Sicurezza alimentare, 2,3mln € per i raggi X disruptive di Xnext

La pmi innovativa ha ottenuto dal programma Horizon 2020 un grant per lo sviluppo e la commercializzazione della sua tecnologia XSpectra

Pubblicato il 19 Apr 2019

La PMI innovativa milanese del food tech Xnext ha ottenuto dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Horizon 2020 – SME Instruments ph. 2 a beneficio delle PMI, un grant per un importo di 2.3 milioni di euro dal Consiglio Europeo per l’innovazione (EIC). Il progetto in relazione al quale è stato concesso il finanziamento ha un valore di 3.3 milioni di euro. Xnext utilizzerà le risorse economiche del progetto approvato non solo per completare l’implementazione di XSpectra nel settore alimentare, ma soprattutto per accelerare la crescita di Xnext, grazie ad una maggior forza industriale e commerciale che la PMI saprà attivare.

Fondata da Bruno Garavelli e Pietro Pozzi, Xnext ha investito oltre 5 milioni di euro e 8 anni di ricerca e sviluppo per progettare XSpectra, mettendo insieme contemporaneamente tre competenze scientifiche come la fotonica, la microelettronica e l’intelligenza artificiale e sviluppando un know how proprietario e brevettato.

XSpectra è una nuova generazione di ‘raggi x’  capaci di identificare in tempo reale contaminanti e difetti oggi non rilevabili nei controlli in linea di produzione. XSpectra è la più innovativa tecnologia spettroscopica real time mai realizzata: analizza le caratteristiche chimico-fisiche dei materiali esaminati e identifica materiali organici e non come plastiche, ossa, legno, insetti, agenti contaminanti (ad es. tossine), esplosivi e precursori. Il processo avviene in tempo reale, dando quindi la possibilità di effettuare un controllo affidabile al 100% e con estrema rapidità su bagagli, cibi, farmaci, materiale destinato al riciclo ma anche controllare saldature, difetti da impurità, bolle nei polimeri, ecc. In pochi millisecondi XSpectra analizza un prodotto mentre scorre sulla linea di produzione e ne decreta la conformità o meno agli standard di qualità richiesti. 

Bruno Garavelli, oltre che fondatore, è CEO di Xnext. “Siamo orgogliosi di avere ottenuto questo prestigioso riconoscimento che premia un lavoro e uno sforzo enorme fin qui fatto per sviluppare la nostra tecnologia XSpectra, che la Commissione ha giudicato disruptive per il suo elevato livello di innovazione e per gli impatti economici e sociali che avrà”.

XSpectra ha permesso a Bruno Garavelli di entrare a far parte, dal 2017, del network di Endeavor Italia, l’organizzazione non-profit che seleziona imprenditori di grande valore per aiutarli a sviluppare il loro business durante la fase di espansione. Inoltre, Xnext è stata individuata come impresa innovativa ad alto potenziale di crescita nell’ambito del progetto europeo SCALER coordinato da Finlombarda S.p.A., partner della rete Enterprise Europe Network.
“Quello ottenuto da Xnext è un grande risultato, che dimostra ancora una volta quanto le realtà imprenditoriali italiane si presentino al mercato internazionale con prodotti innovativi e che offrono soluzioni concrete per migliorare la salute e la sicurezza”, sottolinea Raffaele Mauro, Managing Director di Endeavor Italia. “Con questo progetto approvato dalla Commissione Europea Xnext si avvia a diventare player mondiale nel mercato dei controlli a raggi X in linea. Endeavor metterà in campo le proprie competenze e la propria rete per supportare la PMI italiana nel percorso di crescita e sviluppo”.

“Dopo il settore alimentare, stiamo lavorando su nuovi progetti per portare l’applicazione della nostra tecnologia in altri comparti settoriali, sfruttando il suo principio di base per rilevare la non conformità di prodotto e/o la presenza di contaminanti in tempo reale”, dice Michele Ognissanti, neo Direttore Operativo.

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