaliere, partner di Claris Ventures -. Il loro approccio ha il potenziale per avere un profondo impatto sulla vita dei pazienti oncologici, riducendo l’insorgenza di recidive in diversi tumori altamente aggressivi”.

Epigenic silencers

La startup lavorerà sulla base dei primi risultati positivi ottenuti con i propri epigenetic silencers in modelli preclinici di Glioblastoma Multiforme (GBM) e prevede di utilizzare il finanziamento iniziale per ottimizzare ed espandere ulteriormente la propria pipeline di composti, ampliando lo spettro delle indicazioni perseguibili.

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“Dopo anni di ricerche condotte all’Ospedale San Raffaele di Milano e all’Istituto di Neuroscienze del CNR siamo entusiasti di vedere i nostri risultati accademici trasformarsi in un vero programma di sviluppo – dicono Vania Broccoli e Alessandro Sessa -. Siamo soddisfatti di lavorare con Claris Ventures per validare e ottimizzare il nostro approccio, con l’obiettivo di contribuire al miglioramento delle attuali opzioni di trattamento delle recidive tumorali”.

“Il lancio di Repron Therapeutics è un ulteriore testimonianza dell’attenzione dell’Ospedale San Raffaele al trasferimento tecnologico, il processo di collaborazione con l’industria e con i venture capital che ci permette di tradurre i risultati della ricerca in sviluppo di potenziali terapie”, aggiunge Daniela Bellomo, direttore del business development dell’Ospedale San Raffaele.

“Con lo spin-off Repron Therapeutics prosegue l’attività del CNR e dell’Unità Valorizzazione della Ricerca finalizzata al trasferimento sul mercato dei risultati della ricerca dell’Ente, mediante azioni volte alla promozione del proprio portfolio brevettuale e al rafforzamento delle relazioni con fondi investimento e venture capital per favorire l’avvio e l’accelerazione di imprese innovative in grado di produrre un rilevante impatto scientifico e sociale”, commenta Riccardo Coratella, responsabile dell’Unità Valorizzazione della Ricerca del CNR.

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