Qurami, ecco la exit (parziale) con uFirst

Pubblicato il 25 Nov 2018

Qurami è una delle startup che con Startupbusiness abbiamo seguito fin dal debutto (ne scrivemmo già nel 2014) ed è una delle startup che hanno dato forza al progetto di LVenture Group. 

E’ quindi oggi accogliamo con interesse l’annuncio della exit, parziale, che la società ha annunciato, un annuncio che segna un nuovo passo nella direzione che vede startup capaci di fare sinergia e di sviluppare le loro idee, tecnologie, soluzioni, progetti nel contesto di collaborazione e fusione con altre realtà, con un modello che abbiamo già visto in altri casi come per esempio in quello di Sellf di cui abbiamo scritto qui .

I dettagli dell’operazione sono stati diffusi con una nota che la nostra sister magazine EconomyUp ha ripreso e che riportiamo qui di seguito.

Qurami, l’app saltafila utilizzata in oltre 400 strutture pubbliche in Italia, è stata acquisita da uFirst, applicazione che offre servizi Premium nei settori del Leisure, Business Travelling e Turismo. Lo ha annunciato Alchimia Spa, società di investimenti privati attiva nel settore del Venture Capital che ha in portafoglio uFirst. A sottoscrivere l’accordo preliminare per l’exit parziale dalla startup Qurami è stata LVenture Group S.p.A, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana attiva nel Venture Capital, che ne deteneva quote.

L’obiettivo, con l’unione dei due servizi Qurami e uFirst– che andranno entrambi sotto il marchio uFirst – è quello di creare la prima piattaforma globale che faciliti l’accesso ai servizi in città, permettendo un reale risparmio di tempo con un servizio completo al 100%.

Qurami rappresenta uno degli esempi più virtuosi di startup italiana. L’app, utilizzata in Italia in oltre 400 strutture tra cui Comuni, università ed enti pubblici e privati, permette di risparmiare il tempo necessario a fare la fila, grazie a un sistema di prenotazione online del proprio turno e informando l’utente sul tempo d’attesa. Fondata nel 2011 da Roberto MacinaQurami è stata definita da TechCrunch una delle 40 startup più promettenti d’Italia, selezionata tra le 4 finaliste per incontrare Tim Cook durante la sua visita in Italia nel 2016. In pochi anni ha rivoluzionato il modo di fare la fila, facendo risparmiare tempo prezioso ai suoi utilizzatori, che possono gestire la prestazione richiesta direttamente dallo smartphone e seguendo l’andamento della fila in tempo reale.

uFirst è la prima applicazione mondiale che aggrega servizi Premium quali il fast track nei principali aeroporti, musei e attrazioni turistiche. Lanciata nel 2016, uFirst ha in breve tempo allargato il proprio raggio d’azione in Italia, estendendo il servizio ai principali aeroporti internazionali, raggiungendo vari paesi Europei quali Francia, Spagna, Ungheria, Croazia,  Belgio, ed extra Europei come gli Emirati Arabi.

La società nasce con il sostegno di famiglie italiane e importanti imprenditori quali Eduardo Teodorani Fabbri, figlio di Maria Sole Agnelli, il Principe Fabio Borghese e Gilda e Angelo Mario Moratti, figli rispettivamente di Gian Marco e Massimo Moratti. Successivamente è entrata in Alchimia, veicolo di investimento privato operante principalmente nel settore del Venture Capital, con sede a Roma, Milano e Londra. Nata nel 2018 dall’esperienza nel mondo della finanza di Paolo Barletta, CEO del Gruppo Barletta, e dei soci Alessio Vinciguerra e Lorenzo Castelli, Alchimia investe in una pluralità di settori in tutto il mondo, offrendo capitale, nonché risorse strategiche e operative dedicate.

Questa strategica operazione di acquisizione, si legge in un comunicato diffuso da Alchimia, crea le condizioni per aggregare due player in crescita che hanno sviluppato dei servizi innovativi nel mondo della gestione delle file.

Le sinergie del nuovo gruppo permetteranno una crescita esponenziale ed un servizio completo  capace di soddisfare le esigenze sia del mercato pubblico che del settore privato.

Grazie a questo merge uFirst rappresenta oggi un importante player del mercato con 700mila download e quasi mezzo milione di utenti attivi. Il network aggregato è di oltre 200 partner affiliati, attivi in Europa in oltre 150 città, con 500 punti di accesso (doors) sulla piattaforma e con un risparmio medio, per ogni fila, di circa 34 minuti. 

