Ufirst, Smart Track e Deep Trace, 3 campioni di UniCredit Start Lab in prima linea contro il coronavirus

UniCredit Start Lab è lo Startup Accelerator del Gruppo Unicredit. Dal 2009 ha sostenuto oltre 250 startup attraverso un team dedicato di esperti

Pubblicato il 23 Apr 2020

La fila per entrare al supermercato non è stato certamente un ‘caso d’uso’ preso in considerazione da ufirst quando ha inizialmente sviluppato la sua app ‘salva-coda’. Ma è stato un attimo, appena è scattata l’emergenza #Covid e hanno cominciato a circolare le immagini con le code ai negozi, immaginare che l’applicazione nata per semplificare l’accesso ai servizi in città fosse una soluzione ideale in questo momento anche per fare la spesa.

Così ufirst ha aderito all’iniziativa “Solidarietà Digitale”, promossa dal Ministro per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, offrendo a tutte le strutture aperte al pubblico con un punto di accesso fisico, il proprio software gratuitamente fino al 30 giugno 2020. Diverse le realtà che hanno aderito al servizio, tra di esse, Esselunga, Federfarma, Federfarma Servizi e tutte le loro farmacie affiliate.

Qual è il vantaggio che offre ufirst? Per i clienti, la possibilità di “mettersi in fila stando a casa” tramite l’applicazione ufirst (gratuita): si può visualizzare direttamente dal telefono il punto di suo interesse, prendere virtualmente dall’app il numero per l’accesso e monitorare l’avanzamento della fila da remoto, ricevendo notifiche in prossimità del proprio turno e recandosi sul posto solo da quel momento. Chi non avesse ancora scaricato ufirst e fosse già in prossimità di uno dei negozi dove la app è attiva, potrà riservare il proprio posto semplicemente comunicando al personale il numero di cellulare. Il sistema ufirst invierà SMS con lo stato di avanzamento della propria posizione in fila fino al proprio turno.

Insomma, un sistema che permette alle persone di ridurre al minimo il tempo in coda, e ai negozi di adottare una buona prassi anti contagio, evitando di creare assembramenti di persone.

Ufirst è anche utilizzata da circa un anno presso alcune Filiali di UniCredit di Roma e Milano e a breve lo sarà anche presso altre 5 sedi UniCredit presenti in diverse città italiane. Questo è stato reso possibile anche grazie a un rapporto tra ufirst e UniCredit nato nell’ambito del programma UniCredit Start Lab che ha accelerato nell’edizione 2014 anche la startup Qurami, poi acquisita da ufirst.

“UniCredit è stata una delle prime a credere nel nostro progettoafferma Roberto Macina, oggi COO e Co-Founder di ufirst Italia e già fondatore di Qurami – Nel 2014 Qurami entrò in Unicredit Start Lab e questo ha consentito alla nostra azienda di essere riconosciuta da un grande brand. Dopo l’acquisizione da parte di ufirst, è stata una delle prime corporate a entrare nel portfolio dei nostri clienti”.

ufirst non è l’unica società innovativa passata attraverso il percorso di accelerazione di UniCredit Start Lab (la cui call 2020 è ancora aperta ) a essere in prima linea in questi giorni di guerra al coronavirus.

Smart Track, per esempio, società di cui abbiamo parlato anche in questo articolo, è nata come sistema di soluzioni IoT per la salvaguardia del Lavoratore 4.0.

La sua agilità da startup, coniugata alla base tecnologica e alla relazione già esistente con il mondo industriale hanno fatto sì che la Pmi innovativa abbia sentito immediatamente la chiamata alle armi per la realizzazione di una nuova soluzione che aiuti l’industria a essere a prova di Covid nella fase 2.

Smart Track 4 Covid1 è il nuovo modulo della sua piattaforma IoT, basata su dispositivi indossabili proprietari e sensori innovativi in grado di tracciare in automatico e in modo anonimo i movimenti e le interazioni sociali dei lavoratori e di gestire in automatico emergenze, mappature ed evacuazioni per minimizzare i tempi di intervento e salvare vite umane.

“In questi difficili momenti, la nostra priorità è stata sviluppare rapidamente nuovi sistemi e tecnologie a salvaguardia delle risorse operative dei comparti produttivi. Crediamo che il nuovo modulo possa fornire un concreto aiuto per una rapida e sicura ripresa economica post COVID-19.” ha dichiarato Saverio Pagano, CEO e cofondatore di Smart Track.

Un’altra società, questa volta del Life Science (uno dei settori di riferimento di UniCredit Start Lab), impegnatissima nell’emergenza Covid19 è DeepTrace Technologies, spinoff della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia. La società usa tecnologie di intelligenza artificiale – Trace4 – per la diagnosi precoce di diverse patologie, tra cui la malattia di Alzheimer (1° classificato nel verticale Lifescience della scorsa edizione di Unicredit StartLab).

Ora, la società ha addestrato e sviluppato un sistema di intelligenza artificiale in grado di riconoscere la presenza di polmonite interstiziale da coronavirus basandosi sulla lettura di una semplice radiografia toracica (raggi X). “I vantaggi di utilizzare una tecnica di questo tipo (AI + RX) vanno dai tempi ridotti, ai costi molto contenuti rispetto ad altre tecniche di imaging quali la TAC, e – non ultimo – alla possibilità di effettuare gli esami di imaging diagnostico con sistemi portatili al letto del paziente, e quindi (potenzialmente) al suo domicilio (con tutta una serie di vantaggi dal momento che siamo in presenza di una patologia infettiva). – afferma Christian Salvatore, CEO & Managing Director of Health Division DeepTrace Technologies – Ad oggi, il sistema è stato testato su oltre 600 pazienti provenienti dagli ospedali lombardi con i quali abbiamo collaborato (IRCCS Policlinico San Donato e Ospedale San Gerardo di Monza), ottenendo ottime performance. Tuttavia, è necessaria un’ulteriore fase di validazione su una casistica e provenienza geografica più ampia prima di poter entrare nell’utilizzo clinico. Stiamo preparando uno studio multicentrico a questo scopo, che coinvolgerà diversi ospedali lombardi”.

Queste tre società sono esempi del valore che tante startup in questo momento di emergenza stanno dimostrando, adattando il proprio focus e la propria tecnologia a nuove condizioni. Questa capacità di adattamento, è una di quelle qualità che una piattaforma di business come UniCredit Start Lab, con i suoi servizi di accelerazione, cerca di sviluppare negli imprenditori perché in molte circostanze determina il successo della società stessa.

Ricordiamo che l’edizione 2020 di UniCredit Start Lab è in corso, le candidature si sono chiuse il 4 maggio, prossimamente saranno individuati i vincitori di questa edizione, rimani aggiornato su questa pagina.

[Immagine di copertina by Massimiliano Donghi on Unsplash]

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