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Impact investing, nel 2022 raggiunta quota 35,4 milioni di euro

Raddoppio rispetto al 2021. Marco Gerevini (Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore): “Entro il 2024 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica “impact first” possa raggiungere quota €300 milioni”

Pubblicato il 12 Mag 2023

La Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore (braccio operativo nell’impact investing di Fondazione Cariplo) ha reso nota un’indagine sull’andamento del mercato italiano dei fondi di investimento a impatto – classificati come “strictly impact”, ovvero quelli che si pongono come finalità prioritaria il raggiungimento di obiettivi di impatto sociale, ambientale o culturale, misurabili e intenzionali, unitamente all’ottenimento di un rendimento finanziario.
Non si parla quindi genericamente di fondi ESG o investimenti con criteri ESG, ma di una cerchia più circoscritta di fondi e di investimenti.

Il primo dato è che l’analisi registra un raddoppio del capitale investito nel 2022 rispetto all’anno precedente, attestandosi a oltre 35 milioni, e sette sono gli attori italiani attivi oggi in questo mercato oggetto dell’indagine: Oltre Venture, Oltre III, Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, SocialFare Seed, SEFEA Impact, a|impact – Avanzi Etica e Opes Italia.

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“Con riferimento al mercato italiano degli operatori strictly impact, considerando il crescente numero di veicoli che sono ancora in fase di strutturazione e fundraising, è possibile ipotizzare che entro il 2024 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto realizzati con una logica “impact first” possa raggiungere quota €300 milioni. L’andamento del mercato dal 2017 al 2022 è, infatti, sintomatico di un settore che sta attirando sempre più l’interesse di nuovi investitori desiderosi di investire in imprese economicamente sostenibili che affrontino sfide sociali, ambientali o culturali. Un approccio più “profondo” rispetto a quello guidato dai criteri ESG e che privilegia investimenti in soggetti che hanno l’obiettivo prioritario di creare un impatto misurabile, definito ex ante e parte integrante del modello di attività e del piano industriale. Questo approccio ha un grande potenziale trasformativo per l’industria finanziaria, che auspico il movimento dell’impact investing possa riuscire a preservare e diffondere.” – dice Marco Gerevini, Consigliere di amministrazione della Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore.

Crescita e maturità del mercato

Un mercato, quindi, in fase di maturazione e anche di accelerazione, come si evince anche dalla tabella qui sotto che mostra il mercato ‘strictly impact’ dal 2017 al 2022.

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Secondo l’indagine di FSVGDA, dal 2017 il capitale disponibile per gli investimenti a impatto in Italia è passato da €46 milioni nel 2017 a €229 milioni nel 2022. Il numero di investimenti annui è passato da 9 nel 2017 a 49 nel 2022, mentre l’ammontare investito annualmente ha raggiunto i €35,4 milioni nel 2022 rispetto ai €17,7 milioni del 2021 (+100%); cumulativamente in 5 anni sono stati investiti €92,5 milioni.
La crescita del mercato italiano rispetto al 2021 risulta quindi contenuta in relazione al capitale disponibile (commitment), che è aumentato di €25 milioni, passando dai €204 milioni del 2021 ai €229 milioni nel 2022 (+12%), ma significativa rispetto al capitale investito annuo, che nel 2022 è raddoppiato rispetto all’anno precedente, registrando un ticket medio di investimento pari a €0,72 milioni.

In riferimento ai propri deal nel 2022, la Fondazione Giordano dell’Amore ha investito complessivamente 8,2 milioni di euro tra diretti e indiretti: 2,5 milioni in 4 veicoli e 5,7 milioni in 27 imprese, di cui 12 in start-up che hanno concluso con successo i percorsi di empowerment e impact investment readiness offerti nell’ambito del programma Get it!.  Nel complesso, il portafoglio di investimenti diretti è molto eterogeneo e ripartito tra il settore culturale (44,9%), sociale (40,6%), ambientale (13,2%) e della ricerca scientifica (1,3%).

Oltre alle attività di investimento a supporto di imprese e altri fondi, la Fondazione considera centrale le iniziative di capacity building, che sono orientate allo sviluppo di una domanda di capitali più solida e strutturata, e costituiscono una condizione necessaria a rendere l’attività di impact investing sostenibile e attrattiva per gli investitori. Sulla base di tale consapevolezza, la Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, grazie alle risorse filantropiche di Fondazione Cariplo, ha messo in campo 4,5MLN/€ per la realizzazione di Get it!: il programma di empowerment e impact investment readiness che ha dal 2018 al 2022 ha realizzato, in partnership con Cariplo Factory, 15 “Call for Impact”, raccolto 1.266 candidature e finanziato 102 percorsi di incubazione/accelerazione e mentorship su tutto il territorio nazionale, di cui 60 nell’ambito della call tradizionale.

Premettendo che i dati sull’impact investing sono difficili da comparare perché non vi è un unico standard di categorizzazione, il GIIN (Global Impact Investing Network) stima la dimensione del mercato mondiale dell’impact investing nel 2022  in 1.164 trilioni di dollari, segnando la prima volta che la stima ampiamente citata dall’organizzazione ha superato la soglia dei 1.000 miliardi di dollari. La cifra, che è il risultato centrale del rapporto 2022: Sizing the Impact Investing Market del GIIN, riflette una misurazione sempre più completa degli asset d’impatto gestiti a livello globale.

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