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Social payment, SplittyPay cerca investitori su 200Crowd

Il PayPal delle collette online permette di splittare il pagamento su diverse carte di credito e soddisfa esigenze di prenotazioni e acquisti di gruppo.

Pubblicato il 31 Ott 2018

SplittyPay è una piattaforma di pagamento alternativa rivolta alle esigenze di prenotazioni e acquisti di gruppo. Lo si potrebbe definire il PayPal delle collette online ed è ha appena lanciato una campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma 200Crowd, che offre la possibilità di co-investire nella startup innovativa con la forma del syndacate, cioè  con il supporto e la supervisione di un business angel esperto che fa da lead investor e che parteciperà alla crescita e allo sviluppo della società. Obiettivo minimo della campagna 80mila euro e massimo di 150mila euro: a pochi giorni dall’avvio  sono già stati raccolti 54mila Euro, il 70% dell’obiettivo minimo.

“SplittyPay è un progetto appena partito e siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in così poco tempo”, ha commentato Alberto Porzio, co-founder di SplittyPay e CEO della startup innovativa. “Dopo un primo round da 210mila euro, finanziato da diversi business angel, abbiamo puntando sul crowdfunding per spingere l’acceleratore sul lancio del nostro nuovo sistema di pagamento di gruppo. Inizieremo dall’Italia, dal settore dei viaggi, e l’obiettivo è di allargare l’offerta a tutto il settore del turismo, ma anche al food delivery, il ticketing e in generale ai marketplace online. Le applicazioni sono moltissime e le potenzialità di espansione internazionale rappresentano uno dei principali valori aggiunti di SplittyPay”.

Il finanziamento servirà per il completamento delle funzionalità della piattaforma proprietaria e per il lancio del nuovo sistema di pagamento social sul mercato.

La tecnologia di SplittyPay si basa su delle APIs (Application Programming Interface) proprietarie, sviluppate in modo da ricevere molteplici transazioni e inviarle al merchant come fossero una transazione unica, il tutto senza che SplittyPay entri mai in possesso dell’intera cifra. Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di un PSP (Payment Service Provider) partner dell’azienda, il quale processa i pagamenti ed indirizza l’importo dovuto al merchant e le fee di servizio a SplittyPay. La fee applicata ai merchant si attesta sul 2% dell’importo transato, senza fixed fee aggiuntiva.

“SplittyPay è prima di tutto un’idea innovativa perché permette il pagamento separato degli acquisti online, con un sistema che non richiede installazioni di software o registrazioni ma che può essere scelto al momento del carrello”, sottolinea Diego Bianco, lead investor e business angel del Syndacate crowdfunding di SplittyPay “Da investitore sono particolarmente stimolato dall’unicità della proposta di SplittyPay: oggi non esistono competitor diretti sul mercato, l’unico era una startup che è stata recentemente acquisita da Airbnb”.

E’ proprio per gestire la futura espansione all’estero che SplittyPay è tra le 32 startup italiane accelerate da TechItalia:Lab di Londra, spin off della celebre community di professionisti Italiani digital e tech TechItalia. E solo pochi giorni fa SplittyPay è stata anche la vincitrice della terza edizione del Lab Demo Day di TechItalia, nel corso del quale 14 startup italiane si sono presentate ai principali investitori presenti in Gran Bretagna.

SplittyPay è una startup innovativa fondata nel 2018 da Alberto Porzio e Matteo Anthony Destantini, che hanno nel loro curriculum il lancio della startup ZzzleepandGo.

Qui il link alla loro campagna su 200Crowd.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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