Everis Award Italia, premiati agrotech, sicurezza stradale e diagnostica medica

Il secondo Everis Award Italia è statao vinto dalla startup agrotech GreenCode che si aggiudica 20mila euro e partecipa alla finalissima di Madrid

Pubblicato il 06 Mag 2017

“Quest’anno, per festeggiare l’imminente creazione della Fondazione Everis Italia, è stato deciso di erogare un premio tutto italiano per gli Everis Awards: la startup vincitrice ha infatti ricevuto una donazione di 20mila euro per finanziare il proprio progetto, oltre ad avere conquistato la possibilità di partecipare alla finalissima di Madrid”, così Giampio Bracchi, presidente emerito Fondazione Politecnico di Milano e patrono Fondazione Everis, anticipa a Startupbusiness il progetto di espansione della Fondazione che fa capo a Ntt Data e che già molto forte in Spagna si sta espandendo anche nel nostro Paese dove appunto ha condotto di recente la nuova edizione degli Everis Awards a cui quest’anno si sono candidate otto startup nei settori del biomedicale, dell’industria, dell’energia e delle tecnologie digitali.

La competizione che si è svolta a Milano davanti a una giuria di investitori e imprenditori oltre che delle persone della Fondazione Everis è stata vinta da GreenCode startup di Rovereto che ha messo a punto la soluzione Demetra che consente di ridurre gli sprechi alimentari di frutta e verdura grazie a un processo interamente naturale, quindi compatibile con la bio agricoltura, che rallenta il processo di maturazione consentendo quindi di mantenere per periodi più lunghi frutti e ortaggi al meglio, conservando tutte le loro proprietà.

Insieme a GreenCode, andranno in Spagna anche altre due startup italiane che si sono classificate al secondo e al terzo posto del premio italiano e si tratta di Kyme la quale ha messo a punto un innovativo liquido di contrasto per gli esami come la risonanza magnetica che consente di migliorare in modo esponenziale la qualità delle immagini prodotte e quindi di rendere maggiormente efficace e preciso l’esame, e di Wriggle Solutions che sta lavorando a una soluzione tecnologica per la costante misurazione dello stato degli pneumatici dei veicoli, una soluzione che consente di tenere sotto controllo parametri come usura, deformazioni, danneggiamenti e quindi rendere maggiormente sicuro il viaggio.

Le altre cinque startup in gara erano ProBioMedica che lavora alla soluzione che ha denominato Capsulight che è una capsula ingeribile luminosa a Led per la cura dell’infezione da Helicobacter pylori; Neuronguard che sta mettendo a punto un collare refrigerante per la protezione cerebrale in caso di ictus, arresto cardiaco e trauma cranico; Midori con il suo sistema per ottimizzare il consumo energetico dei dispositivi domestici; Jarvis, che ha messo a punto una piattaforma tecnologica per la gestione delle abitazioni; Musa con un innovativo e tecnologico metodo per insegnare la musica ai più giovani come se fosse un videogame.

Il prossimo passo per le tre startup che hanno conquistato i primi tre posti in Italia è quindi Madrid dove si confronteranno con altre startup di altri Paesi e il vincitore potrà incassare un premio da 60mila euro.

Il prossimo anno inoltre, come anticipato da Bracchi, le novità saranno presumibilmente ancora più corpose a seguito proprio della Fondazione Everis in Italia e al ruolo che continuerà ad avere e consolidare nel sostegno a progetti innovativi nel biomedicale, nell’energia, nell’industria e nello sviluppo di nuovi modelli di business per l’economia digitale.

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