Vincenzo Di Nicola (Conio): le criptovalute non sono una bolla

L’imprenditore italiano, che ha alle spalle un altro successo fintech – GoPago – ora si occupa di Conio e ritiene le criptovalute non una moda, ma una certezza del domani

Pubblicato il 20 Mar 2018

Vincenzo di Nicola è fondatore insieme a Christian Miccoli di Conio società nata nel 2015 che ha l’obiettivo di rendere semplici, sicure e senza grattacapi fiscali le monete virtuali, in particolare il Bitcoin. Di Nicola, noto nel mondo startup per aver creato diversi anni la startup GoPago, startup del fintech che è stata acquisita da Amazon nel 2013,  ora è impegnato in questa nuova avventura imprenditoriale convinto, come spiega nel video, che le cryptocurrency saranno sempre più diffuse in futuro, non importa se “tra 5, 10 o 30 anni”. “Come per tutte le tecnologie dirompenti ci sono alti e bassi, ma il Il 2018 sarà l’anno delle transazioni in tempo reale e a costi bassi” dice.

Di Nicola è intervenuto all’evento  Cryptocurrencies: A bubble or here to stay?” organizzato da Cariplo Factory in collaborazione con EconomyUp. Questo video fa parte di una serie dedicata all’argomento, per capire se, come si chiedono in molti, le criptovalute siano solo una bolla o un fenomeno destinato a durare.

Originariamente pubblicato qui.

Conio è un’app per iOS e Android che fa da portofoglio Bitcoin: attraverso l’applicazione è possibile comprare, vendere e pagare con la criptomoneta. E’ stata concepita per indirizzarsi a un ampio pubblico, quindi si esprime in maniera non tecnica, comprensibile da tutti.

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