Come faccio a proteggere la mia idea? Difendere la startup è un problema che spesso affligge i nuovi imprenditori, soprattutto quelli che avviano un’impresa che non è basata su tecnologie difendibili attraverso brevetti, fatto comune per le digital company.
La difendibilità è un tema importante per due principali ragioni: se l’idea funziona non potrà essere aggredita (o copiata) troppo facilmente dai competitor; aumenta il valore della società anche rispetto ai potenziali investitori.
La società di venture capital early stage di San Francisco NFX, vasto portfolio che comprende 10 aziende con più di 10 miliardi di dollari in exit, propone delle attente riflessioni a riguardo e ritiene che il modo migliore per ottenere una vera difendibilità nel mondo digitale sia l’uso degli effetti di rete, o network effects (NfX). In generale, sostiene la società, quasi tutti i rendimenti imponenti per la startup e per i suoi investitori – i rendimenti 100X o 500X – provengono da società che hanno una difendibilità a lungo termine. Per gli investimenti early stage, sono i grandi successi che determinano i rendimenti. Quindi, avere una visuale sulla difendibilità è importante, anche per gli investimenti in fase iniziale.
Per le startup digitali esistono 4 pilastri della difendibilità, in cui i network effects costituiscono il più importante, seguono il brand, la scalabilità e l’embedding. Vediamo di cosa si tratta.
Brand o Marchio (esempi: Apple, Booking.com, Google). Il marchio è ciò che permette a una certa azienda di essere la prima scelta che viene in mente quando pensiamo a qualcosa di cui abbiamo bisogno, ad esempio booking.com quando si ha bisogno di una camera d’albergo. Priceline, il proprietario di Booking.com, spende più di 2 miliardi di dollari all’anno in pubblicità per assicurarsi che le cose rimangano così. Inoltre, le persone tendono a identificarsi con i marchi. Le persone che si riconoscono con i prodotti Apple non fanno comparazioni. Queste barriere psicologiche sono molto difficile da superare per i concorrenti.
Scalabilità, nel senso di economie di scala (esempio: Amazon). La crescita di un’azienda porta una serie di vantaggi: più utenti o clienti significa più volume, significa ottenere prezzi più economici dai fornitori, prezzi più bassi per i clienti, tassi di conversione più elevati, rende la tua pubblicità più efficace della concorrenza, ecc. I numeri si muovono tutti a tuo favore, e la matematica è difficile da battere per la concorrenza.
Embedding o Integrazione con altri prodotti (esempi: Workday, Oracle, SAP). L’integrazione funziona quando si integra il software nelle attività, i processi, di un cliente in un modo che non ne permette l’esclusione o la sostituzione con un software concorrente. Questo è ovviamente più frequente quando i clienti sono organizzazioni, non individui, e in genere è accompagnato da una forza vendita diretta per guidare l’integrazione.
E veniamo agli effetti di rete.
Effetti di rete (esempi: LinkedIn, Alibaba, Craigslist – in generale tutti i social network, ndr.). Un effetto di rete si ha quando un altro utente rende il servizio più prezioso per ogni altro utente, è la connessione il valore, e più si moltiplica più cresce il valore del servizio stesso (e della società). Con questo tipo di crescita, gli utenti non troveranno più così tanto valore nelle reti più piccole dei concorrenti.
Secondo la società NFX, gli effetti di rete possono essere approfonditi, perché diversi tipi di reti sono molto diversi nel modo in cui si comportano. Come risultato, non tutte le reti nfx sono uguali – alcune sono più forti e tendono a produrre più valore di altre. Perciò la società ha identificato 13 tipi distinti di nfx che rientrano in cinque categorie più ampie, come spiega il video.
Nella mappa sottostante, sono rappresentati i vari tipi di nfx (etichettati) e categorie (organizzati per colore), con gli effetti di rete più forti e semplici al centro della mappa. Le altre tre difendibilità sono anch’esse mostrate a destra.
