Seeds&Chips, palcoscenico internazionale dell’Internet of Food

Pubblicato il 29 Gen 2015

Dei trend che caratterizzeranno in maniera massiccia il business e gli sviluppi tecnologici di oggi e dei prossimi anni, si sente parlare spesso, tra di essi ci sono #IoT, #BigData, #3Dprinting, #mobile. Accanto a questi temi, e spesso denominatore comune a questi temi, sta sorgendo un mega-trend, che secondo alcuni sorpasserà tutti gli altri, in quanto legato a un’esigenza imprenscindibile, atavica dell’uomo: il cibo. 

“It’s going to be bigger than cloud software, it’s going to be bigger than Big Data, because everybody eats” – ha affermato (per citare un esempio) Paul Matteucci investitore e partner U.S. Venture Partners, nonchè founder of Feeding 10 Billion, una piattaforma editoriale e di servizi volta al supporto dell’imprenditoria nella food 2.0 industry.

Cosa nel mondo ruota attorno al tema “cibo” è ciò che esplorerà anche EXPO 2015 ma, per chi volesse andare in profondità e in anticipo sul binomio innovazione e cibo, l’evento da non perdere assolutamente a marzo a Milano è SEEDS&CHIPS, dal 26 al 29 marzo, al MiCo Milano Congressi. Non a caso è patrocinato da Expo e, a poche settimane dall’apertura di questo, piò rappresentarne il volano.

Seeds&Chips si qualifica come “il primo salone internazionale dedicato alle aziende e alle startup digitali che operano nella filiera agroalimentare ed enogastronomica”.

Il format è quello di una fiera, cioè stand, tavole rotonde, conferenze, workshop, seminari. Di una fiera internazionale, che mira ad attirare startup, grandi organizzazioni del settore, speaker d’eccezione da ogni parte del mondo. L’agenda programmata in due giornate B2B e due giornate B2C, permetterà all’evento di essere una piattaforma lavorativa efficace per molti, tra cui investitori e startup, ma anche di rappresentare un terreno di grandi scoperte per le persone comuni. La maggior parte delle quali sono all’oscuro di quanto si muove nell’internet of food, o di come si evolve l’agricoltura o la distribuzione, delle trasformazioni dirompenti nella produzione, conservazione, commercializzazione, distribuzione e storytelling del cibo. Seeds&Chips è il luogo perfetto dove puoi entrare in contatto, toccare con mano, vivere e capire il futuro del Food & Technology. Questo è il luogo dove potrai trovare le risposte alle grandi domande sulle future questioni nutrizionali del pianeta, così si presenta l’evento ai potenziali visitatori.

Le grandi aree di riferimento di Seeds&Chips saranno Agricolture (dai sistemi di management e tracciabilità, ai metodi di coltura idroponica e alla sostenibilità ); Transforming (processi di controllo e tracciabilità, stampa 3D del cibo, in cui si è recentemente lanciata anche Barilla); Distribution (dall’e-commerce, a beacons, logistica, retail, advertising); Delivery (home delivery, couponing, social eating, sistemi di pagamento, guide, ecc); Learning & Sharing (ricette, search ristoranti, crowdfunding, hackaton, digital content e adv, ecc).

Grandissima l’attenzione che la manifestazione rivolge al mondo delle startup, che costituiscono senza dubbio lo strumento “impresa” attraverso il quale le innovazioni della ricerca o dello sviluppo tecnologico, si fanno strada verso il mercato e i consumatori. Le startup sono i SEEDS e alla manifestazione, si dichiara, potrenno incontrare i CHIPS, investitori e big player.

Per questo all’interno di Seeds&Chips ci saranno le Seeding Box, degli spazi dove giovani innovatori e startup potranno incontrare le grandi aziende e potenziali investitori per presentare le proprie offerte e soluzioni con due programmi: “Seeds call Chips” quando è la startup a cercare l’incontro e “Chips call Seeds” quando sono le grandi aziende e investitori che cercano innovazioni che possono efficientare o rivoluzionare determinati modelli di business.

