investimenti

Everli, nuova proprietà e accordo con i sindacati

La scaleup italiana ha trovato il compratore nella Palella Holdings che diventa proprietaria attraverso un aumento di capitale da 21 milioni di euro

Pubblicato il 22 Feb 2024

E’ Palella Holdings, il family office che fa capo a Salvatore Palella, il nuovo proprietario di Everli acquisendone la totalità del capitale attraverso un aumento di capitale da 21 milioni di euro. L’operazione di propone di definire la strategia di rilancio di Everli anche attraverso sinergie e collaborazione con i gruppi della grande distribuzione organizzata.

Everli nasce nel 2014, inizialmente si chiamava Supermercato24, oggi da lavoro a oltre 200 persone, ha accordi con circa settanta partner e consegna la spesa facendo leva su una rete di circa duemila operatori, i cosiddetti shopper.

Il piano di rilancio di Everli punta alla profittabilità della piattaforma sul mercato italiano per poi sostenerne l’espansione negli altri mercati europei.

L’accordo sindacale

Nel quadro del rilancio delle attività entra in modo deciso l’annuncio dell’accordo siglato da Assogrocery, l’associazione che rappresenta le aziende operanti nel settore della spesa e consegna online di alimentari e articoli per la casa (e-grocery) a cui Everli aderisce, della firma di un Accordo Collettivo Nazionale con i sindacati NIDIL-CGIL, FELSA-CISL e UILTEMP-UIL congiuntamente alle rappresentanze dei lavoratori, per regolamentare il settore e-grocery, attraverso disposizioni specifiche riguardanti il trattamento economico e il quadro normativo riservato ai lavoratori.

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La firma giunge dopo oltre 8 mesi di lavoro, nel corso dei quali le parti hanno discusso degli specifici strumenti e degli adeguati livelli di tutela per gli shopper, tra cui un compenso minimo per incarico, bonus e maggiorazioni (per esempio, in caso di attività svolta durante le domeniche e i giorni festivi), rimborsi chilometrici e indennità di disponibilità. Inoltre, l’accordo include una specifica normativa volta ad aumentare i livelli di trasparenza della piattaforma digitale, evitare ogni possibile discriminazione, garantire adeguati livelli di sicurezza sul lavoro e le opportune tutele in caso di malattia, infortunio e maternità.

Everli, aderente ad Assogrocery e principale marketplace per la spesa online con un team di 200 persone e 4 milioni di ordini consegnati, ha già dato piena disponibilità a nuovi incontri con i sindacati e i rappresentanti degli shopper per discutere di tutti i possibili ulteriori miglioramenti all’assetto di tutele minime previste dall’accordo nazionale. (Foto di Maria Lin Kim su Unsplash )

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