Martha’s Cottage, aumento di capitale per 520 mila euro

L’e-commerce dei matrimoni continua a crescere e a internazionalizzarsi. In Italia ha già il 20% del mercato digitale che ruota intorno ai matrimoni.

Pubblicato il 12 Feb 2019

Martha’s Cottage, l’e-commerce per il matrimonio, annuncia un nuovo aumento di capitale pari a 520 mila euro, raggiunto in grossa parte attraverso una campagna di equity crowdfunding cui si sono aggiunti altri investitori privati. Sulla piattaforma Mamacrowd la startup, in meno di tre mesi, ha raccolto 430.000 euro raggiungendo il 215% dell’obiettivo iniziale e ha attirato l’interesse di molti investitori privati che hanno sottoscritto l’investimento dopo il termine della campagna, con un ulteriore investimento di 90mila euro.

Fondata nel 2013, la startup siracusana ha avviato l’espansione internazionale nel 2017 e solo un anno dopo ha chiuso l’esercizio con un fatturato più che raddoppiato, pari a 1,5 milioni di euro, di cui circa il 20% realizzato all’estero, in Francia, Spagna e Germania.

Questo ulteriore capitale raccolto le permetterà di accelerare ulteriormente il processo di internazionalizzazione. Ad oggi, con 45mila spose clienti, la media di 150 matrimoni al giorno, un catalogo di 5.000 prodotti e una presenza consolidata in Italia, Francia, Spagna e Germania, Martha’s Cottage ha raggiunto una quota di mercato di oltre il 20% in Italia ed è l’e-commerce leader in Europa in questo segmento di mercato.

“Martha’s ha dimostrato di poter crescere e scalare il business dei matrimoni. Questo funding è determinante per supportare le attività di marketing rivolte ad espandere la base clienti e stimolare la crescita a livello internazionale, accelerando lo sviluppo in Italia e in Europa” ha dichiarato Salvatore Cobuzio, founder & CEO di Martha’s Cottage. “A oggi realizziamo il 20% dei ricavi all’estero e l’obiettivo per il 2020 è di salire a quota 85%. E questa raccolta rappresenta un ponte verso un ulteriore e decisivo funding che ci consenta il salto dimensionale da startup a scaleup. È un passaggio a cui puntiamo e per il quale stiamo valutando anche le proposte di alcuni investitori industriali” ha puntualizzato l’imprenditore.

Leggi di più su EconomyUp.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati