Smart mobility, aumento di capitale per Wetaxi, la condivisione del tassì

Grazie alle partnership con le cooperative dei radiotaxi, Wetaxi permette di prenotare e condividere il taxi conoscendo in anticipo il prezzo del viaggio

Pubblicato il 26 Lug 2019

Aumento di capitale di 700.000 euro per Wetaxi, la startup che ha sviluppato l’omonima app che permette di prenotare e condividere il taxi,  che accoglie tra i nuovi soci Maider Srl e Grimmer S.s. (business angel e family office). Oltre a questa raccolta di finanziamenti in capitale di rischio, Wetaxi  ha ottenuto 600.000 euro con una linea di debito offerta da Mediocredito Italiano.

Complessivamente la società della smart mobility ha un ‘tesoretto’ da 1,3 milioni da dedicare alla sua crescita. “Gli investimenti ricevuti rappresentano una spinta per lo sviluppo del nostro business, non soltanto in termini economici ma anche perché ci danno l’opportunità di contare su nuovi soci e su un network sempre più ampio”, sottolinea Massimiliano Curto, CEO di Wetaxi. “Con la nostra piattaforma intendiamo trasformare il servizio di trasporto urbano e renderlo sempre più semplice e trasparente, fornendo alle cooperative dei taxi di cui siamo partner digitali l’innovazione tecnologica fondamentale per competere in un mercato come quello della mobilità in continua espansione. Grazie alle nuove risorse finanziarie – conclude Curto –  consolideremo la nostra struttura nelle città in cui il servizio è già attivo, e allo stesso tempo procederemo spediti con l’espansione in ulteriori città italiane”.

Cosa fa Wetaxi

Wetaxi, spinoff del Politecnico di Torino, ha ideato un servizio per innovare, strizzando l’occhio alla sharing economy, il servizio taxi in città, e assicurando trasparenza, risparmio e comodità. Grazie alle partnership strette con le maggiori cooperative dei radiotaxi italiane, Wetaxi permette tramite l’app su smartphone di prenotare il taxi conoscendo in anticipo il prezzo del viaggio, semplicemente inserendo il punto di partenza e di arrivo. A fine corsa, Wetaxi garantisce il pagamento del valore inferiore tra quello calcolato al momento della prenotazione e quello indicato dal tassametro. In più, Wetaxi permette di condividere la corsa con altri utenti con un percorso simile, assicurando ulteriore risparmio. Il pagamento può avvenire tramite app oppure a bordo. Il servizio, partito da Torino, ad oggi è presente in oltre 20 città tra cui Napoli e Modena.

I nuovi soci di Wetaxi

Maider Srl è uno dei nuovi soci di Wetaxi: società di private equity e venture capital guidata da Andrea Marangione, lead investor dell’operazione, che ha coinvolto diversi investitori tramite un proprio veicolo, We Invest S.r.l.“Impatto ambientale, trasporto collettivo, mobilità intelligente e innovazione tecnologica: parole chiave che ormai appartengono alla nostra quotidianità, sempre più attenta alla sostenibilità, non solo economica”, dichiara Andrea Marangione, CEO di Maider Srl. “Il progetto di espansione di WeTaxi è ambizioso e seguiremo da vicino la crescita e il consolidamento della piattaforma, mettendo a disposizione del team tutte le nostre competenze e il nostro network”.
Il secondo nuovo socio di Wetaxi è Grimmer S.s., veicolo di RSM Studio Palea di Torino, primario studio commercialistico italiano attivo nel settore del private equity e delle start-up, membro del network internazionale RSM.“Come RSM Studio Palea Lauri Gerla di Torino crediamo molto in Wetaxi, che ha tutte le carte in regola per diventare il benchmark del suo mercato di riferimento in Italia”, sottolinea il dott. Ivan Gasco di RSM Studio Palea di Torino. “La piattaforma digitale è in grado di fornire un valido supporto tecnologico agli operatori del trasporto pubblico urbano, e d’altra parte la app – gratuita, innovativa e di facile utilizzo – consente agli utenti di prenotare in pochi secondi e piena trasparenza il taxi dal proprio smartphone, in modo simile a quanto già avviene per il car-sharing”.
Maider Srl e Grimmer S.s. si aggiungono così agli altri soci, tra cui Simon Fiduciaria Spa, società del Gruppo Ersel, e Wetrust Srl, società guidata dall’amministratore delegato Davide Canavesio. Il round di finanziamento è stato coordinato da Giorgio Ramotti, partner della boutique indipendente Nash Advisory, mentre gli aspetti legali sono stati curati dall’Avv. Alice Ravinale dello studio Ravinale e Associati.
Wetaxi ha recentemente ottenuto anche un altra importante conferma circa la validità del suo modello di business, la partecipazione a EndeavorX, il programma – sviluppato da Endeavor Italia in collaborazione con Fondazione CRT ed EY – che supporta gli imprenditori che dimostrano di avere il potenziale per giocare, in futuro, un ruolo di primo piano nell’ecosistema imprenditoriale locale e internazionale.

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