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Smartpricing, ecco il round serie A da 13 milioni di euro

La startup che innova nel settore dell’hospitality ha come lead investor il fondo francese Partech che conclude così la sua prima operazione in Italia, insieme a The Techshop e Azimut Digitech Fund

Pubblicato il 14 Dic 2023

I fondatori di Smartpricing

 A luglio 2022 aveva chiuso un round da 2 milioni di euro guidato da The Techshop, ora Smartpricing, startup italiana che ha sviluppato un software di revenue management per hotel che permette agli albergatori di aumentare il proprio fatturato tramite tecnologie che utilizzano modelli di machine learning, annuncia il completamento di un round di investimento serie A da 13 milioni di euro (11 milioni di euro equity e 2 milioni di euro di linee di credito bancarie). 

Il round è guidato da Partech, venture capital, internazionale con sede a Parigi, che con Simone Riva (senior principal) e Philippe Collombel (co-founding partner) ha deciso di investire per la prima volta in Italia. Trattasi anche del primo investimento del loro nuovo fondo Partech Venture, in cui CDP Venture Capital ha investito attraverso il programma International Fund of Funds. Il processo di raccolta ha inoltre visto la partecipazione di The Techshop con Gianluca D’Agostino, e Azimut Digitech Fund con l’aiuto di FNDX. Si sono inoltre uniti al round i fondatori di Bending Spoons.

Ed è proprio D’Agostino, co-fondatore e managing partner di The Techshop che dice a Startupbusiness quanto notizie come questa di Smartpricing siano importanti per l’ecosistema: “Il viaggio di Smartpricing dimostra che un team di talento e motivato basato a Trento, che non è un grande hub europeo come lo sono Londra o Berlino, con il prodotto giusto può scalare il mercato in soli tre anni e diventare una delle SaaS più interessanti in Europa nel mondo dell’hospitalitytech. Un messaggio da noi di The Techshop per tutti gli imprenditori che fanno startup e innovazione: considerate l’importanza di scegliere il giusto fondo italiano nella fase seed, quindi eseguite una strategia insieme a lui per creare una proposta di investimento di valore. Questo percorso può consentire in 12-24 mesi di coinvolgere investitori internazionali di primo livello quali appunto Partech”.

Grazie a questi nuovi finanziamenti, Smartpricing punta a diventare uno dei leader del settore, offrendo soluzioni innovative per la gestione tariffaria e oltre, alle strutture ricettive in tutto il mondo. La tecnologia basata sull’intelligenza artificiale è progettata per supportare migliaia di hotel, bed & breakfast, residence e case vacanze, automatizzando diverse operazioni quotidiane e gestendo i prezzi automaticamente.

Dalla propria costituzione, Smartpricing è cresciuta in maniera rilevante fornendo il proprio servizio in 17 Paesi in tutto il mondo, focalizzandosi principalmente su area DACH e Italia. Con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni di euro di fatturato annuo nel medio periodo, l’azienda prevede di ampliare in modo sostanziale il proprio team e di lanciare nuovi prodotti innovativi, consolidando la sua posizione nel verticale software e fintech a 360 gradi per il settore alberghiero.

Tremila utenti, aumento del 30% dei fatturati

Smartpricing, fondata nel 2020 ad Arco in Trentino da Luca Rodella, Eugenio Bancaro e Tommaso Centonze, utilizza un algoritmo proprietario che processa diverse tipologie di dati, fra i quali quelli relativi al mercato, alla saturazione e all’andamento dei prezzi nella specifica area geografica e allo storico dell’hotel, per proporre il miglior prezzo possibile per migliorare le performance delle strutture ricettive. L’obiettivo è quello di massimizzare al contempo il tasso di occupazione della struttura ed il prezzo medio per stanza, in base alle caratteristiche proprie della struttura, mercato di riferimento e delle variabili esterne. Oggi la società gestisce più di 2 milioni di prenotazioni per più di tremila strutture, incrementando mediamente il loro fatturato di oltre il 30% in media. Recentemente, ha anche lanciato un innovativo prodotto per la gestione dei pagamenti e servizi extra tramite QR code, con più di 200 strutture già attive.

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Il 2024 vedrà per Smartpricing ulteriori investimenti in tecnologia, per lanciare nuovi prodotti, per potenziare l’algoritmo e la piattaforma, e per aumentare il bacino di utenza in tutto il mondo. Per il futuro, l’ambizione è diventare leader internazionale nel revenue management per strutture ricettive di piccole e medie dimensioni, consolidando la sua posizione nel verticale software e fintech a 360 gradi per il settore alberghiero.

“Avevamo diversi potenziali lead investor, ma abbiamo optato per Partech, per notorietà del fondo,  conoscenza del nostro mercato  e per l’approccio di Simone e delle persone coinvolte nel processo. Crediamo che siano i partner giusti per la nostra grande ambizione e per gli obiettivi di crescita globale che abbiamo da principio. Da sottolineare che questo round, nonostante il periodo estremamente negativo per gli investimenti in startup, è stato uno dei più grandi mai avvenuto nella nostra regione, su un’azienda 100% trentina, a testimonianza ulteriore degli importanti risultati ottenuti fino ad ora. Crediamo di essere al giorno uno di un viaggio che ci porterà ad aiutare decine di migliaia di strutture in tutto il mondo con svariati prodotti che ad oggi non esistono sul mercato.” dice in una nota Luca Rodella, CEO e co-fondatore.

“Siamo entusiasti di iniziare a lavorare insieme a Luca, Eugenio e Tommaso per creare un leader internazionale nel verticale software per il settore alberghiero/ricettivo. Il team, con cui abbiamo iniziato ad interagire circa 12 mesi fa, ha dimostrato una straordinaria abilità di esecuzione, una chiara visione strategica ed un livello di ambizione comparabile ad altri team di successo del nostro portafoglio. Pensiamo in particolare che l’Italia sia uno dei mercati ideali da cui partire  grazie al trend di crescita del numero di strutture ricettive e all’elevata frammentazione di software provider nel settore alberghiero. L’obiettivo di questo round di finanziamento è quello di consolidare la posizione sul mercato italiano e su quelli di lingua tedesca e di lanciare ulteriori mercati ad alto potenziale, come già fatto in passato con altri investimenti nel mondo software per SMB”, afferma Simone Riva, senior principal di Partech.

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