investimenti

WeRoad, round serie B da 18 milioni di euro

La scaleup traveltech punta a svilupparsi internazionalmente anche fuori dall’Europa e a creare nuovi servizi per dare maggiore forza alla community

Pubblicato il 27 Nov 2023

WeRoad, scaleup italiana che innova in ambito traveltech fa sapere di avere chiuso un round di investimento serie B con 18 milioni di euro di raccolta. All’aumento di capitale, guidato dal family office H14, hanno partecipato investitori privati tra cui la famiglia Grassi (del Gruppo E80) e la famiglia Rovati (Rottapharm), oltre a investitori che già avevano creduto nel progetto. Sale quindi a 36 milioni di euro il totale raccolto finora.

Nel segmento dell’adventure travel, WeRoad si conferma tra le piattaforme con il tasso di crescita più sostenuto, grazie anche alla capacità di espandersi con successo nei principali Paesi europei: Spagna, Regno Unito, Francia e Germania.

Il capitale raccolto sarà utilizzato per supportare lo sviluppo del progetto con focus su tecnologia e consolidamento degli attuali mercati esteri e mettere quindi le basi per un’ulteriore espansione al di fuori dall’Europa.

Il mercato globale dei viaggi d’avventura ha un valore di circa 750 miliardi di dollari all’anno e si prevede che continuerà a crescere a doppia cifra (fonte: TechNavio).

Gli itinerari WeRoad si rivolgono a gruppi di viaggiatori omogenei per età, spinti dal desiderio di conoscere luoghi e culture diverse e al contempo conoscere nuovi amici. I viaggi sono guidati da coordinatori, che non sono guide turistiche tradizionali, ma esperti viaggiatori che diventano veri e propri compagni di viaggio desiderosi di guidare il gruppo alla scoperta di terre lontane. Quello del coordinatore è un ruolo molto ambito per cui WeRoad riceve oltre quattromila candidature ogni anno.

Andrea D’Amico, CEO di WeRoad, afferma in una nota: “Questo round, che raddoppia il valore totale di investimenti ricevuti fino a oggi, rappresenta un forte sostegno da parte degli investitori nuovi e precedenti nella storia di WeRoad. In soli 5 anni, nonostante una pandemia globale, siamo riusciti a conquistare il mercato dei viaggi di gruppo per millennial. Negli ultimi 12 mesi abbiamo raddoppiato il nostro fatturato e parallelamente sostenuto la crescita della community europea dei coordinatori che è passata da 1.200 a 2.500 persone, due dati indicativi del brillante futuro che ci aspetta”.

Non solo viaggi e sviluppo internazionale

Tra i driver di crescita della scaleup restano il focus sulla qualità dell’esperienza di viaggio e un’ulteriore spinta nel coinvolgimento della propria community con eventi settimanali per i WeRoader, oltre a sessioni di formazione, attività ricreative, intrattenimento e una serie di eventi per i propri coordinatori di viaggio.

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All’interno dell’offerta merita una menzione particolare la linea WeRoadX: itinerari di viaggio creati ad hoc dai coordinatori e proposti in piattaforma al pari degli altri. WeRoadX, nato ad inizio 2023, è già parte integrante del piano di sviluppo: in meno di un anno ha dato vita ad oltre 200 originali itinerari di viaggio in 50 nuove destinazioni.

Il capitale raccolto sarà in parte destinato a proseguire il processo di espansione nei mercati europei ma anche allo sviluppo di un modello marketplace per travel producer, coordinatori e fornitori locali di servizi come le DMC (destination management company). Inoltre, facendo leva sul modello community, l’evoluzione prevede l’estensione di servizi al di fuori dell’esperienza di viaggio, con un’offerta di eventi, incontri ed esperienze, gestibili e prenotabili in futuro tramite app.

Il percorso di crescita di WeRoad è in linea con l’obiettivo di diventare riferimento in Europa nel settore dei viaggi di gruppo per millennial entro il 2025 e l’azienda, che può contare su 150 team member e migliaia di coordinatori in tutta Europa, si prepara all’espansione paneuropea e a seguire a quella negli USA e in altri mercati di lingua inglese.

Riccardo Porcelli, head of digital investments in H14, dichiara: “Negli ultimi anni, abbiamo osservato come il settore dei viaggi sia diventato considerevolmente più resiliente, rappresentando una spesa sempre meno discrezionale per i consumatori, e in particolare per i millennial. Seguiamo da diverso tempo l’evoluzione di WeRoad e siamo rimasti colpiti dalla sua capacità di costruire una community forte e appassionata in così poco tempo. Siamo entusiasti di poter supportare la società e il team nella prossima fase di crescita”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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