Energia dal traffico, ecco la prima installazione di Lybra

Pubblicato il 09 Dic 2016

Ricavare energia dal traffico è ciò che permette di fare Lybra, la tecnologia ideata da UP,  una delle cinque finaliste per il premio principale dell’edizione 2016 del Premio Gaetano Marzotto, la cui cerimonia di chiusura si è svolta a Roma lo scorso 1 dicembre.
Sono trascorsi pochi giorni e Underground Power con il suo progetto Lybra annuncia la prima installazione su strada pubblica.

Lybra è un sistema che favorisce il rallentamento dei veicoli e contemporaneamente produce energia grazie ai veicoli che percorrono il dispositivo. Il sistema, che è già stato testato all’ingresso del parcheggio di un grande supermercato e ha già ottenuto tutte le necessarie licenze e autorizzazioni per essere installato su strada pubblica, ha finalmente trovato un’amministrazione comunale che ha dato il via all’installazione.

lybra

Si tratta del comune di Concorezzo, vicino Monza, che ha incaricato la società guidata da Andrea Pirisi di installare due impianti che saranno posizionati all’ingresso di una rotonda: “Installeremo due impianti da due moduli ciascuno – precisa Pirisi – stiamo per firmare con l’amministrazione comunale (la cerimonia di presentazione ufficiale è in programma il giorno 13 dicembre, ndr) la concessione di occupazione del suolo e sottosuolo pubblico e l’albergo che si trova nei pressi della rotonda interessata dall’installazione ha già manifestato interesse e utilizzare l’energia che verrà prodotta dai nostri impianti, inoltre vi è anche una grande società energetica che entrerà nel processo e che comprerà e gestirà i due impianti”. Per il Comune di Concorezzo l’intera operazione non ha costi, anzi riceverà il pagamento annuo della tariffa per l’occupazione di suolo e sottosuolo pubblico. “La disponibilità del Comune di Concorezzo ci consente di avviare la prima sperimentazione al mondo di una tecnologia tutta italiana, i cui risultati sono attesi da molte realtà con le quali siamo in contatto sia in Europa sia in Asia – aggiunge Pirisi – Ci aspettiamo di offrire un contributo attivo nel rallentamento dei veicoli rendendo le strade più sicure e nello stesso tempo assorbendo la loro velocita in prossimità della rotonda e trasformandola in energia elettrica. Considerando il traffico a cui saranno soggetti i due impianti da due moduli ciascuno si avrà una capacità di produrre fino a 40mila chilowattora (kwh) l’anno, che potranno essere consumati da un’utenza nelle vicinanze, come appunto un albergo o un ristorante”.

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