Service design, cos’è e perchè è indispensabile alle startup

Service design: serve per progettare meglio interazioni ed esperienze tra il servizio e le persone, basilare per startup, scaleup, imprese

Pubblicato il 21 Giu 2022

Oggi ci stiamo spostando da un’economia di prodotti a un’economia di servizi ed esperienze, anche i prodotti fisici vengono oggi proposti sotto forma di esperienza piuttosto che di prodotto puro, un’evoluzione e combinazione di tangibilità e di intangibilità.

Cos’è il service design

concetto di service design dove Imprenditore preme il pulsante sull'interfaccia touch screen e seleziona il servizio

Il service design significa progettare meglio le interazioni e le esperienze tra il servizio e le persone.

L’organizzazione e l’interazione tra il prodotto o servizio è uno degli argomenti più importanti per chi sta avviando una startup. Esistono molti motivi per i quali, anche se uno ha già la sua startup avviata, vi è la possibilità di trovarsi un po’ persi nel processo di sviluppo dell’idea originale, della customer experience, del modello di business, della value proposition, per farli crescere ulteriormente.

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Quasi sempre non si può contare su una seconda possibilità per andare avanti, e affrontare sfide e fare sforzi diventa sfida complessa che non si sa mai se sarà vinta.

Quello che potrebbe aiutare e dare valore dall’inizio, ma anche durante tutto il processo e la vita di una startup, e anche delle sue fasi di evoluzione quando diventa una scale-up e poi una impresa più grande, è integrare il service design per condividere visione, cultura e organizzazione.

Cosa fa il service designer

Il service designer è colui che deve valutare la situazione, capire l’interazione, darle un senso, e renderla fluida, col minimo attrito. Ciò che deve emergere, e che avviene dall’ambito dello Human Centred Design, è generare attrazione attraverso la sovrapposizione di questi tre fattori: fattibilità, desiderabilità e praticabilità (feasible, desirable and viable).

Service design: come è cambiato il concetto di design

All’inizio il service design era applicato quasi esclusivamente al concetto di possesso, oggi la sua definizione e applicabilità è più articolata ma il concetto resta il medesimo: fino a che punto le nuove funzionalità possono essere proposte attraverso nuovi servizi? Come organizzare qualcosa per avere un’esperienza positiva? Un buon libro che dettaglia tutto è ‘This is service design thinking’. Il concetto di Design con la D maiuscola è cambiato, non si rivolge più all’estetica e il funzionamento, ed è più contestuale, globale e olistico. Disegnare vuole dire partire da un punto a un altro, ma anche capire lo spazio, le capacità, i bisogni, i motivi e i comportamenti.

L’industrial design è in evoluzione e si applica sempre più a vari ambiti: dal product design all’architettura e al fashion per esempio. Richard Buchanan, professore di design, management e sistemi informativi, attualmente docente della Weatherhead School of management presso la Case Western Reserve Univerisity in Usa e specializzato in interaction design afferma che il design non ha un soggetto o una materia predefinite, ed è per questo che si tratta di una disciplina molto efficace: “Siamo noi che rendiamo importante il soggetto del nostro lavoro perché il design ha il potere di integrare varie discipline”.

Infatti, un designer è un esperto che ha imparato a pensare in un modo diverso, micro e macro allo stesso tempo, ed è per questo motivo che tante imprese, oggi, vedono il valore del service design e stanno creando, assumendo o comprando competenze in questa direzione. E questa è una opportunità anche per le startup che applicano il service design perché in tal modo mostrano come innovando anche questo paradigma si ottengono risultati migliori in ogni settore.

A cosa serve il service design

Il service design aiuta le imprese e aziende a lavorare in un modo meno rigido, più focalizzato e veloce, e soprattutto a meglio comprendere e interpretare le richieste e le esigenze degli utenti.  Si diverge, si converge, si itera più di una volta, si definisce, si prototipa e si testa (come illustra il modello cosiddetto del double diamond riportato in figura).

È un approccio questo in grande crescita e lo sono le metodologie che si concentrano su problemi complessi, questo insieme crea un ambiente per nuovi strumenti di progettazione, ma anche strumenti pensati per aiutare a progettare anche coloro che non sono designer come per esempio : Service design toolkit ; Gamestorming e Smaply.

Il Service Design sopporta in modo efficace le organizzazioni in fase di implementazione di un cambiamento culturale e innovazione e contribuisce a indirizzare gli sforzi . 

Contributor: Maria Matloub @mariawanted
D’animo imprenditoriale, ama costruire community e parla quatto lingue. La sua passione per gli scenari futuri si accompagna alle attività quotidiane di design e organizzazione. Attraverso spazi digitali e fisici, prodotti e sistemi, crea storie ed esperienze per migliorare la vita delle persone.
@RIPRODUZIONE RISERVATA

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