Mirta, l’e-commerce per gli artigiani chiude un round da 2,5m€

Pubblicato il 22 Apr 2020

Mirta è la piattaforma di e-commerce dedicata agli artigiani del made in Italy nata nel 2019 e che ora annuncia di avere chiuso un aumento di capitale da 2,5 milioni di euro. Tra gli investitori che hanno creduto nel progetto Alberto Genovese già fondatore di Facile.it e di Prima Assicurazioni.

“Spirito imprenditoriale, competenze e progetti che sfruttino il digitale per modelli di business rapidamente scalabili sono gli elementi a cui guardo per decidere un investimento – dice a Startupbusiness Genovese che è anche presidente di Mirta -. In Mirta ho trovato tutto, partendo dal valore degli imprenditori, Martina e Ciro, e dal settore a cui porta beneficio, quello dell’artigianato di alto livello di cui l’Italia è massima espressione. Un’Italia di cui sono innamorato. Per questo mi sono dato come missione fare oggi tutto quello che posso per contribuire a costruire la nuova economia di domani.”

Il progetto di Mirta è figlio dell’idea di Martina Capriotti e Ciro Di Lanno, imprenditori che si sono formati lavorando per Boston Consulting Group e che hanno voluto trasformare la propria passione e l’esperienza accumulata negli anni in una realtà al servizio dell’eccellenza dell’artigianato italiano.

Martina Capriotti e Ciro Di Lanno, co-fondatori di Mirta

“Nessuno può negare che l’emergenza Covid-19 abbia portato a un cambiamento nelle nostre abitudini d’acquisto, determinando di fatto una fortissima accelerazione delle vendite online – spiega Martina Capriotti -. Anche Mirta ha fatto la sua parte e siamo riusciti a sostenere gli artigiani già presenti sulla piattaforma permettendo loro di sopperire alla mancata vendita negli store fisici. Il nuovo round di finanziamento permetterà alla nostra piattaforma di continuare su questa strada ed essere strumento immediato a disposizione di tutti gli artigiani del made in Italy per colmare il gap delle vendite all’estero”.

Oggi sono oltre 40 gli artigiani già presenti sulla piattaforma. La formula Mirta si basa sulla possibilità data dal digitale di creare un collegamento diretto tra produttore e cliente finale, senza alcun intermediario, mettendo al centro le creazioni, il valore e la firma di ciascun artigiano, molti prodotti hanno waiting list di due mesi e moltissimi altri hanno registrato un sold out in sole due ore dal lancio.

Il nuovo round servirà soprattutto per accelerare l’espansione internazionale di Mirta, rafforzando la presenza nei principali mercati globali, tra cui Stati Uniti, Canada, Emirati Arabi, Svezia, Norvegia, Hong Kong, Singapore e Corea del Sud. Le nuove risorse finanziarie permetteranno inoltre a Mirta di rafforzare il processo di onboarding degli artigiani del made in Italy per allargare le categorie di prodotti offerte sulla piattaforma. La startup ha inoltre in programma un rafforzamento del team mirato principalmente allo sviluppo della tecnologia della piattaforma per l’implementazione di nuovi tool di intelligenza artificiale e per la raccolta e l’analisi di big data volti a fornire un’esperienza sempre migliore ai clienti.

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