Alle giovani aziende è riservata anche un’offerta a misura di startup sia da un punto di vista economico (il pacchetto più completo che comprende anche 12 mq di stand è attualmente venduto con il 50% di sconto a 2000 euro) che da un punto di vista servizi, in quanto il pacchetto permette tra le altre cose di entrare in contatto, come già detto, con investitori, industria, media, della Food&Tech industry, di accedere alla Startup Competition e alla Seeding Box, una sala meeting fornita di tutte le attrezzature necessarie per realizzare presentazioni e incontrare “prospect” one2one. Ovviamente, tra i servizi offerti, l’inclusione in tutto il materiale promoziale e per la stampa della manifestazione e tante opportunità di esposizione mediatica.

La produzione dell’evento è di Milano Cucina, il suo ideatore è Marco Gualtieri, imprenditore seriale già fondatore di realtà quali TicketOne, che crede fortissimamente nella capacità della tecnologia non semplicemente di cambiare, ma di migliorare il settore del food. “Noi chiamiamo questo settore Internet of Food, soluzioni per scoprire e condividere la gioia del cibo, ma anche un modo per promuovere con maggior efficienza il lavoro di milioni di agricoltori, coltivatori, produttori, ristoratori e anche professionisti del settore” afferma Marco Gualtieri. “Attraverso la tecnologia, si stanno sviluppando metodi di produzione del cibo più sostenibili e più efficienti, capaci di garantire maggior produttività e minor impatto ambientale, pur utilizzando le stesse risorse” .

Seeds&Chips, in realtà, non sarà solo la manifestazione del prossimo marzo, l’idea è quella di essere una piattaforma permanente a supporto dell’Internet of Food, progetto questo che sarà portato avanti insieme ad un partner innovativo e ambizioso chiamato Copernico, l’innovation hub situato vicino alla Stazione Centrale di Milano, che a breve dovrebbe aprire le porte. “Abbiamo deciso di puntare su Copernico quale piattaforma permanente in cui organizzare eventi, presentazioni, sperimentazioni e contaminazioni sui temi della Food Tech Innovation”.

Copernico infatti ha individuato nel binomio tech&food, uno dei “verticali” di riferimento per le proprie attività e “sarà un punto di riferimento fisso durante l’anno dove far crescere l’Innovation Food” ha dichiarato Jacopo Muzina, responsabile delle Partnership Strategiche dell’innovation hub milanese.

Negli spazi di Copernico, dunque, saranno periodicamente organizzate presentazioni, incontri, sperimentazioni e contaminazioni sui temi della Food Tech Innovation, fornendo agli addetti ai lavori un punto di riferimento fisso dove are crescere l’ecosistema durante tutto l’anno.

Ma cosa vedremo a Seeds&Chips?

Dall’agricoltura di precisione, alle innovazioni ed evoluzioni nel mondo dell’idroponica che arriveranno nelle nostre case, condomini e negozi; dalle stampanti 3d per il cibo, ai sensori molecolari portatili che ci indicano il contenuto di un alimento; dai nuovi modelli e piattaforme di e-commerce nel food ai nuovi sistemi di comunicazione, promozione, valorizzazione di prodotti, territori o filiere; dalle etichette intelligenti per la tracciabilità dei prodotti o l’indicazione del loro contenuto, alle applicazioni per ridurre gli sprechi in ogni passaggio della filiera; dai sistemi di cognitive cooking alle smart kitchen che renderanno più facile, sicuro e spesso anche più sostenibile il nostro rapporto con i prodotti alimentari che abbiamo in casa. Il tutto accompagnato e supportato dai Big Data o Food Data.

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Probabilmente ci saranno anche droni, google glass, orti idroponici da monolocale.

Maggiori dettagli sulla startup competition, su workshop e conferenze, verranno resi noti nelle prossime settimane.

Startupbusiness è Media Partner, vi terremo aggiornati.

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