Lending P2P, Borsa del Credito raccoglie 1,6 milioni

L’aumento di capitale da 1,6 milioni guidato da P101 e Azimut ha l’obiettivo di aprire agli investitori istituzionali il marketplace per i prestiti alle imprese

Pubblicato il 23 Mag 2017

La società di lending p2p, ovvero di prestiti tra pari (tagliando fuori le banche) Borsa del Credito ha chiuso un round d’investimento pari a € 1,6 milioni.

Il round è stato guidato da P101 e Gc Holding, con partecipazione di Azimut, via Azimut Enterprises Holding e altri investitori privati. L’operazione prevede l’apertura agli investitori istituzionali del marketplace per i prestiti alle imprese. Un’apertura quindi verso il mondo del credito tradizionale.

BorsadelCredito.it è specializzata nel credito alle micro e piccole imprese. Secondo quanto riferisce l’azienda in una nota, la piattaforma vanterebbe oggi più di 11 milioni di euro finanziati, in crescita mese su mese, oltre 300 prestiti erogati e più di mille prestatori attivi, che investendo nello strumento messo a disposizione dalla piattaforma hanno ricevuto un rendimento medio superiore al 5% dall’avvio dell’attività. La startup fintech è nata nell’ottobre 2013 come piattaforma digitale di brokeraggio per il credito alle aziende, aprendo nel settembre 2015 il canale del P2P lending come primo operatore per le aziende in Italia, in qualità di Istituto di pagamento autorizzato da Banca d’Italia. Nel dicembre 2015 aveva già ricevuto un primo finanziamento di un milione di euro da P101.

Allo stato attuale il mercato del P2P lending in Italia sembra essere a uno stadio embrionale, tuttavia mostra grandi potenzialità di crescita: secondo alcune stime effettuate da P2P Lending Italia nel 2016 ha erogato in totale 64 milioni di euro in nuovi prestiti, segnando una crescita del 524% anno su anno. Si stima inoltre che il mercato potenziale italiano delle PMI che necessitano di finanziamenti e che non ne trovano nei canali tradizionali abbia un valore di 50 miliardi di euro.

«Attraverso questo aumento di capitale e all’ingresso di nuovi soci privati intendiamo aprire il canale agli investitori istituzionali, una mossa che crediamo sia necessaria per lo sviluppo del nostro business – sostiene Ivan Pellegrini, fondatore di BorsadelCredito.it – e che in generale è la via maestra perché il marketplace lending italiano assurga a dimensioni più importanti e in questo modo decolli sul serio come già accade nell’Europa del Nord e soprattutto nel mondo anglosassone. Paesi dove il settore muove miliardi di euro ed è già in grado di lavorare accanto alle banche che spesso creano sinergie per poter prestare denaro a una platea più vasta di imprese, proprio servendosi di questo canale alternativo».

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