Berlino acquisisce il 23% di CureVac che lavora al vaccino anti-Covid-19

Pubblicato il 16 Giu 2020

Vi ricordate di CureVac? Fu al centro di una polemica tra il governo USA e quello tedesco perché l’azienda biotecnologica stava lavorando a un vaccino anti-Covid-19 che il governo statunitense avrebbe voluto poter controllare. Scrivemmo della vicenda in questo articolo in cui raccontammo anche come l’innovazione deve essere libera da costrizioni di tipo politico e opportunismi di varia natura.

Bene, ora arriva l’annuncio che il governo di Berlino ha deciso di acquisire una quota del 23% di CureVac che resta una azienda privata ma che ora può contare sul supporto finanziario istituzionale del governo tedesco, oltre che delle istituzioni europee che già avevano messo a disposizione di CureVac fondi specifici come scrivemmo sempre nell’articolo citato.

Secondo quanto dichiarato da Berlino e nel pieno rispetto delle politiche di investimento del governo tedesco la società CureVac manterrà la piena e completa indipendenza operativa e strategica perché il governo federale di Germania si impegna a non interferire e a non influenzare le decisioni dell’azienda.

Obiettivo dell’operazione è rendere disponibili 300 milioni di euro a CureVac in cambio appunto del 23% di equity al fine di accelerare il processo di ricerca volto alla creazione di un vaccino di nuova generazione basato su messaggeri Rna per combattere il Covid-19. CureVac – secondo quanto riferito da Fierce Biotech in questo articolo in cui da anche l’annuncio dell’operazione – non è la sola al mondo a lavorare su vaccini mRna in quanto vi sono anche BioNTech anch’essa tedesca che opera in partnership con il gigante Usa della farmaceutica Pfizer e che ha avviato test clinici già ad aprile, e la statunitense Moderna che è una delle scaleup impegnate sul fronte del vaccino anti-Covid-19 come scrivemmo qui . Ed è proprio Moderna al momento che è al momento allo stadio più avanzato dello sviluppo in quanto è già nella fase più avanzata dei test.

Tutti i dettagli dell’operazione che vede il governo federale tedesco entrare nel capitale di CureVac sono riportati in un comunicato stampa congiunto emesso dal ministero federale dell’Economia e dell’energia e da Hopp Biotech Holding che è il socio di maggioranza di CureVac che fa capo a Dietmar Hopp. Il comunicato è stato pubblicato sul sito della società a questo link e benché confermi che l’intenzione dell’operazione sia quella di portare nuovi capitali a supporto della ricerca del vaccino contro il Covid-19, gli analisti non escludono che la mossa abbia anche un carattere difensivo volto a contrastare eventuali ulteriori tentativi di trasferire l’intera attività di ricerca negli Usa.

Photo by L N on Unsplash

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