Sfondare in Cina con ISIC2017, parte la selezione startup di Tech Silu

E’ aperta fino al 24 aprile 2017 la selezione per startup promossa da Tech Silu, obiettivo individuare quelle più pronte a sfondare in Cina

Pubblicato il 10 Apr 2017

“ISIC2017 nasce dalla chiara mission che è alla base dei programmi Tech Silu: sviluppare nuove e dirompenti sinergie all’interno dell’ecosistema startup cino-italiano tramite programmi cross-border, match-making e soft-landing che puntano a generare impatto positivo e a rendere la crescita delle imprese innovative italiane in Cina concreta e scalabile”, dice a Startupbusiness Francesco Rossi, Ceo e co-fondatore di Tech Silu. “ISIC2017 ha come focus settori dal valore strategico posto all’intersezione fra l’eccellenza italiana e specifici interessi cinesi: foodtech & agritech; fashiontech & design; life-science & healthtech; greentech & new energy; smart manufacturing & robotics; smart cities/building & home; intelligenza artifciciale & machine learning, IoT & nuovi materiali. Preferenza sarà posta verso quelle startup con modelli di business consolidati, essi siano B2B o B2C, convertibili in B2B sul mercato cinese”, aggiunge Francesco Lorenzini, Coo e anche lui co-fondatore di Tech Silu.

ISIC2017, sigla che sta per Italian Scaleup Inititive in China, inaugura la sua prima edizione per dare maggiore forza al lavoro e all’esperienza che Tech Silu ha sviluppato negli ultimi anni come abbiamo scritto qui e qui offrendo una opportunità alle startup che hanno le caratteristiche descritte dai co-fondatori e proponendosi come canale focalizzato sulla creazione di effettive opportunità di business, come racconta Francesco Rossi anche lui co-fondatore di Tech Silu e Ceo.

“L’intento di ISIC2017, alla sua prima edizione, è quello di rendere l’approccio delle startup italiane alla Cina il più concreto possibile: lo screening iniziale sarà basato non solo sulla rilevanza e la sostenibilità del business model ma anche e soprattutto sulla scalabilità nel mercato cinese e le richieste tecnologiche di key player in questo ecosistema. Nella seconda fase di match-making importanti incubatori, acceleratori e investitori cinesi saranno coinvolti e chiamati a esprimere un interesse puntuale sulle startup. Grazie anche al supporto attivo degli organizzatori di ISIC2017, seguirà una fase in cui le parti coinvolte lavoreranno da remoto per sviluppare sinergie e strategie vincenti. L’evento finale sarà un’occasione per presentare al pubblico i risultati delle fasi di match-making in cui emergeranno le tre startup più promettenti“.

ISIC intende ripetersi ogni anno. Come da core-business, Tech Silu si impegna ad agire da catalizzatore tra i due ecosistemi con attività e programmi concreti volti al successo dei partecipanti. ChinaLAB, per esempio, è il programma permanente che in maniera tailor made facilita e guida le startup italiane che vogliono espandere il proprio business in Cina”, aggiunge Tommaso Ferrucio Camponeschi, partner di Tech Silu al quale fa eco Jacopo Maria Bettinelli, anche lui partner: “Grazie al coinvolgimento e al lavoro di Camera di Commercio Italiana in Cina e di Think-InChina come organizzatori, ISIC2017 vanta molti player di ruolo presenti e un judging committee di prestigio la cui composizione sarà annunciata nella seconda fase. Tra i vari partner spicca per importanza la Z-Innoway, la Silicon Valley Cinese: ecosistema che ospita più di 45 tra incubatori e acceleratori e che ha dato vita a più di 22 unicorni cinesi”.

“La Camera di Commercio italiana in Cina tiene particolarmente ai temi dell’innovazione, della ricerca e della coltivazione dei talenti. È per questo che abbiamo sposato l’iniziativa proposta da Tech Silu con entusiasmo e convinzione. Siamo pronti a mettere a fattore i nostri contatti all’interno della comunità imprenditoriale sino-italiana e la nostra esperienza nel fornire servizi alle aziende. Desideriamo metterci in gioco per favorire la creazione di un network di imprenditori informati, attenti e sensibili alla costruzione di opportunità di collaborazione tra Italia e Cina nei settori in cui l’Italia ha una consolidata leadership e riceve apprezzamento a livello mondiale. La Cina che cambia è un’opportunità di rinnovamento. Vogliamo stare dalla parte del futuro, sempre.”, con enfasi aggiunge Sergio Bertasi, presidente della Camera di Commercio Italiana in Cina.

Le startup che desiderano iscriversi a ISIC2017, progetto di cui Startupbusiness è media partner, possono farlo entro il 24 aprile a questo indirizzo dove è anche disponibile il regolamento completo.

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