Una nuvola di Pitch

Pubblicato il 02 Dic 2010

È questo che vuole creare PitchCloud.

Per chi fonda una startup, presentazioni e pitch diventano per un po’ di tempo pane quotidiano, anzi, a essere precisi, sono il biglietto d’ingresso in un nuovo mondo dove la nascente impresa deve farsi conoscere, farsi capire, farsi apprezzare e infine, finanziare, guadagnandosi forse il pane futuro.

Spesso un’ottima idea passa inosservata perché è comunicata male.

Chiarezza prima di tutto; e chiarezza spesso significa sintesi.

Quante volte abbiamo sentito dire da autorevoli fonti “meno parli, meno sbagli”; oppure “qualsiasi buona idea può essere spiegata in tre minuti”; PitchCloud pensa addirittura che possa essere fatto “ in 60 secondi”.

E chi sarebbe PitchCloud?

PitchCloud è una startup (membro di Startupbusiness) che ha realizzato una piattaforma che in pochi semplici passaggi permette la pubblicazione e condivisione di video pitch e presentazioni. La sua forza è presentare in un unico sito ( che può avere forte visibilità e virulenza), video che quasi tutte le startup hanno (caricati su Youtube, Vimeo, ecc), ma che il più delle volte rimangono invisibili, sopraffatti dalla massa di contenuti della rete.

PitchCloud è quindi un progetto che ha senso, ha un sito fatto bene, semplice da utilizzare, un team professionale e
 dinamico (lo studio di progettazione per il web Insight).

Startupbusiness ha scelto di collaborare con PitchCloud, con il proposito di sviluppare nuove sinergie e offrire nuovi stimoli alle startup del proprio network. Aderire a PitchCloud è un buon sistema per accrescere la visibilità della propria startup, ma anche un modo per poter “testare” in un terreno “aperto” la chiarezza e l’efficacia della propria presentazione (i video pitch sono aperti ai commenti).

Per chi ha già un video pronto, su Youtube o Vimeo, inserire su PitchCloud richiede davvero solo 3 minuti; altrimenti, una presentazione dinamica e chiara su Slideshare può essere altrettanto efficace.

Nel frattempo però, pensate anche a scatenare la vostra creatività in un video pitch di 60 secondi, che racconti la vostra startup secondo il “modello Troisi”: chi siete? Dove andate? Cosa volete?

Visibilità e potenza virale dipendono da voi: di certo chi guarda un video non vuole solo spiegazioni, vuole anche un po’ di show, di divertimento, o almeno di piacevolezza (senza perdere di vista la mission di spiegare cosa fate).

Come esempio di video fatto davvero con niente (e non da startup, se no si tende a emulare), vi propongo  quello delle nuove pillole medicinali “Socialsalvin” , che porta un messaggio forte ma con ironia,  realizzato in occasione del recente Iab Forum da alcune persone piuttosto conosciute dell’Ict italiano:

Marco Camisani Calzolari, Marco Zamperini, Paolo Valenti. Buona visione.

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