Startup della montagna, chi ha vinto ReStartAlp 2017

ReStartAlp 2017 premia una piattaforma di “social skiing”, una rete per la valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e un’azienda ittica dedicata alla trota valdostana

Pubblicato il 28 Mar 2018

E’ giunto a conclusione con la premiazione di tre giovani ‘imprenditori della montagna’ la seconda edizione di ReStartAlp, il programma promosso da Fondazione Cariplo e Fondazione Edoardo Garrone e volto alla valorizzazione del territorio montano. Lo scorso giugno avevamo comunicato i 13 progetti selezionati per accedere alla fase di incubazione dei progetti e tra questi 3 sono quelli che si sono distinti e che si spartiranno i 60mila euro in palio.

restartalp

I progetti premiati

CLASSIFICATO Premio da 30.000 euro

PRESKIGE Eugenio Marsaglia, 31 anni, Roma (sede dell’impresa: Torino)

Preskige.com è la prima piattaforma web di “social skiing” dedicata a chi vuole riscoprire il piacere di sciare insieme a maestri di sci liberi professionisti selezionati e qualificati.

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Il progetto di Eugenio Marsaglia si rivolge agli sciatori esperti che vogliono perfezionare lo stile e la tecnica con l’utilizzo di tecnologie di ultima generazione e sotto l’occhio attento di professionisti altamente qualificati.

Attraverso una piattaforma virtuale di facile utilizzo, l’utente potrà creare la propria lezione di sci su misura, scegliendo luogo, data e il maestro adatto alle proprie esigenze. Innovativo anche l’utilizzo del video della lezione come strumento di feedback e autovalutazione.

L’obiettivo è quello di creare un marchio riconosciuto ed affidabile che, attraverso il “social skiing”, dia vita ad un network mondiale di sciatori appassionati, permettendo agli stessi di godere al meglio e in sicurezza del proprio tempo libero sulla neve.

CLASSIFICATO Premio da 20.000 euro

BUTÉGA VALTELLINA Giorgio Gobetti, 27 anni, Sondrio (sede dell’impresa: Grosotto, SO)

Butéga  Valtellina  intende  creare  un  modello  di  valorizzazione  delle  eccellenze  locali  basato  sulla promozione delle unicità del territorio e sullo sviluppo di sinergie trasversali finalizzate alla crescita comune.

Giorgio Gobetti si propone quindi di creare un canale di comunicazione e commercializzazione dei prodotti tipici valtellinesi, intervenendo nel settore agroalimentare a supporto e tutela dei piccoli produttori che si trovano ad affrontare le sfide poste dal mercato.

L’ambizioso programma di Butéga Valtellina coinvolge così, oltre alla startup, una rete di imprese che associa aziende agricole e commercianti o ristoratori. L’obiettivo è aggregare e favorire i rapporti tra produttori  e  professionisti  del  settore  agroalimentare,  facilitando  la  distribuzione  delle  eccellenze territoriali e la costituzione di una filiera di qualità riconosciuta.

CLASSIFICATO Premio da 10.000 euro

ALTURA Lorenzo Quaccia, 25 anni, piemontese (sede dell’impresa: Hône, AO)

Attraverso Altura, Lorenzo Quaccia ed Edoardo Zanuttini vogliono creare un’attività imprenditoriale di affumicatura  e  trasformazione  di  trote  valdostane,  un  prodotto  ancora  scarsamente  valorizzato  sul territorio.

Il progetto nasce dalla constatazione, basata su indicatori di scala mondiale, che i consumi di pesce da acquacoltura siano destinati ad aumentare. La montagna valdostana, inoltre, è un territorio favorevole a questo tipo di allevamento, in quanto ricca di acqua sorgiva e forte di metodi tradizionali di affumicatura del pesce. La trota sarà il prodotto di punta della startup, che conta di valorizzare in seguito altre varietà di pesce, come la carpa, la tinca e il coregone.

Altura, con base a Hône (AO), ha l’obiettivo di trasformare il pesce creando una rete di fornitori certificati, così da garantire un prodotto sano, a filiera corta e legato al territorio montano.

Oltre ai vincitori aa ottenuto la menzione speciale per usufruire di una consulenza gratuita post campus della durata di 12 mesi Gioele Zaccheo, con l’azienda agricola TempoReale, a Trontano, nel Verbano Cusio Ossola.

L’azienda agricola di Gioele Zaccheo nasce nel giugno 2016 in Val d’Ossola e ad oggi conta un ettaro di terreno adibito alla coltivazione di cereali antichi, 10mila bulbi di zafferano, un ettaro di vigneto e sette asini che supportano le attività di recupero dei terreni incolti. L’obiettivo del progetto è quello di favorire forme di agricoltura sostenibile sul territorio. Tempo Reale vuole, inoltre, facilitare il ritorno delle micro- filiere  agricole  sulle  Alpi,  creando  reti  d’impresa  locali  ed  efficienti.  Nella  vision  di  Gioele  qualità, biodiversità e rete d’impresa si concretizzano in uno spazio per l’interazione sociale attraverso progetti di recupero, lavoro condiviso e volontariato.

“La valorizzazione delle tipicità e delle eccellenze locali, la creazione di efficaci reti territoriali e l’utilizzo di nuove tecnologie sono leve di sviluppo fondamentali per la rinascita delle nostre montagne.  I giovani che partecipano ai nostri campus sulle Alpi hanno dimostrato di averlo ben compreso, integrando pienamente questi fattori nei loro progetti imprenditoriali – ha commentato Alessandro Garrone, Presidente della Fondazione Edoardo Garrone. – Siamo consapevoli che sostenere l’avvio di nuove imprese è solo uno dei tanti possibili contributi alla riqualificazione e rivitalizzazione delle terre alte. Oggi più che mai abbiamo la certezza che questo nostro impegno, condiviso con Fondazione Cariplo, si inserisca in un più ampio orizzonte strategico, che sta portando la montagna e le aree interne al centro di vere e proprie sperimentazioni e di interventi concertati anche a livello nazionale”.

La nuova call

ReStartAlp giunge quest’anno alla terza edizione. Il Campus residenziale gratuito si svolgerà ancora una volta a Premia (VCO), dal 18 giugno al 28 settembre 2018, con una pausa intermedia nel mese di agosto.

15 i posti disponibili per giovani under 35 che abbiano un’idea imprenditoriale o una startup nelle filiere tipiche delle Alpi: agricoltura, gestione forestale, allevamento e agroalimentare, artigianato, turismo e cultura. Per iscriversi (online al sito www.restartalp.it) c’è tempo fino al 16 aprile.

I partecipanti selezionati avranno così l’opportunità di partecipare ad un percorso formativo ricco ed estremamente  concreto,  tra  didattica  frontale,  laboratorio  di  creazione  d’impresa,  esperienze  e testimonianze,  con  un  team  qualificato  di  docenti,  esperti  e  professionisti  dei  principali  settori dell’economia alpina.

Per agevolare l’avvio dei tre migliori progetti di impresa sviluppati dai partecipanti, anche per l’edizione 2018, la Fondazione Edoardo Garrone metterà a disposizione premi per un totale di 60mila euro e un servizio di consulenza gratuito post Campus.

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