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Il SAFE italiano è ora realtà

Il modello che rende più semplici gli investimenti ora anche nella versione italiana grazie a Italian Tech Alliance, Growth Capital, Portolano Cavallo e Linklaters

Pubblicato il 23 Giu 2023

Avevamo anticipato la nascita del SAFE italiano già a marzo scorso, ora questo strumento che nasce per agevolare le startup, gli investitori e gli imprenditori nelle operazioni di venture capital, semplificando la raccolta fondi nelle fasi iniziali di avvio di un’impresa, è finalmente disponibile il SAFE italiano (Subscription Agreement for Future Equity): il contratto di sottoscrizione di futuro aumento di capitale che apre una nuova era nel mondo delle startup in Italia. 

Si tratta di uno strumento che consente alle startup di raccogliere capitali velocemente senza dover affrontare, già nella fase iniziale di crescita, le difficoltà legate alla valutazione economica della società, ma di posticipare più avanti, in una fase più matura, le valutazioni e l’ingresso dell’investitore nel capitale sociale.

Il Subscription Agreement for Future Equity è la prima versione in Italia che si ispira al SAFE statunitense di Y-Combinator, conforme all’ordinamento giuridico e alle prassi del mercato venture capital italiano. Uno strumento di supporto per il nostro ecosistema economico: un modello contrattuale semplice, che sarà costantemente aggiornato, disponibile gratuitamente e pronto all’uso.

Il modello italiano del SAFE è frutto della collaborazione tra Italian Tech Alliance, Growth Capital e gli studi legali Portolano Cavallo e Linklaters Italia. I benefici dello strumento per investitori e fondatori sono stati l’oggetto del seminario “The Future is SAFE”, che si è tenuto presso la sede milanese di Portolano Cavallo. Una “rivoluzione copernicana”, secondo i professionisti presenti al dibattito, soprattutto se si considera che l’ecosistema italiano ha un enorme potenziale, ma una necessità vitale: semplificare e velocizzare la raccolta di fondi nelle fasi iniziali di avvio di una startup, offrendo uno strumento standardizzato, di facile e non oneroso utilizzo per fondatori e investitori.

Le parti coinvolte dovranno semplicemente scaricare il contratto, concordare alcuni termini di natura prevalentemente economica, come la percentuale di sconto sulla valutazione della startup al momento della conversione, la data di scadenza, la valutazione al momento della scadenza e le caratteristiche del round di conversione, firmare il documento e procedere al versamento. Inoltre, viene messo a disposizione di founder e investitori anche uno strumento di calcolo per simulare e meglio comprendere la procedura di conversione dell’investimento in azioni o quote secondo i termini del contratto.

Quali sono i vantaggi per aziende e startup?

Il SAFE è un modello standardizzato che consente ai fondatori di ottenere agevolmente risorse finanziarie rimandando la valutazione della startup a una fase successiva e di concentrarsi sulla crescita del business senza dover gestire modifiche alla corporate governance. La caratteristica principale di questo strumento è la sua semplicità e la riduzione dei tempi di negoziazione.

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Quali sono i vantaggi per gli investitori?

Il modello SAFE consente agli investitori di poter beneficiare di uno sconto sulla valutazione della startup in occasione di un successivo round di investimento, quando la startup dovrebbe essere più solida e matura, nonché di concordare con i founder la valutazione dell’azienda da considerare ai fini della conversione in equity del versamento precedentemente eseguito, nel caso in cui entro il termine prestabilito per la conversione non dovesse intervenire un nuovo round di investimento.

È possibile scaricare il modello SAFE sui siti di Italian Tech AllianceGrowth CapitalLinklaters Italia e Portolano Cavallo.

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