Vertis e Gellify investono nella startup US Entando

Vertis SGR e Gellify entrano nel capitale della scaleup US Entando, piattaforma tecnologica che supporta le aziende nella trasformazione digitale

Pubblicato il 29 Ott 2019

Vertis SGR e Gellify entrano nel capitale della scaleup US Entando, piattaforma che abilita le aziende allo sviluppo rapido di applicazioni enterprise cloud-native. 

Operazione insolita nello scenario italiano, dove spesso si sottolinea la scarsità di investitori internazionali che guardino alle startup e scaleup italiane, situazione in controtendenza come ha recentemente dimostrato anche l’edizione 2019 di ScaleIT;  meno si parla della situazione medesima dal lato degli investitori, ovvero del basso interesse degli investitori italiani per operazioni cross-border. Mancano certamente parecchi presupposti, e d’altro canto la dimensione del venture capital italiano è tale che necessariamente tutto il sistema è necessariamente autoreferenziale. Ma anche da questo lato qualcosa sta cambiando e l’operazione di Vertis Sgr e Gellify in Entando lo dimostra.

“L’investimento in Entando è il risultato di una ricerca rigorosa e di una comprensione profonda delle industrie e dei modelli di business”.dichiara Mauro Odorico, Managing Partner del fondo “Vertis Venture 2 Scaleup Siamo convinti che la loro piattaforma, in un momento in cui il cambiamento avanza ad un ritmo esponenziale in tutti i settori e in tutte le aree geografiche, sia la miglior risposta possibile per le aziende che vogliono stare al passo con la Digital Transformation. Entando è una scaleup con una vocazione internazionale e le caratteristiche di una grande azienda. Un prodotto unico, un team di consolidata esperienza ed una clientela Enterprise”.

L’ingresso di Entando nel portafoglio di Gellify dichiara Fabio Nalucci, CEO e Founder di Gellifyrappresenta per noi un nuovo importante investimento in una scaleup che condivide insieme a noi la missione di portare nel mondo delle imprese quella freschezza e semplicità di utilizzo digitale che oggi troviamo quasi esclusivamente nell’esperienza utente B2C”.

Cosa fa Entando

Fondata nel 2015 da Walter Ambu e Paul Hinz negli Stati Uniti, la scaleup abilita la trasformazione digitale nelle organizzazioni, grazie ad una piattaforma che facilita ed accelera lo sviluppo di applicazioni cloud-native integrando sistemi legacy e altre fonti dati già presenti ed offrendo una user experience innovativa.

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Entando consente alle aziende di accelerare il ciclo di vita delle applicazioni semplificando la progettazione, lo sviluppo e il rilascio del software attraverso una piattaforma integrata sviluppata su Kubernetes, sistema open-source inizialmente sviluppato da Google. Con Entando, i manager ed i loro team di sviluppo sono in grado di adattarsi in modo continuo ed efficiente ai cambiamenti del mercato e alle aspettative dei clienti, innovando l’esperienza dell’utente.

Un ulteriore valore della soluzione tecnologica di Entando è la capacità di unificare lo sviluppo di applicazioni, integrando sistemi di back-end tradizionali e cloud-native. In tal modo Entando aiuta le aziende che spesso sono in difficoltà nella migrazione delle applicazioni nel cloud, riducendo i tempi i costi e le complessità correlate.

Entando conta oltre 80 clienti Enterprise distribuiti in tutto il mondo. In Italia la soluzione è stata adottata da alcuni operatori istituzionali, come il Ministero della Giustizia e l’Esercito Italiano e da diverse altre aziende afferenti al mondo dell’energia, della mobilità, del farmaceutico, dei viaggi e dei servizi alla persona.

Con Entando vogliamo trasformare il modo in cui le aziende creano applicazioni, facilitando la collaborazione tra business e IT in modo da creare quindi la migliore esperienza digitale possibile. dichiara Walter Ambu, CEO e Founder di EntandoSiamo dunque onorati di avere ora al nostro fianco dei partner come Vertis SGR e Gellify”.

L’operazione è stata supportata dagli studi Lipani, Catricalà & Partners, con il partner Roberto Nigro, ed LTA Studio, con il partner Cristiano Agogliati, che hanno affiancato gli investitori, e dallo studio legale Orrick, Herrington & Sutcliffe, che ha affiancato la società ed i soci fondatori, con il partner Matteo Daste.

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