Enercom punta su Midori, la startup taglia bolletta

Risparmiare in bolletta si può, grazie alla pmi innovativa Midori, scelta dal Gruppo Enercom, nell’ambito della sua iniziativa di open innovation, per offrire ai clienti nuovi servizi ad alto valore aggiunto

Pubblicato il 12 Lug 2019

Chi di voi sa quanto consuma il proprio frigorifero? E quante volte vi salta la corrente in casa?’

Con queste due semplici domande Christian Camarda, ceo e co-fondatore di Midori, ha catturato l’attenzione del pubblico nei primi secondi del suo pitch, presentando la soluzione ideata dalla giovane società per riparmiare in bolletta grazie al monitoraggio e gestione dei consumi domestici di energia, in occasione della finale di Innovation2Live, la call di open innovation dedicata a smart home e smart city che il Gruppo Enercom ha lanciato alcuni mesi fa in collaborazione con il Gruppo Digital 360.

Una finale che Midori ha vinto, fatto che le permette di avviare un percorso concreto di collaborazione con la società che opera da oltre 60 anni nella distribuzione dell’energia.

“Con la vincitrice Midori cominceremo subito ad incontrarci, approfondire e concretizzare – ha commentato il Presidente del Gruppo Enercom Cristina Crotti – e ci daremo un lasso temporale abbastanza breve, 6-8 mesi, lo scopo della nostra iniziativa era quello di trovare soluzioni da trasferire velocemente al mercato. Ma anche rispetto alle altre finaliste, che ringrazio per avere partecipato e che ci hanno mostrato un mondo di idee davvero significative, la porta non si è chiusa, intendiamo anche con esse approfondire e verificare che strade si possono percorrere, per noi è importantissimo mantenere queste relazioni”.

Le altre 4 startup finaliste, scelte tra una trentina di candidature in target, che hanno fatto il pitch all’evento sono state: To Be, che ha presentato Conny, un lampione da strada che oltre a fornire illuminazione sarà in grado di dialogare con cittadini e turisti con una tecnologia LiFi; Huna, che ha realizzato Light Touch, una piattaforma cloud che permette di mappare, progettare e gestire impianti di pubblica illuminazione; Sense Square, sistema di monitoraggio intelligente della qualità dell’aria;  Visionar, che sta sviluppando sistemi di accumulo elettrici basati su batterie di nuova generazione.

L’incontro, che avevamo anticipato qui, è stata inoltre l’occasione per parlare di open innovation e internazionalizzazione con gli ospiti presenti, Giuseppe Giordano di Enerbrain (scaleup che si occupa di smart building) e Paolo Magni, Business Developer di EIT Digital, l’acceleratore di scaleup deep-tech europeo.

“Quello che mi porto a casa dalla giornata di oggi, in cui abbiamo visto le presentazioni, tutte di alto livello, ma anche parlato con Enerbrain ed EIT Digital, è il fatto che il dialogo e il confronto siano la cosa più arricchente che ci possano essere, e sono necessari per mantenere la mente aperta e guardare al futuro, sono molto soddisfatta”, conclude Cristina Crotti.

Midori fa risparmiare in bolletta, ecco come

‘Siamo molto, molto contenti di questa premiazione, ci fa piacere perché significa che è stato colto da un gruppo importante come Enercom che con il nostro prodotto Ned diamo risposta a dei bisogni concreti che abbiamo intercettato, ora non vediamo l’ora di poter iniziare a lavorare con il Gruppo e poter ‘scaricare a terra’ tutto quello che abbiamo detto qui e presentato’ ha dichiarato subito dopo la premiazione Christian Camarda, ceo e co-fondatore di Midori.

In effetti, il problema a cui Midori da una risposta è per niente banale. Attualmente, possiamo conoscere il consumo aggregato dell’abitazione nel suo complesso, ma non i suoi consumi disaggregati in tempo reale: non sappiamo quanto il nostro frigorifero assorbe in un dato momento, quanto il forno, l’asciugacapelli, il condizionatore, e tutto quanto nella nostra casa contribuisce al consumo energetico. Perché questo è un problema, potrebbe dire qualcuno? Perché saperlo è il primo passo per realizzare una gestione intelligente dei consumi, risparmiare in bolletta, rendere la nostra casa più sostenibile per le nostre case e per l’ambiente nel suo complesso.

Midori, PMI innovativa ospitata nell’Incubatore delle Imprese Innovative del Politecnico di Torino, ha realizzato NED, un innovativo sistema che grazie ad avanzati algoritmi di data analytics e machine learning consente di riconoscere l’attività elettrica ed il consumo energetico dei principali elettrodomestici di casa attraverso l’utilizzo di un unico, semplice strumento di misura connesso al quadro elettrico, e questo è il suo primo vantaggio. Per installare NED non è richiesta alcuna competenza tecnica né l’intervento di un professionista: è totalmente plug & play, e questo rappresenta un secondo vantaggio. Infine, la grande tecnologia che c’è dentro NED, il suo cervello, un’innovativa piattaforma cloud e gli algoritmi di riconoscimento dei carichi elettrici che Midori ha realizzato in più di 4 anni di ricerca e sviluppo. NED da subito impara le abitudini di consumo delle persone che abitano l’appartamento e propone giorno dopo giorno indicazioni personalizzate su come ridurre inutili sprechi di energia e comprendere lo stato di salute degli elettrodomestici di casa. I feedback vengono visualizzati in un’interfaccia grafica su APP per smartphone consentendo al cittadino di avere una visione dettagliata dei consumi degli elettrodomestici, le cause degli sprechi energetici, ricevere consigli personalizzati su come risparmiare e avvisi su possibili malfunzionamenti, assorbimenti anomali e possibili guasti agli elettrodomestici.

Qualcuno si chiederà per quale motivo una società che distribuisce energia come Enercom abbia interesse per una soluzione che permette al cliente di ridurre i consumi energetici. La risposta, emersa anche nelle riflessioni proposte nel corso della tavola rotonda proprio dal Presidente del Gruppo Enercom Cristina Crotti, è che il ruolo di una Utility è oggi cambiato, deve agire con responsabilità sociale, guardando alla sostenibilità ambientale e al miglioramento della vita delle persone, evolvendosi dalla mera vendita di energia verso la vendita di servizi a valore aggiunto.

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