Sia uFirst sia Qurami nascono per andare incontro ad un’esigenza sempre più diffusa nel mondo moderno, quella di ottimizzare il tempo passato in fila ed in attese stressanti. uFirst permette alle persone di accedere ad una moltitudine di servizi salta fila a pagamento in settori privati, mentre Qurami offre accesso a servizi gratuitisia nel settore pubblico che privato. L’obiettivo, con l’unione dei due servizi  che andranno entrambi sotto il marchio uFirst  è quello di creare la prima piattaforma globale che faciliti l’accesso ai servizi in città, permettendo un reale risparmio di tempo.

“Siamo molto orgogliosi di aver portato a termine questa fusione, che a nostro avviso testimonia quanto sia attrattivo il sistema delle startup in Italia e quante possibilità vi siano per crescere e guadagnare quote di mercato all’estero. Si cresce soprattutto per aggregazione, ma in questo Paese, nel mercato del Venture, ancora non è stato del tutto compreso” ha commentato Paolo Barletta, founder di Alchimia.

“Nell’ecosistema del Venture Capital del nostro Paese” ha proseguito da Londra Alessio Vinciguerra, Managing Partner & Co- founder di Alchimia “la strategia di Alchimia rappresenta un unicum: due promettenti realtà uniscono le forze per offrire un servizio top di gamma e orientato all’internazionalizzazione. Un segnale forte per l’ecosistema italiano delle startup, dove la crescita per aggregazione non appare ancora così diffusa come all’estero. Questa operazione ha anche l’obiettivo di aiutare le pubbliche amministrazioni e le strutture pubbliche del Paese a digitalizzare l’esperienza del cittadino, nell’ottica di città più smart e di un livello di servizio pubblico migliore” ha aggiunto Vinciguerra.

 “Abbiamo creduto sin dal principio in uFirst e nella rivoluzione del Suo servizio. Le file nel 2018 devono e possono essere eliminate. Il tempo è il nostro asset più prezioso e dobbiamo essere in grado di valorizzarlo e gestirlo al meglio” hanno commentato Gilda e Angelo Mario Moratti.

 “È importante partire dal nostro splendido Paese in cui vi sono numerose opportunità. La crescita però deve essere ricercata presto in altri mercati. Questa fusione è la conferma che il mondo Venture Italiano è maturo per ragionare con le logiche d’oltreoceano. Noi investitori siamo vicino alla società e al suo management per rendere questa visione una realtà sempre più concreta” ha aggiunto Eduardo Teodorani Fabbri.

Roberto Macina, fondatore Qurami, ha confermato: “È un momento straordinario per Qurami e questa operazione rappresenta il riconoscimento del grande lavoro svolto in questi anni. È il coronamento di un percorso nel quale abbiamo raggiunto tanti traguardi importanti grazie all’impegno del team, alla fiducia dei clienti, alle migliaia di utenti giornalieri e alla vicinanza di chi ha sempre creduto nelle potenzialità della nostra azienda. La fusione con uFirst, nel panorama italiano delle startup, rappresenta una partnership strategica tra due realtà che uniscono, ampliano e rendono più efficaci i propri servizi”.

“Con l’acquisizione di Qurami da parte di uFirst” ha concluso Matteo Lentini, nuovo Managing Director di uFirst, arrivato in azienda dopo aver lanciato Foodora in Italia e lavorato nell’eco sistema internazionale nel colosso Rocket Internet “si pongono le basi per la creazione di una piattaforma globale che può davvero migliorare l’accesso ai servizi e la gestione del tempo di chi oggi deve destreggiarsi tra gli impegni quotidiani, siano essi appuntamenti da uno specialista, pratiche burocratiche o viaggi in aereo. Stiamo lavorando quindi per offrire un servizio utile per la comunità, per le persone e per le imprese. Siamo felici di poter contare sull’esperienza del team di Qurami per quello che sarà un anno di rapida espansione in tutto il territorio italiano”.

LVenture Group S.p.A, holding di partecipazioni quotata sul MTA di Borsa Italiana che opera nel settore del Venture Capital investendo in startup digitali ad elevato potenziale di crescita, comunica di aver sottoscritto un accordo preliminare per l’exit parziale dalla startup Qurami. L’operazione avverrà in due fasi distinte: una prima fase di cessione parziale della partecipazione detenuta in Qurami a uFirst e una seconda fase di conferimento dell’azienda in uFirst, arrivando così LVenture Group S.p.A. a detenere una partecipazione indiretta di quest’ultima insieme agli attuali investitori, tra cui Alchimia S.p.A., il veicolo di investimento del Gruppo Barletta.

“Abbiamo creduto sin dall’inizio in Qurami e siamo molto soddisfatti di questa exit parziale, la seconda operazione dell’anno dopo la cessione delle quote di Baasbox, che dimostra la capacità di LVenture Group di realizzare valore anche attraverso operazioni di aggregazione. È una conferma che il nostro lavoro è in grado di moltiplicare il potenziale dell’innovazione del nostro Paese”, ha così commentato Luigi Capello, CEO di LVenture Group.

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