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Dal monopattino alla urban motard, ecco l’idea di eco-mobilità di NITO

Eco-mobilità che combina sostenibilità e risparmio, con design ed emozione alla guida: è questa l’idea che guida NITO, società torinese che vende direttamente e tramite dealer

Pubblicato il 27 Ago 2019

NITO, Nuova Industria Torino, è una giovane società innovativa che ha ideato una gamma di due ruote che rispondono alle nuove esigenze di eco-mobilità, ma anche agli stili di vita, ai desideri, ai gusti delle persone.

La società, che attualmente ha una campagna di equity crowdfunding aperta su Mamacrowd, è attiva già dal 2004 quando ha portato sul mercato il primo veicolo a due ruote elettrico (Nes) ancora prima della Vespa elettrica. Uno scooter che ha ricevuto diversi riconoscimenti anche per il suo design.

Nes è ancora il prodotto principale per NITO: omologato per due persone, in versione motociclo (NES 10 velocità max 90 km/h, con un’autonomia di 80 km) e ciclomotore (NES 5 velocità max 45 km/h, con un’autonomia di 100 km). Ma ad esso si sono aggiunti anche NITO, il monopattino pieghevole e personalizzabile N1 (in due versioni a spinta ed elettrico), la bicicletta convertibile in monopattino N2 e il ciclomotore leggero pieghevole N3; prodotto di punta è però N4, una urban motard elettrica da 11 kW presentata nella sua versione concept ad Eicma 2018.

Negli ultimi due anni NITO ha sviluappto una rete di 23 Dealer in Italia, 6 importatori in Europa e uno negli Stati Uniti, che complessivamente rappresentano un impegno di vendita di circa 1.000 unità per il 2019.

Una particolarità riguarda anche il suo modello produttivo che fa leva sul modello e il know how italiano, ma anche su quello cinese: concepisce e ingegnerizza i suoi prodotti sul territorio nazionale, si avvale per la parte industriale pesante di un partner manifatturiero cinese e di fornitori Italiani per alcuni componenti. Per i veicoli venduti in Europa importa le basi pre assemblate dalla Cina e l’assemblaggio con il relativo controllo di qualità avviene a Torino; per la commercializzazione in Cina, vengono inviati i componenti Made in Italy per completare l’assemblaggio a Chongqing (Cina).

Questa combinazione permette di proporre dei prodotti di qualità ad un prezzo competitivo e con un margine, al netto delle commissioni, che può variare dal 18 al 25%.

In un momento in cui c’è grande attenzione sulla mobilità elettrica e il mercato cresce velocemente, pur essendo in Europa ancora agli albori, NITO ha il suo momento per crescere e con la raccolta di capitali attraverso il crowdfunding intende ottenere risorse necessarie soprattutto per intensificare la produzione.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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