GasGas, 10mila colonnine di ricarica entro il 2030

GasGas, la startup che installa colonnine per la ricarica elettrica di veicoli e che già a settembre scorso aveva chiuso un round d 1,5 milioni di euro aggiunge ulteriori finanziamenti per un totale di due milioni di euro. L’azienda fondata nel 2021 da Alessandro Vigilanti, Stefania Menguzzato e Francesco Zorgno, punta a installare 10mila colonnine entro il 2030.

«I risultati di GASGAS vanno oltre le più rosee aspettative. Merito di un team affiatato, che ha saputo cogliere le opportunità e affrontare le sfide di un mercato in rapidissima evoluzione. A oggi abbiamo oltre 750 punti di ricarica in portafoglio su tutto il territorio nazionale, ma la nostra espansione continua. Abbiamo messo a punto un modello vincente e rodato che ci permette di essere estremamente efficienti e scalabili. Opportunamente finanziata, oggi GasGas è in grado di sviluppare un portafoglio con 10mila punti di ricarica entro il 2030», dice in una nota Alessandro Vigilanti, co-fondatore e CEO.

Si tratta di un obiettivo estremamente ambizioso, ma appare realistico perché finora l’azienda ha mantenuto tutte le promesse fatte a stakeholder e investitori. Va precisato, infatti, che questi obiettivi si accompagnano a un mercato delle auto elettriche in grande fermento. Secondo i dati UNRAE dello scorso maggio: nel 2023 si è registrato un numero di immatricolazioni pari a circa 151.400 unità, in aumento rispetto al dato del mese precedente (+19,1%) e in aumento (+26,0%) rispetto al dato dello stesso mese del 2022.

Da non dimenticare, inoltre, che la riduzione delle emissioni di CO2 dovuta alle nuove immatricolazioni è pari a circa 138.300 tonnellate all’anno. Parliamo quindi di una crescita del settore che apporta anche benefici indiscutibili per l’ambiente e la sostenibilità.

Clienti privati e pubbliche amministrazioni

GasGas è diventato fornitore riconosciuto sia in ambito privato, sia pubblico. L’azienda è attiva nell’installazione e gestione di punti di ricarica in aree private aperte al pubblico come locali commerciali, ristoranti e aree di intrattenimento, recentissimi per esempio gli accordi per Fiabilandia e lo Zoo di Ravenna, ma anche per conto di società private nel mondo manifatturiero, automotive, trasporti che intendono mettere le stazioni a disposizione dei propri clienti e dipendenti, o che stanno portando avanti importanti piani di conversione delle flotte aziendali verso la trazione elettrica.

La crescita del business di GasGas dell’ultimo anno è anche legata al posizionamento della società come partner delle pubbliche amministrazioni per l’installazione e gestione di colonnine pubbliche. A oggi sono oltre 500 i bandi ai quali l’azienda ha preso parte grazie a un know-how di alto livello, sviluppato in poco tempo. «Sono tantissime le richieste di collaborazione che riceviamo ogni mese e questo ci inorgoglisce, perché testimonia che il mercato ha imparato ad avere fiducia nel nostro lavoro. Nonostante i formidabili risultati ottenuti, siamo consapevoli che c’è ancora tanto da fare e siamo pronti ad accettare qualunque sfida, supportati dal fatto che il nostro lavoro non rappresenta solo lo sviluppo di un business, ma anche un impegno importante nel cammino che porta a un mondo più sostenibile e pulito», spiega Stefania Menguzzato, general manager di GasGas. Tra i Comuni che hanno scelto GasGas nelle ultime settimane ci sono Novara, San Gimignano e la Maddalena in Sardegna.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Entra nella community

Iscriviti alla newsletter