Renoon, il motore di ricerca per la moda sostenibile

Pubblicato il 31 Ott 2020

Iris Skrami,  Nicolò Tresoldi, Gabriele Trapani, Piero Puttini: sono i quattro fondatori di Renoon, startup italiana che ha creato un motore di ricerca per la moda sostenibile.

Ne avevamo bisogno? Decisamente sì considerato che il boom della sostenibilità sta conducendo anche il mondo della moda a trasformarsi e soprattutto a cambiare perché sono i consumatori a essere diventati più esigenti. Negli ultimi tre anni le ricerche online per “Sustainable Fashion” sono aumentate vertiginosamente secondo la società di consulenza McKinsey, soprattutto dopo lo scoppio della pandemia e soprattutto da parte di Millennial della Gen-Z.

E per fortuna, visto che l’industria della moda è tra le più inquinanti al mondo, più dei trasporti e dell’aviazione messe insieme, dice Renoon. E non solo inquinanti: essendo un settore ad alta manualità è anche la filiera industriale che nonostante dia lavoro a 75 milioni di persone nel mondo, perpetra i peggiori abusi nei confronti dei lavoratori.

Oggi l’industria della moda inquina e non è per niente equa (si legga il libro di Luisa Ciuni e Marina Spadafora ‘La rivoluzione comincia dal tuo armadio, ed. Solferino), ma molto sta cambiando e una parte di questo cambiamento si deve alle startup.

Renoon è una di queste e ha trovato il sostegno del network Angels4Women, l’associazione composta da Business Angel  che sostiene le female founder e le startup al femminile (qui l’intervista una delle fondatrici e Managing Director Lorenza Morandini), e di Doorway, la piattaforma di equity investing online che permette di investire in operazioni insieme ai network di Business Angel.

Renoon, infatti,  ha aperto un’opportunità di investimento da 500 mila euro proprio con Doorway in un co-investimento con Angels4Women, la campagna si chiuderà il 15 novembre e ha l’obiettivo di finanziare accelerare l’espansione della tecnologia e della piattaforma.
“Doorway e’ orgogliosa di sostenere un’azienda con un team d’eccellenza, guidato da Iris Skrami, e focalizzata sul
facilitare scelte consapevoli nel “sustainable fashion ”da parte dei consumatori. La nostra community di investitori e’ attenta al tema, come ha dimostrato il recente investimento in ACBC”, sottolinea Antonella Grassigli, cofondatrice e Ceo di Doorway.
“Renoon è la sintesi dei valori in cui Angels4Women crede: forte leadership femminile, sostenibilità e innovazione per una visione del futuro migliore non solo per noi, ma anche e soprattutto per le generazioni future”, aggiunge Lorenza Morandini, Managing Director di Angels4Women.
Renoon si è già posizionata internazionalmente, essendo la seconda app più scaricata in tutta l’Europa sotto l’argomento “sustainable fashion” in pochissimi mesi. Il suo modello di business poggia attualmente sull’ affiliate marketing e attualmente conta più di 60 partnership, anche con nomi come Prada Group, Marzotto Group, Canclini S.p.A.
“Noi attualmente non ci occupiamo della parte dell’acquisto o della spedizione, – spiega Iris Skrami, cofondatrice e Ceo, in questa intervista – siamo proprio un motore di ricerca, permettiamo al consumatore di cercare e trovare quello che gli interessa e lo colleghiamo con la disponibilità online di questi prodotti. Con la nostra piattaforma noi pensiamo di aiutare il consumatore a scegliere sulla base di propri valori, ma aiutiamo anche i brand a emergere soprattutto quelli nuovi che puntano tutto sulla sostenibilità, ma si ritrovano schiacciati in un sistema moda dove vince chi ha budget elevati da investire in marketing e comunicazione. Il nostro obiettivo è rendere la sostenibilità di un prodotto chiara, far passare l’informazione di valore. Ora sulla piattaforma abbiamo più di 185 brand, più 60 partner, lavoriamo anche con i marketplace, tra cui LVRSustainable di LuisaViaRoma e Vestiaire Collective”.
La componente tech di questa startup è naturalmente elevata e piacerà agli investitori, oltre al fatto che il team è ‘completo’ ovvero ha al suo interno tutte le competenze tecniche e manageriali chiave che servono alla startup.
“Dietro il nostro motore di ricerca c’è un grande lavoro da parte del nostro team, tagghiamo ogni singolo prodotto secondo un nostro sistema di ‘valori’, di credenziali di sostenibilità (ad esempio, vegan, second-hand, biodegradabile, biologico, plastic freee, ecc) è questo che aiuta il consumatore a orientarsi e gli permette un acquisto consapevole, informato, in base alla sua sensibilità” spiega Iris Skrami.

“Come startup abbiamo fatto un percorso di accelerazione con Startupbootcamp Fashion Tech a Milano, siamo stati selezionati per il programma Female Founders, che è un network che seleziona startup a guida femminile a livello europeo, abbiamo avuto il supporto di Angels4Women e adesso puntiamo a raccogliere con Doorway 500 mila euro come pre-seed. In questi 8 mesi di vita dell’azienda ci siamo molto focalizzati sullo sviluppo del prodotto, abbiamo un team completo, abbiamo bisogno di un po’ di soldi per consolidare la parte tecnologica e poi saremo pronti al lancio sul mercato con il marketing, Renoon è una piattaforma internazionale e lanceremo prima in Olanda, poi UK e US”, conclude la Ceo di Renoon.

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