Turismo sostenibile, per le startup italiane scatta l’operazione EU Eco Tandem
L’ Associazione Startup Turismo, che riunisce l’80% delle startup italiane del turismo, e X23 Srl – centro di ricerca privato e organizzazione di business support con oltre 25 anni di esperienza in area innovazione e pianificazione strategica e nel supporto alle imprese – hanno stretto un accordo di collaborazione per facilitare l’accesso delle startup italiane a EU ECO-TANDEM, il progetto co-finanziato dall’Unione Europea per promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e aumentare la capacità di sviluppo delle PMI attraverso la cooperazione transnazionale e il trasferimento di conoscenze, lavorando, appunto, “in tandem” con le startup e le realtà più all’avanguardia.
Operazione interessante, che aiuterà le imprese italiane del turismo ad allinearsi con le politiche del Green Deal europeo (e quindi anche del PNRR) , che è poi lo scopo ultimo dello stesso programma EU ECO-TANDEM. Il turismo sostenibile non è stato fino a oggi particolarmente ‘sentito’ nell’industria turistica italiana,  nemmeno fra le ‘innovative startup’ la maggior parte delle quali hanno sempre puntato sul digitale, altro pilastro delle politiche europe. Ma il futuro è questo: sostenibilità.

Il turismo sostenibile per gli italiani

Secondo le indagini dell’11simo rapporto  “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo”, realizzato dalla Fondazione UniVerde e presentato a Milano in questi giorni, nei prossimi dieci anni, la sensibilità per il turismo sostenibile e l’ecoturismo crescerà per il 69% degli italiani (+3% rispetto alla rilevazione dello scorso anno). Cresce all’85% (+2% rispetto alla scorsa ricerca) la percentuale sul livello di conoscenza della definizione di “turismo sostenibile” inteso come quello che rispetta l’ambiente e cerca di ridurre il consumo di energia e di risorse del territorio. È del 73% il totale degli intervistati che lo considera eticamente corretto e vicino alla natura (+2% rispetto alla precedente rilevazione). Il 43% degli intervistati sostiene di esserne disponibile a spendere  il 10 o il 20% in più per non danneggiare l’ambiente durante le proprie vacanze. I turisti sostenibili sono attenti anche ai servizi offerti e valutano positivamente diversi aspetti che riconducono alla sostenibilità, come menù biologici o a km 0, raccolta differenziata, proposta di escursioni ecoturistiche, ricariche o noleggio di auto elettriche o ibride (10%),  policy per la riduzione degli sprechi, Zero Waste e trasparenza nelle procedure per il riciclo di rifiuti, compensazione delle emissioni, prodotti naturali per il corpo e non testati su animali. Per i trasporti, il 65% rinuncerebbe all’auto se la meta fosse raggiungibile in treno; il 61% se sul posto ci fosse il car sharing e il 50% se potesse usare l’autobus per arrivare alla destinazione. Il 63% dichiara inoltre di aver già preferito il treno per motivi ecologici. Insomma gli italiani sono già turisti sostenibili, non parliamo degli stranieri, è la nostra offerta che si deve adeguare e il ruolo di leadership delle startup, con la loro cultura dell’innovazione, dovrebbe farsi sentire. Anche perché  il turismo sostenibile è uno dei modi in cui si declina lo sviluppo sostenibile e tutta l’Agenda 2030. Dice Antonio Guterres, segretario delle Nazioni Unite: “Il turismo può essere una forza del bene per questo pianeta, nel proteggere l’ambiente e la biodiversità, e nel celebrare ciò che ci rende ‘umani’, dalla scoperta di nuovi luoghi e culture, alla connessione con nuove persone ed esperienze”.

Il programma EU ECO-TANDEM è dunque una bella opportunità per le startup del turismo di mettersi al passo, non basta il digitale (che è uno strumento) serve una visione sostenibile del turismo, che diventa un driver nello sviluppo del modello di business: EU ECO-TANDEM mette a disposizione delle startup e delle PMI della filiera del turismo opportunità di formazione, di training e, soprattutto, di accesso a micro-finanziamenti a fondo perduto che aiuteranno le imprese ad allinearsi alle politiche del Green Deal, a migliorare la propria offerta secondo un approccio più sostenibile e, dunque, a competere meglio sul mercato internazionale.
Karin Venneri, Presidente dell’Associazione Startup Turismo: L’internazionalizzazione rientra nella mission della nostra Associazione: entrare a far parte di un progetto europeo ci permetterà di confrontarci con realtà simili alla nostra in altri paesi portando la nostra expertise, mutuando buone pratiche e sviluppando sinergie cross-country”.

Cosa prevede la collaborazione

Nell’immediato, è previsto l’avvio di un programma “academy” riservato alle PMI e alle startup del settore turismo, con focus su eco-sostenibilità nel settore, certificazioni green e molto altro.
Nel 2022 è previsto il lancio dell’ECO-TANDEM Biz Programme, che ha come obiettivo la selezione di 30 startup e 30 PMI del settore turismo le quali – sempre attraverso un percorso di matchmaking – potranno competere per l’aggiudicazione di ulteriori voucher di finanziamento.
In partenza a ridosso dell’inizio del 2022, inoltre, un nuovo programma con focus sulle tecnologie digitali, sempre a cura di Associazione Startup Turismo, che vedrà X23 nel ruolo di Coordinatore. L’offerta include un piano di formazione e training su tecnologie digitali abilitanti – intelligenza artificiale, realtà aumentata/virtuale, IoT, big data – e un programma dedicato specificamente alle startup e alle PMI del settore turismo che potranno usufruire di micro-finanziamenti (a fondo perduto) per facilitare l’adozione delle tecnologie digitali e rendere più performanti e competitive le imprese del turismo di tutta Europa.
“Green e Digitale sono due dei pilastri fondamentali della nuova capacità di visione dell’Unione Europea in Horizon Europe – commenta Giuseppe Laquidara, CEO di X23 – e rappresentano un’occasione unica in questo momento specifico per definire un’agenda ecologica – eticamente, economicamente, scientificamente e responsabilmente – che risponda immediatamente alle richieste delle generazioni future, del nostro ecosistema, delle organizzazioni e delle persone che lo chiedono a gran voce”.
La prossima occasione di contatto live con l’Associazione Startup Turismo sarà al TTG di Rimini (13-15 ottobre) dove oltre allo spazio espositivo (Area Next Pad A1) le imprese più innovative del travel animeranno un ricco panel di eventi e presentazioni, portando anche la Survey annuale sullo stato dell’arte del comparto.

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