MotorK, 30 milioni di euro dalla Banca europea per gli investimenti

Pubblicato il 05 Dic 2018

“Siamo consapevoli di quanto MotorK sia in controtendenza rispetto alla narrazione più ricorrente nel nostro Paese che vede le aziende frenare sugli investimenti, soprattutto quelli digitali. Noi, invece, pensiamo che l’unico modo per rivoluzionare davvero un settore tradizionale come quello automotive sia investire in ricerca e sviluppo; questa operazione serve proprio a darci le energie e le risorse necessarie per assumere i migliori talenti digitali e tecnologici d’Europa – dice a Startupbusiness Marco Marlia fondatore e Ceo di MotorK annunciando il nuovo round da 30 milioni di euro ricevuto dalla Banca europea per gli investimenti – Ci piace pensare di offrire una risposta concreta alla fuga di cervelli, visto che siamo costantemente alla ricerca di nuove risorse e, attualmente, abbiamo oltre 50 posizioni aperte in Europa, Italia in primis. In questo senso, il supporto della Banca europea per gli investimenti è vitale per garantirci la disponibilità economica necessaria alla crescita del numero dei dipendenti e, conseguentemente, del numero e della qualità di servizi e tecnologie per i nostri clienti.”

Marco Marlia e Dario Scannapieco

Il finanziamento da 30 milioni di euro della Banca europea per gli investimenti è rivolto in primis alle attività della sede italiana di MotorK e sarà destinato alle attività di ricerca e sviluppo: l’azienda, che attualmente tra gli uffici di Milano e Agrigento ha già sviluppato uno dei dipartimenti R&D più grandi in Italia, con circa 100 componenti, punta a rafforzare lo staff e ad accrescere l’offerta tecnologica per i suoi partner, tra i quali case produttrici, dealer e altri operatori del settore auto.

Il contratto di finanziamento è legato a doppio filo al progetto di crescita tecnologica: i 30 milioni di euro rappresentano un’alta percentuale della somma che MotorK è pronta a impiegare nei prossimi cinque anni in progetti di sviluppo digitale per il mercato automotive. La scaleup ha infatti programmato di investire quasi 75 milioni di euro nella sua divisione Ricerca & Sviluppo che, in primis dall’Italia, produce innovazione per tutta l’Europa.

Fondata nel 2010, MotorK si è imposta nel mercato come partner di oltre il 90% delle case automobilistiche attive in Europa: la sua enorme disponibilità di dati e le competenze all’avanguardia nel machine learning, nell’intelligenza artificiale e nell’analisi dei big data offrono agli operatori del settore una migliore comprensione delle dinamiche del mercato automotive, mai così in divenire come in questi anni.

Negli anni, l’azienda ha sviluppato e consolidato una vasta gamma di prodotti e servizi per il settore automobilistico. DriveK  – la principale piattaforma web in cui scegliere e configurare l’auto nuova partendo da carrozzeria, equipaggiamenti e optional – è lo strumento rivolto al mercato B2C che, a oggi, intermedia all’incirca un terzo di tutte le auto vendute in Italia; DealerK, piattaforma software-as-a-service per i concessionari, fornisce a migliaia di operatori in Europa strumenti e tecnologie per accelerarne i processi di digitalizzazione e intercettare meglio e più velocemente la domanda di veicoli; GarageK, piattaforma SaaS per la gestione dei servizi post-vendita e del processo after-sales, è l’ultimo progetto, nato per svecchiare il mondo delle officine e della ricambistica. La rapida crescita dell’azienda le ha consentito di allargare la propria attività dall’Italia all’estero: MotorK, ad oggi, ha sedi anche in Spagna, Francia, Germania e Gran Bretagna.

Il finanziamento della Banca europea degli investimenti arriva dopo circa un anno e mezzo dal primo round di investimento, pari a 10 milioni di dollari, ricevuto nel 2017 da due fondi internazionali, 83North e Zobito. Nel 2018 la scaleup è stata selezionata tra le 135 società europee, di cui 11 italiane, per partecipare all’esclusivo programma formativo “Techshare” organizzato da Euronext, la principale borsa valori pan-europea nell’Eurozona.

“Sono particolarmente orgoglioso di questa operazione, una delle prime di venture debt fatte in Italia, perché ci permette di finanziare un’azienda in forte crescita e con elevata proiezione internazionale. MotorK si inserisce in un settore tradizionale, quale è il comparto auto, innovando le procedure di acquisto e gestione grazie a una vasta gamma di strumenti digitali. Un finanziamento, per la Bei, basato sulle previsioni dell’Investment plan for Europe, uno schema efficiente che sta permettendo alla banca dell’Unione Europea di sostenere società dal grande potenziale”, ha commentato in una nota il Vice presidente della Bei, Dario Scannapieco.

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