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Techshop annuncia i primi due investimenti

Il fondo guidato da Aurelio Mezzotero e Gianluca D’Agostino ha annunciato di avere chiuso due round con le startup Tiledesk e Hlpy

Pubblicato il 18 Mag 2022

I fondatori di The Techshop

Techshop, la società di investimento fondata da Aurelio Mezzotero e Gianluca D’Agostino che a marzo di quest’anno aveva annunciato il primo closing a 32 milioni di euro, fa sapere di avere chiuso le prime due operazioni da 600 mila euro ciascuna in Tiledesk e Hlpy, due software company italiane emergenti accomunate dall’aver sviluppato nuove soluzioni tecnologiche con potenziale diffusione a livello globale.

Con questo doppio round entra nel vivo l’attività del fondo, che, dopo aver accolto tra i suoi supporters CDP Venture Capital e altri importanti investitori individuali, sta lavorando a un ulteriore ampliamento dimensionale fino a 50 milioni di euro. I due deal conclusi confermano l’attenzione di Techshop Primo verso le startup digitali italiane B2B a maggior potenziale di crescita e con ambizione internazionale. I ticket di investimento iniziale del fondo sono compresi tra i 500 mila e il milione di euro, allocati in fase seed, come nel caso di Tiledesk, oppure in uno stadio leggermente più maturo pre-seria A, come nel caso di Hlpy.

Tiledesk, è stata fondata nel 2020 da Andrea Sponziello e Andrea Leo a Galatina, nel cuore del Salento. Nelle ultime settimane si è unito al team Michele Pomposo, manager con esperienza internazionale, maturata principalmente nel gruppo Neomobile. Tiledesk è una piattaforma evoluta di customer service basata sul dialogo tra l’azienda e i suoi clienti tramite messaggistica, con molteplici interfacce e livelli di servizio: chatbot, messaging app e operatori umani. La facilità di integrazione del software di Tiledesk e il suo sostegno alle attività di lead generation consentono alle aziende che lo adottano di aumentare la soddisfazione dei loro clienti, incrementando al tempo stesso il ROI del proprio investimento. È sviluppata interamente in open source, scelta strategica che permette alla sua community di developer di sviluppare autonomamente e gratuitamente nuove funzionalità e allo stesso tempo, ai clienti con esigenze specifiche, di personalizzare a piacimento il software.

La novità portata da Tiledesk è anche nell’approccio integrato in logica full-stack ma anche modulare, che consente cioè di utilizzare indifferentemente l’intera consolle di servizi o solo singole funzioni, facilmente integrabili con software di terze parti sulla base delle specifiche esigenze del cliente.

Hlpy , fondata nel 2020 a Milano, nasce da un’idea di Valerio Chiaronzi, Graziano Cavallo ed Enrico Noseda. Da febbraio 2021 offre ad assicurazioni, case automobilistiche e car rental una soluzione B2B2C che permette agli automobilisti di attivare una richiesta di soccorso stradale in meno di 60 secondi attraverso il proprio smartphone e ricevere informazioni in real time sullo svolgimento dell’assistenza. Hlpy ha avviato le operation in Italia nel febbraio del 2021 stringendo accordi con player nazionali e internazionali del settore dell’autonoleggio e con case automobilistiche e a fine 2022 prevede di aver gestito oltre 40mila missioni di assistenza. I business partner Hlpy possono fare affidamento su un network di oltre 650 soccorritori che dispongono di una flotta di oltre tremila mezzi di soccorso in tutta Italia e tutti digitalizzati attraverso la piattaforma. Techshop ha investito 600 mila euro in un round a cui hanno partecipato anche primari angel investor e alcuni soci esistenti di Hlpy.

“Siamo felici di aver chiuso i primi investimenti di Techshop a soli due mesi dalla partenza del Fondo – spiegano in una nota i fondatori Gianluca D’Agostino e Aurelio Mezzotero – perché sono il frutto di un lavoro avviato a settembre dello scorso anno, di scouting e screening metodico delle migliori startup B2B italiane. Tiledesk e Hlpy sono due startup molto originali nella loro value proposition, con prodotti software ben focalizzati, in settori segnati da forti discontinuità tecnologiche e di fruizione, come il customer service aziendale, oppure ancorati a modelli di servizio arcaici e poco digitali, come nel caso dell’assistenza stradale”.

Andrea Sponziello, CEO di Tiledesk, dichiara: “L’ingresso di The Techshop rappresenta per noi la spinta determinante per il raggiungimento degli obiettivi fissati sin dalla creazione del prodotto, con la volontà di posizionare Tiledesk come player innovativo per il customer messaging e l’inbound marketing. Il round di investimento ricevuto ci permette di consolidare la squadra per aggredire il mercato cloud, ampliare la community open source, investire in ricerca e sviluppo ed espanderci all’estero. Siamo convinti che la mentorship di Aurelio e Gianluca sarà determinante per lo sviluppo di un solido piano di crescita.”

Valerio Chiaronzi, CEO di Hlpy, afferma: “Siamo estremamente felici di avere accanto a noi nel percorso di crescita un investor come The Techshop, che grazie a un network consolidato e una solida visione internazionale siamo certi saprà darci il supporto necessario in questa fase di forte accelerazione. Le risorse economiche di questo round saranno utili ad affrontare proprio lo scale up verso altri mercati europei e accelerare le attività di R&D e sviluppo prodotto. Già da quest’anno abbiamo in programma l’espansione del nostro modello su scala europea e il lancio di nuovi servizi a ulteriore arricchimento della nostra offerta.”

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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