Sweetguest, seed round da un milione di euro

Pubblicato il 17 Nov 2016

Sweetguest è una startup sei mesi fa che ha realizzato un software che gestisce e ottimizza gli annunci della propria casa dedicato a chi affitta tramite Airbnb. Ha fatto registrare da subito numeri interessanti: oltre 2400 prenotazioni gestite, più di 6mila ospiti, quasi 60mila euro al mese di transato, che oggi sono saliti già a 120mila. E adesso, ha annunciato di aver raccolto un seed round da un milione di euro, nienete male nel panorama italiano.

A scommettere sulla società milanese sono stati una serie di investitori tra cui R204 Partner, come lead investor, Giulio Valiante, imprenditore seriale e investitore, oltre a un imprenditore del mondo alberghiero di cui però non è stato rivelato il nome.

Rocco Lomazzi imprenditore di 28 anni con un passato nel mercato immobiliare, è l’ideatore del progetto. «L’idea di fondare Sweetguest mi è venuta quasi per caso durante il periodo di Expo 2015 – spiega Lomazzi – quando un mio vicino di casa mi ha chiesto di gestire l’affitto del suo appartamento. Da lì è stata una sorta di escalation. Da maggio 2015 a ottobre 2015, con il solo passaparola, sono arrivato a gestire da solo ben trenta appartamenti».

Sweetguest non è una piattaforma dunque, ma solo un software che ottimizza la gestione degli annunci pubblicati su Airbnb. In che modo? Fornendo agli host una serie di servizi complementari a quello del portale online. Il proprietario di casa contatta Sweetguest attraverso il sito(www.sweetguest.com), per avere una valutazione gratuita e, una volta approvata la casa, il sistema si occupa di una serie di azioni per rendere l’immobile performante, per esempio servizio fotografico di livello che metta in risalto i punti di forza della casa. In più, scegliendo l’opzione gestione completa, sarà possibile usufruire di un servizio di accoglienza ospiti e pulizia dell’appartamento. «Oggi abbiamo in gestione circa 90 appartamenti – spiega Lomazzi – e la definizione che secondo me identifica meglio il profilo del nostro servizio è “booking booster” di Airbnb».

Un modello di business molto interessante, poichè si appoggia su un servizio già ben rodato e conosciuto come Airbnb.

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