UniCredit Start Lab 2020, perché candidarsi e come

Fino a oggi l’iniziativa ha selezionato 300 startup, coinvolto 200 partner e dato vita a 21 iniziative di open innovation. UniCredit Start Lab 2020 è al via.

Pubblicato il 28 Nov 2019

Giunto alla settima edizione, il programma di accelerazione e Open Innovation lanciato da UniCredit nel 2014, ha aperto il periodo per la ricezione delle candidature, che si chiuderà il prossimo 20 aprile.

A chi è rivolto il programma UniCredit Start Lab 2020

Il programma è rivolto a startup e PMI innovative costituite da non più di 5 anni e operanti nei seguenti settori:

Innovative Made in Italy: categoria in cui si ricercheranno aziende ad alto potenziale in settori chiave dell’imprenditoria italiana come l’agrifood, la moda, il design, le nanotecnologie, la robotica, la meccanica e il turismo;

Digital: rientreranno in questa classe le aziende e idee imprenditoriali relative a sistemi cloud, hardware, app mobile, internet of things, servizi e piattaforme B2B e fintech;

Clean Tech: sarà l’ambito d’azione dei business plan inerenti soluzioni per l’efficienza energetica, le energie rinnovabili, la mobilità sostenibile e il trattamento dei rifiuti;

Life Science: categoria all’interno della quale si individueranno i progetti più importanti in tema di biotecnologie e farmaceutica, medical device, digital health care e tecnologie assistive.

Lo scorso anno sono state oltre 600 le application di startup e Pmi innovative pervenute alla banca:  il 49% dei business plan complessivamente presentati ha riguardato la categoria Digital, il 28% l’Innovative Made in Italy, il 14% il Life Science e il 9% il Clean Tech. Il 57% dei partecipanti alla scorsa edizione aveva un’età compresa tra i 22 e i 40 anni. La Lombardia, con oltre un quarto delle start up iscritte, si è confermata la regione più prolifica in termini di nuove idee imprenditoriali.

“UniCredit Start Lab ha analizzato circa 5.000 progetti imprenditoriali dal 2014, – afferma Andrea Casini, Co-Ceo Commercial Banking Italy di UniCredit –  e se ha selezionato oltre 300 che hanno preso parte a un percorso di accelerazione sviluppato attorno alle esigenze specifiche dei giovani imprenditori, ai quali è stato fornito pieno supporto per accompagnarli in tutte le fasi della vita aziendale. Grazie a UniCredit Start Lab abbiamo un punto di osservazione privilegiato sull’innovazione e abbiamo raggiunto in Italia una quota di mercato pari al 20% tra le start up e le PMI innovative” .

Perché candidarsi: il programma di accelerazione

Anche quest’anno UniCredit Start Lab si articolerà in numerose azioni con l’obiettivo di far crescere nuove realtà imprenditoriali ad alto contenuto tecnologico e innovativo attraverso attività formative, tra cui il percorso di eccellenza della Startup Academy, un programma di mentorship personalizzata, la partecipazione a “Investor Days” e “Business Meetings” strutturati con imprese clienti di UniCredit per partnership industriali, tecnologiche, commerciali, strategiche e collaborazioni a vario livello, l’accesso a specifici servizi come l’assegnazione di un gestore UniCredit dedicato al supporto alla crescita e, infine, l’assegnazione di riconoscimenti in denaro.

L’obiettivo di UniCredit è quello di essere un partner concreto e molto focalizzato nello sviluppo della startup in un’ottica di mercato, grazie alle proprie competenze e un network multisettoriale e internazionale di migliaia di clienti corporate (oltre a professionisti e soggetti istituzionali) che possono non solo contribuire al programma di accelerazione, ma creare opportunità di partnership industriali, tecnologiche, commerciali e strategiche.

Fino a oggi l’iniziativa ha selezionato 300 startup, coinvolto 200 partner e dato vita a 21 iniziative di open innovation.

Come candidarsi a UniCredit Start Lab 2020

Per poter partecipare alla selezione per UniCredit Start Lab 2020, le startup e PMI candidate sono invitate a presentare un progetto imprenditoriale che riguardi iniziative originali e ad alto contenuto innovativo, inviando la loro domanda di partecipazione, un business plan completo del progetto imprenditoriale, l’informativa per il trattamento dei dati personali e il rilascio del consenso secondo le modalità indicate nella piattaforma di iscrizione on-line entro il 20 aprile 2020.

Ulteriori dettagli sulle modalità di invio e sulla documentazione richiesta sono disponibili sul sito, dove è anche possibile consultare il regolamento completo per la partecipazione.

Criteri di selezione di UniCredit Start Lab

L’accesso al Programma UniCredit Start Lab 2019 avviene a giudizio insindacabile di UniCredit, stabilisce il regolamento.

Può essere tuttavia utile sapere che viene utilizzato un modello di scoring creato ad hoc, che utilizza una metodologia di valutazione delle nuove idee imprenditoriali. In particolare, le informazioni fornite dal candidato saranno oggetto di valutazione basata su specifiche aree di analisi:

  • Caratteristiche dell’Impresa/Progetto Imprenditoriale
  • Mercato e Settore di riferimento
  • Team Proponente
  • Qualità del Piano Aziendale fornito, compresi i dati e le proiezioni economico-finanziarie indicate, cui si aggiunge il parere di esperti, coinvolti in specifiche commissioni esaminatrici e settoriali per verificare i requisiti di innovazione, di originalità e di talento imprenditoriale la cui ricerca costituisce la finalità della selezione stessa.   

Maggiori dettagli nel regolamento .

Benchmark: ecco le startup più promettenti dell’edizione 2019 e 2018 di UniCredit Start Lab

Nel 2019 si sono classificate al primo posto  nelle 4 categorie di UniCredit Start Lab:

DeepTrace Technologies (Milano) nella categoria Life Science, grazie ad una soluzione innovativa in grado di eseguire una diagnosi precoce e predire la progressione dell’Alzheimer;

Captive Systems (Bergamo) per la categoria Clean Tech, con un innovativo progetto per il trattamento e il recupero delle acque industriali;

Hiro Robotics (Genova) per la categoria Innovative Made in Italy, per aver progettato e sviluppato un avanzato sistema di guida dei robot in ambito industriale;

AppQuality (Cremona) per la categoria Digital, che offre servizi per l’ottimizzazione di app, website e ogni altro prodotto digitale in grado di ridurne i costi di sviluppo e gestione.

Mentre i progetti più suggestivi del 2018 sono stati: 

Hexagro Urban Farming (Milano) nella categoria Innovative made in Italy, ha sviluppato dei sistemi di agricoltura verticale automatizzata in grado di trasformare ogni spazio indoor in orti edibili di design riconnettendo l’uomo alla natura. 

Smart Track (Genova) nella categoria Digital, ha sviluppato una piattaforma IoT per la sicurezza dei lavoratori, basata su dispositivi indossabili.

Test1 (Brescia) nella categoria Clean Tech, ha  brevettato PUFF, un prodotto unico al mondo per la bonifica di disastri ambientali nell’Oil&Gas e per qualsiasi tipologia di oil spill. 

Prometheus (Parma) nella categoria Life Science, per l’ideazione di tessuti tridimensionali umani e animali impiegabili nei test farmacologici e nei trapianti. Il primo prodotto già sviluppato e brevettato è una seconda pelle per la rigenerazione delle ferite croniche. 

Se vuoi conoscere altre startup che sono state selezionate in questi anni per il programma UniCredit Start Lab puoi consultare anche la playlist dedicata su Youtube.

 

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