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Investitori e investimenti nel metaverso

Anche un fondo come Candriam, che non è un VC, lancia un fondo azionario globale sul metaverso. Significa che non ci sono più perplessità o incertezze circa il fatto che sarà la piattaforma tecnologica dominante dei prossimi anni.

Pubblicato il 24 Ott 2022

Candriam è una investment company che ha tra i suoi valori di riferimento responsabilità, sostenibilità, ‘ fare la cosa giusta e farlo in maniera sostenibile’. Tecnicamente è un gestore patrimoniale multi-asset attivo a livello globale, con un patrimonio gestito di oltre 9 miliardi di dollari, suddivisi in 13 fondi. L’ultimo dei quali si  chiama Meta Globe Fund e investirà in società impegnate nello sviluppo e nel potenziamento del metaverso.

Johan Van Der Biest, Deputy Head of Thematic Global Equity di Candriam, ha affermato in una nota stampa: “In un mondo digitale in rapida crescita, è sempre più importante rendere ogni interazione digitale più immersiva e attraente. Il metaverso è uno dei trend con maggiori potenzialità nel mondo della tecnologia. Sebbene sia ancora agli inizi, è già chiaro che il suo sviluppo coinvolgerà l’intero settore tecnologico e cambierà profondamente o persino rivoluzionerà i settori dell’istruzione, della salute, delle comunicazioni e dell’intrattenimento. Il potenziale e le opportunità sono enormi e noi vogliamo renderli più accessibili ai nostri clienti”.

Gli analisti stimano che le dimensioni delleconomia del metaverso supererà i 5.000 miliardi di dollari entro il 2030. In realtà, potrebbe essere ancora più grande questo mercato poichè nella realtà virtuale e 3D del metaverso si può replicare e rappresentare praticamente qualsiasi cosa della realtà fisica. Sarà la nuova piattaforma digitale in cui si potranno fare acquisti, formazione, affari, intrattenimento, marketing, in cui si potranno scambiare beni reali o digitali. Uno spazio virtuale condiviso, interattivo, immersivo e iperrealistico che  si infiltrerà probabilmente in ogni settore.

E’ anche una nuova macchina per fare soldi, un nuovo settore di riferimento per le startup e per gli investitori.

Le aziende, i VC e i PE hanno già investito più di 120 miliardi di dollari nel metaverso nei primi cinque mesi del 2022, dice McKinsey, più del doppio dei 57 miliardi di dollari investiti in tutto il 2021, in gran parte trainati dalla prevista acquisizione di Activision da parte di Microsoft per 69 miliardi di dollari. Le grandi aziende tecnologiche sono i maggiori investitori e in misura molto maggiore di quanto non lo fossero per l’intelligenza artificiale (AI) in una fase analoga della sua evoluzione.

L’entusiasmo degli investitori è dovuto a diversi fattori, tra cui i continui progressi tecnologici delle infrastrutture necessarie a gestire il metaverso, i fattori demografici favorevoli, strategie di marketing e di engagement sempre più trainate dal consumatore;  la crescente disponibilità del mercato, in quanto la user experience degli utenti è già preparata dal gaming e le applicazioni che spaziano dalla socializzazione al fitness, dal commercio all’apprendimento virtuale e altro ancora. Il metaverso è pervasivo. E’ un mondo ancora con molte ombre, sia di tipo tecnico che di tipo ‘etico’, ma è qui per restare. Le aziende che cominciano ora a sfruttare il metaverso possono ottenere vantaggi competitivi duraturi, gli investitori pure.

Ci sono almeno 10 investitori di venture capital specializzati nel metaverso, secondo Analytics Insight.

Hiro Capital: Hiro Capital è la grande bestia degli investimenti europei nel metaverso. Ha anche lanciato una società di acquisizione a fini speciali e sta cercando di portare in borsa una società di gaming con un valore aziendale compreso tra 400 mln e 2 miliardi di euro.

Animoca: Animoca è molto interessata all’industria della blockchain che si estende al metaverso. Ha lanciato Sandbox, uno dei prodotti di metaverso di maggior successo. Quest’anno ha raccolto 359 milioni di dollari per costruire un metaverso aperto.

OMERS Ventures: Omers Ventures è un fondo generalista che solo di recente si è avvicinato all’idea di investire in settori come il gaming e la crittografia. Pensa al metaverso e al gioco come alla prossima fase di Internet e dei social media.

Play Ventures: Play Ventures è un attore importante nel mondo del venture capital early stage, soprattutto per quanto riguarda la blockchain. L’azienda globale ha stanziato 100 milioni di dollari per lo sviluppo del gioco blockchain. Il gioco si svilupperà nel metaverso.

FOV Ventures: FOV Ventures è un fondo specializzato in startup del metaverso early stage. Si occupa anche di startup nel metaverso aziendale, come riunioni virtuali o gemelli digitali per le fabbriche. La terza area di investimento sarà costituita dalle startup che creano gli strumenti per il metaverso: piattaforme, avatar, effetti sonori e fondali.

Metaverse Ventures: Metaverse Ventures investirà in aziende che stanno costruendo prodotti e servizi per Decentraland e il metaverso decentralizzato. Ritiene che il progetto basato sulla comunità stia attirando molta attenzione e che potrebbe diventare un sostituto dell’attuale struttura dei social media del mondo.

IQ Capital Fund: IQ Capital, con sede a Cambridge, è un fondo specializzato in deep-tech e ha investito in startup come Virti, che offre formazione in realtà virtuale per le aziende. Si occuperà anche di altri strumenti del metaverso, ad esempio le tecnologie per la pubblicità nel metaverso.

GameFi Capital: GameFi Capital si occuperà di mitigare i rischi di investimento nello spazio blockchain per gli investitori e di contribuire alla ricerca e all’analisi, in particolare per i progetti di cripto e giochi nel settore blockchain.

Outlier Ventures: dice di accelerare il metaverso aperto. Utilizza un metodo unico per investire nel mondo del web3 investendo nelle startup e costruendo una community di founder che contribuiscono poi al raggiungimento della missione: raggiungere lo sviluppo di un ecosistema di un miliardo di persone che credono e promuovo un metaverso inclusivo e aperto.

Amadeus Capital Partners: Amadeus Capital Partners è uno scettico del metaverso, secondo cui le esperienze di metaverso legate alle cuffie di realtà virtuale interesseranno sempre e solo un sottoinsieme della popolazione. Amadeus è anche interessata ai produttori di strumenti e ha recentemente investito in V7, una startup di visione artificiale che consente agli utenti di etichettare rapidamente persone e oggetti nei video.

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