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Closing a 175milioni di euro per il Fondo Purple

Il nuovo fondo di Panakès Partners mira a replicare il successo del primo fondo supportando lo sviluppo di startup e scaleup life science

Pubblicato il 16 Feb 2023

Panakès Partners, il venture capital italiano specializzato in investimenti nel settore life science, ha annunciato oggi il final closing a 175 milioni di euro del Fondo Purple (originariamente lanciato nel 2021 con obiettivo 150 milioni di euro) .

Si tratta attualmente il più grande Fondo di venture capital italiano in fase di investimento dedicato al solo settore life sciences, con un focus di investimento su Italia ed Europa, oltre a Regno Unito, Svizzera, Israele e Stati Uniti. Tale raccolta consentirà al team di gestione di perseguire la propria strategia di investimento per la costruzione di un portafoglio di società innovative che sviluppano tecnologie diagnostiche, biomediche e terapeutiche, in tutte le fasi del loro sviluppo. A oggi, il fondo ha realizzato già tre investimenti, e altri sono previsti a breve, in Italia e al di fuori, nei settori medtech e biotech.

Panakès Purple Fund è il secondo Fondo di venture capital dedicato alle scienze della vita lanciato da Panakès Partners, dopo che con il primo lanciato nel 2016 aveva raccolto circa 80 milioni di euro per sostenere aziende del settore medtech, investiti poi in 12 diverse società.

Nel solo 2022, le società del portfolio hanno raccolto oltre 210 milioni di euro da investitori sia italiani sia internazionali, incluse corporate del settore. Tra queste vanno sicuramente ricordate MMI, società italo-americana attiva nella robotica microchirurgica, che lo scorso luglio ha raccolto 73 milioni di euro da un pool di investitori internazionali europei e americani, dove Panakès Partners era l’unico investitore italiano; InnovHearth, società italiana che sviluppa sistemi per il trattamento delle malattie della valvola mitrale, che a fine gennaio 2022 ha annunciato la chiusura di un nuovo round di 55 milioni di dollari di finanziamento, guidato da Grand Pharma Pharmaceutical Group, società quotata alla Borsa di Hong Kong; l’italiana BetaGlue Technologies, che sta lavorando allo sviluppo e alla registrazione della piattaforma di radioterapia avanzata BAT-90 per il trattamento di tumori, che nel 2022 ha chiuso un round da 10 milioni di euro; l’irlandese Vivasure, che ha sviluppato e commercializzato la tecnologia PerQSealTM, che risponde alla crescente domanda di dispositivi riassorbibili per la chiusura percutanea dei vasi, che ha raccolto recentemente un round di 52 milioni di euro; e infine la francese Carthera, attiva nel settore dei trattamenti neuro-oncologici, che sempre nel 2022 ha raccolto oltre 37 milioni di euro al primo closing del nuovo round.

Investitori istituzionali e privati insieme

Il fondo Purple ha visto la partecipazione della gran parte degli investitori nel primo Fondo, insieme a nuovi operatori, tra i quali i due anchor investor, FEI e il Fondo di Fondi FoF VenturItaly di CDP Venture Capital. Oltre a questi, hanno deciso di investire nel nuovo Fondo numerose aziende e family office italiani del settore delle scienze della vita, tra cui Menarini, la famiglia Cogliati (Gruppo Elemaster), la famiglia Colombo (Gruppo SAPIO), la famiglia Rovati (Rottapharm Biotech), la famiglia Petrone (Gruppo Petrone), la famiglia Re (Gruppo Digitec), la famiglia Bassani (Gruppo Movi) e altre. Inoltre, hanno partecipato al nuovo fondo, istituzioni finanziarie e fondazioni bancarie come Banco BPM, Quaestio Capital (per conto di alcuni dei suoi investitori istituzionali, tra cui anche Fondazione Cariplo) e casse previdenziali tra cui Inarcassa, Cassa Forense ed ENPACL – Ente di Previdenza ed Assistenza per i Consulenti del Lavoro.

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“Siamo molto soddisfatti di questo risultato, per il quale teniamo a ringraziare gli investitori che ci hanno dato fiducia – dichiara in una nota Fabrizio Landi, presidente di Panakès e socio fondatore della società, insieme a Diana Saraceni e Alessio Beverina – . Come si è percepito alla conferenza JPMorgan che si è tenuta a gennaio a San Francisco, avere oggi a disposizione i capitali per un investimento, in un momento così delicato per l’economia mondiale, è un’ottima opportunità per finanziare nelle migliori condizioni i futuri campioni dell’healthcare”.

Il team di tredici professionisti di cui si compone Panakès Partner riunisce una profonda esperienza nel settore delle scienze della vita e del venture capital, con un network molto ampio di partner internazionali che, unita alla propria esperienza, consente alla società di essere un partner strategico ideale per tutte le startup innovative, fornendo loro supporto sia finanziario che scientifico-industriale in tutte le fasi della loro crescita. Il team include Rob Woodman, Marco Sardina e Andrea Ballerini, dedicati alle opportunità di investimento in biotech, che hanno raggiunto Panakès al first closing, e che, forti della loro esperienza nel biotech e del mondo farmaceutico, contribuiranno al continuo successo di Panakès. (Foto di Katrin Hauf su Unsplash )

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