Secondo quanto riporta una nota diffusa dalla società Seventeen ha sviluppato un innovativo sistema per assicurare il trattamento loco-regionale di alcuni tumori solidi non operabili o ad alta incidenza di recidiva locale dopo intervento chirurgico. Tale tecnologia permette di distruggere la massa tumorale attraverso l’iniezione intratumorale di un gel biocompatibile caricato con particelle radioattive in grado di massimizzare l’effetto radioterapico, riducendone al tempo stesso gli effetti collaterali.
Il professore Francesco Izzo, ricercatore, medico chirurgo dell’Istituto Pascale, direttore della Struttura complessa di Chirurgia oncologica addominale a indirizzo epatobiliare dell’Istituto Tumori di Napoli e principal investigator della nuova metodologia, ha già condotto negli ultimi anni la sperimentazione propedeutica alla marcatura CE del dispositivo medico.
L’arrivo dell’investimento dei due venture capital permette al professore Izzo di essere affiancato da un team che vanta una notevole esperienza internazionale nel settore dell’oncologia e della ricerca clinica: Massimo Romanelli (ex Oncology Division, manager dei prodotti AngioDynamics in Italia) sarà il COO della società, mentre Lucio Fumi (ex Director, Interventional Oncology BTG e Terumo) sarà presidente del consiglio di amministrazione. Laura Iris Ferro (fondatrice e ex-CEO di Gentium) sarà altresì consigliere indipendente della società.